Danny The Kid

DeRango : 7,12 • DeEtà™ : 5126 giorni

 Un disco che inebria ma soprattutto affascina e coinvolge.

 Alkohol... è vita, è ritmo, è colore, è un continuo susseguirsi di canzoni da ballare davanti a un falò.

La recensione mette in luce la poliedricità di Goran Bregovic e la qualità coinvolgente di Alkohol: Sljivovica & Champagne. L'album è descritto come un mix vivace di gypsy folk e musica balcanica, con sonorità autentiche e ritmi trascinanti. Non mancano alcune critiche sulle controversie legate all'artista, ma il giudizio complessivo resta molto favorevole, sottolineando la passione e l'energia che emergono dal disco. Ascolta Goran Bregovic e lasciati travolgere dal ritmo balcanico!

 “Una semplice melodia può avere un potere immenso, può raccontare una storia, anche senza parole.”

 “Theodorakis ha saputo traghettare la tradizione antichissima nell'epoca moderna con brillantezza e capacità di arrivare al cuore.”

La raccolta 'The Very Best of Mikis Theodorakis' propone 16 brani strumentali che raccontano con melodie semplici e potenti la tradizione e l’anima mediterranea. L’album, scelto con cura, fonde malinconia, gioia e vitalità, esprimendo emozioni profonde senza bisogno di parole. Il suono del bouzouki domina, creando suggestioni che spaziano dall’amore giovane alla protesta dignitosa e ai paesaggi marini. Una testimonianza perfetta di un artista che ha saputo trasportare la sua eredità musicale nel presente con grazia e intensità. Ascolta ora questo capolavoro e lasciati trasportare dall’anima mediterranea di Theodorakis!

 Gli uomini, che creature meravigliose e terribili al tempo stesso!

 'Chor Javon' è un ammonimento che riecheggia di continuo nella mia mente, ogni volta che apprendo di nuove atrocità perpetrate nel nome di dottrine frutto degli uomini e della loro impurità.

La recensione celebra 'Chor Javon', una ballata struggente composta da Muboraksho da giovane, carica di significati profondi contro l'odio, la guerra e i pregiudizi. L'autore riflette sul potere evocativo della canzone, radicata nella cultura di Badakhshan e nella storia dell'Asia Centrale, descrivendo l'artista come un'anima sensibile e critica. Il brano, intriso di malinconia e speranza, rappresenta un ammonimento universale contro la distruzione dei valori umani. Ascolta 'Chor Javon' di Muboraksho e lasciati coinvolgere da una ballata senza tempo.

 Questo disco mi fa sentire esattamente come nel brano degli ABBA 'Our Last Summer': incredulo e deluso.

 China Forbes senza i Pink Martini? No grazie, mentre i Pink Martini possono funzionare perfettamente anche senza China Forbes.

L'album '78' di China Forbes del 2008 rappresenta un passo falso rispetto alla sua esperienza con i Pink Martini. Nonostante la voce carismatica e versatile dell'artista, il disco risulta anonimo, privo di anima e creatività. Alcuni brani sono ascoltabili, ma nel complesso l'album trasmette noia e banalità. La recensione riflette una delusione profonda ma espressa con rispetto verso la cantante. Scopri la verità sul nuovo album di China Forbes e fatti un'idea personale!

 "L’apporto vocale di Saori Yuki è determinante: un timbro suadente, delicato e di rara dolcezza."

 "Blue Light Yokohama è semplicemente la Perfezione, un capolavoro iconico riconosciuto in tutto il mondo."

L’album 1969 di Pink Martini e Saori Yuki si distingue per un raffinato equilibrio tra eleganza e nostalgia. Con la voce dolce e suadente di Saori Yuki, il disco reinterpreta con classe canzoni giapponesi vintage e standard internazionali in chiave bossanova e easy listening, mantenendo fedeli gli stilemi del gruppo. Un lavoro evocativo, senza difetti e dall’atmosfera avvolgente, consigliato a chi cerca un’esperienza musicale sofisticata e rilassante. Ascolta ora 1969 e lasciati incantare dal fascino vintage di Pink Martini e Saori Yuki!

 Una checca che fa musica per checche, chiarissimo, semplice, rassicurante.

 Soubrette è un album pop/dance piacevole e di poche pretese a parte quella di intrattenere l’ascoltatore.

La recensione analizza Gennaro Cosmo Parlato come artista fuori dagli schemi, con un album di cover iniziali e poi un esordio originale con 'Soubrette'. Pur non essendo un capolavoro, l'album si distingue per il suo pop danzereccio, testi semplici e brani piacevoli. L'autore critica la gestione della carriera e il mercato musicale italiano, ma riconosce a Parlato uno stile e un carattere distintivi. 'Soubrette' è un disco di intrattenimento, perfetto per chi cerca musica pop leggera ma con personalità. Scopri il pop ironico e unico di Gennaro Cosmo Parlato con Soubrette!

 Marc Almond non è rimasto vittima di sé stesso, e questo non è da tutti.

 E questo, signori miei, vuol dire essere grandi per davvero.

La recensione elogia "The Velvet Trail" di Marc Almond come un album maturo e ben bilanciato, che mostra un’evoluzione artistica senza tradire il passato. L'opera si contraddistingue per un pop raffinato e un arrangiamento calibrato, con momenti di dolce malinconia e freschezza elettronica. La performance vocale e la produzione contribuiscono a un lavoro onesto e personale, capace di piacere sia ai fan storici sia a nuovi ascoltatori. L’autore apprezza la coerenza e la capacità di rinnovamento dell’artista. Scopri l'eleganza e la maturità di Marc Almond in The Velvet Trail!

 Un'artista così non posso che accoglierla a braccia aperte, fregandomene totalmente dell’anacronismo.

 Ascoltare queste venti canzoni equivale ad immergersi completamente in un passato ormai sempre più remoto, e proprio per questo ancora più affascinante.

La recensione celebra Hildegard Knef come un'icona eclettica della musica e del cinema germanico, la cui raccolta di 20 canzoni rappresenta un viaggio nella storia musicale e culturale. Il timbro vocale inconfondibile, l'interpretazione teatrale e le liriche personali rendono l'ascolto appassionante e nostalgico. Il recensore esprime una forte empatia, preferendo la profondità artistica di Knef alle mode musicali contemporanee. Immergiti nel fascino senza tempo di Hildegard Knef con questa raccolta imperdibile.

 «Gianna Nannini, una ragazza di origini altolocate, aveva in tasca un contratto con la Ferrari, non fosse stato per un incidente in elicottero.»

 «Quant’era bella Gianna, era esplosiva e vitale, impertinente quanto basta, e sapeva distinguersi dalla massa con un gusto stilistico non indifferente.»

La recensione riflette su Gianna Nannini, riconoscendo il suo talento degli anni '80 con brani come 'I maschi' e 'Fotoromanza'. Tuttavia, evidenzia una delusione per la sua attuale musica mainstream, giudicata stagnante e priva di freschezza. L'autore ne ricorda l'importante background e l'influenza innovativa, sottolineando come l'artista si sia persa nel tempo senza riuscire a mantenere l'originalità iniziale. Scopri l’evoluzione del rock italiano con Gianna Nannini e ascolta le sue pietre miliari.

 Marian Gold ha trasformato l'oro in paglia e non viceversa; avrebbe dovuto prendere esempio dalla collega Nena.

 "Soulman" è il top del top, un'impressionante performance psichedelica e carismatica che chiude l'album con grande forza.

United è un album solista di Marian Gold che si distingue per sonorità elettroniche e influenze soul, con brani ben riusciti come "Feathers & Tar" e la cover di "Five Years". Sebbene diverse tracce siano meno convincenti, l'album mostra una significativa crescita rispetto ai precedenti lavori solisti e alcuni album Alphaville. La recensione enfatizza il mancato coraggio nell'intraprendere una nuova direzione artistica. Un disco di qualità, ma ingiustamente poco valorizzato. Scopri il lato meno noto di Marian Gold con United, un viaggio tra elettronica e soul da non perdere.