Bowie ha detto che Ronson aveva una personalità provocatoriamente maschile, così insieme formavano lo yin e lo yang della band.

 A me, quello che mi colpisce di più di lui è come si sia dedicato a fare grandi cose per gli altri.

La recensione celebra Mick Ronson non solo come il chitarrista dietro Space Oddity ma soprattutto per la sua dedizione e le collaborazioni importanti con Bowie, Lou Reed e altri. Il testo mette in luce il suo carattere gentile e la sua figura spesso ombreggiata rispetto a icone più famose. L'autrice condivide riflessioni personali evidenziando il valore artistico e umano di Ronson, ricordandolo come un protagonista fondamentale della musica rock. Scopri il genio nascosto di Mick Ronson e ascolta Space Oddity sotto una nuova luce!

 Il muro sonoro costruito dai ragazzi veneziani si apre a divagazioni oniriche, orientaleggianti con arpeggi acustici di indubbio fascino.

 Questi suoni così datati, già uditi centinaia di volte hanno sempre un potere devastante sul mio animo; mi vedo costretto ad alzare il volume del mio impianto stereo.

La recensione esalta "Gobi Domog" dei MUON, album di doom stoner con forti atmosfere psichedeliche e dark. L'ascolto è descritto come un viaggio inquietante nella laguna veneziana di notte, con riff potenti e suggestivi. Nonostante alcuni aspetti vocali più puliti del previsto, l'album conquista per la sua intensità sonora e le divagazioni oniriche. Un'opera densa e potente, capace di evocare immagini e sensazioni profonde. Scopri l'oscurità sonora di MUON e immergiti in Gobi Domog!

 Lui chiede di essere ricordato ma non vuole che il suo ricordo sia per lei un peso.

 È un disco bello. Ha momenti di intima dolcezza ma non solo quelli. È bello e semplice. Come indossare una camicia bianca da uomo.

La recensione celebra "The Wind", l'ultimo album di Warren Zevon del 2003, evidenziandone la dolcezza e la sincerità. L'autore sottolinea la profondità emotiva della musica, priva di sarcasmo e patetismi, e invita all'ascolto completo del disco come esperienza intima e coinvolgente. La metafora della camicia bianca accompagna la descrizione di una sensazione di calore e affetto legata alle canzoni. Ascolta "The Wind" di Warren Zevon e lasciati coinvolgere dalla sua dolcezza.

 Non c'è un perché razionale quando ci si innamora. Qualcosa accade... come le stelline che luccicano negli occhi.

 Per me è una vera eroina: curiosa e, nella sua curiosità, pulita, non morbosa. Non perversa.

La recensione esprime un sincero affetto per Barbarella, nonostante i limiti del film che perde ritmo e non appare un capolavoro. Viene valorizzata l'estetica sexties, la performance di Jane Fonda e l'approccio curioso e non giudicante della protagonista verso temi erotici e fantascientifici. Il film è visto come un cult pop dagli aspetti intriganti e innovativi per il suo tempo. Scopri il fascino retrò e l'emozione unica di Barbarella, un cult imperdibile per gli amanti del cinema sci-fi e pop!