RiseAgainst

DeRango : 0,07 • DeEtà™ : 3805 giorni

 "Let Yourself Go è il pezzo più punk rock dell’album, una canzone perfetta, veloce e ritmata al punto giusto."

 "Kill The Dj ad una prima ascoltata fa veramente schifo, alla seconda pure, e invece alla terza si riesce ad apprezzare un po’ di più."

¡Uno! è il primo album di una trilogia che segna un ritorno alle origini punk rock di Green Day. L'album divide i fan storici e quelli più recenti, perché abbandona parzialmente il sound più moderno. Pur non essendo un capolavoro come alcuni lavori precedenti, contiene brani interessanti come 'Let Yourself Go' e 'Rusty James'. La seconda parte dell'album si perde in ripetitività e tracce meno convincenti. Nel complesso, un album soddisfacente e promosso con riserva. Scopri il ritorno punk di Green Day con ¡Uno! e valuta tu stesso l'album.

 Il mio voto finale è certamente positivo, una bella evoluzione sonora da parte del gruppo.

 Il premio per la migliore dell'album, anzi dell'intera discografia, va a "Easy Target".

L'album blink-182 segna un'importante evoluzione per la band, con atmosfere più cupe e un sound meno irritante rispetto ai precedenti dischi. Le canzoni sperimentano con nuovi elementi, come in "Obvious" e "Easy Target", conferendo all’album un carattere maturo e coinvolgente. Spiccano brani come "I Miss You" e "Feeling This". Nel complesso, il disco è considerato il migliore della band fino a quel momento, anche se qualche miglioramento vocale sarebbe stato gradito. Scopri l’evoluzione di blink-182 con questo album imperdibile!

 L'unico problema è che Tim non urla più come una volta, e questo è il maggior problema del disco.

 Ci sono momenti in cui sanno farti emozionare 'Hero of War' anche se siamo lontani da altre di questo genere come 'Swing Life Away'.

Appeal to Reason mostra un cambiamento di tono rispetto ai lavori precedenti di Rise Against, con una voce meno urlata ma più melodica. L'album offre alcune tracce di grande qualità e momenti emozionanti, pur non raggiungendo la grinta dei dischi storici. Nonostante alcune canzoni deludano, il disco risulta piacevole e merita attenzione, anche se potrebbe non soddisfare i fan delle origini più aggressive. Scopri l'evoluzione di Rise Against ascoltando Appeal to Reason!

 Forse la vera novità è 'We’re All to Blame', canzone a tratti dura e pesante e, melodica nel ritornello.

 Una svolta punk rock e metal, con delle canzoni molto più aggressive e convincenti, e ovviamente da citare le ballads, che nei precedenti lavori non si vedeva neanche l’ombra.

La recensione celebra 'Chuck' come un punto di svolta per i Sum 41, che abbandonano il pop punk leggero per un sound più potente e aggressivo, fondendo punk rock e metal. Si sottolinea la qualità delle tracce, il valore emotivo delle ballate e la potenza delle hit come 'We're All to Blame'. Le bonus track sono apprezzate, e l'album è consigliato come ascolto imprescindibile. Ascolta ora 'Chuck' di Sum 41 e scopri la loro potenza punk rock!

 Già dall’opener 'Reason to Believe' si sente che il disco è diverso dagli altri.

 Tirando le somme è un ottimo cd, anche se lo metto in secondo posto dopo 'Chuck'.

Dopo l’insoddisfazione per Underclass Hero, Sum 41 sorprende con Screaming Bloody Murder, un album che ritorna all’energia del passato mescolando atmosfere cupe e momenti energici. Non senza qualche passo falso, il disco propone alcune tracce inedite e una coinvolgente title track. L’arrivo di Tom Thacker aggiunge novità, anche se Dave Baksh resta un punto di riferimento. Un’ottima prova che si posiziona subito dopo Chuck nella discografia della band. Ascolta Screaming Bloody Murder e scopri la nuova energia di Sum 41!

 Uno degli album più sopravvalutati di sempre, considerato da tanti uno dei migliori dischi pop punk, invece risulta uno dei più irritanti di sempre.

 Odio a morte la voce di Tom, è a dir poco insopportabile.

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo su 'Enema of the State' di blink-182, definendolo sopravvalutato e irritante. Solo pochi brani, principalmente quelli con la batteria in evidenza, vengono leggermente apprezzati. La voce di Tom DeLonge è giudicata fastidiosa, e i singoli accusati di poca originalità. L'autore consiglia di preferire altri album pop punk come 'Dookie' dei Green Day. Scopri le vere gemme del pop punk con album più autentici!

 L'album si apre con la bella "The Great Die-Off", anche se il ritornello non mi convince del tutto.

 Sto parlando di "The Eco-Terrorist In Me", ecco dopo questa bellissima traccia, si cade nella parte anonima del cd.

La recensione esprime una visione equilibrata di The Black Market, apprezzandone la prima parte e alcune tracce chiave come "The Eco-Terrorist In Me", ma evidenziando una seconda metà meno ispirata. L'autore si sarebbe aspettato un ritorno più deciso al passato come in "The Sufferer and the Witness" e descrive l'album come discreto ma non eccellente, in attesa di un futuro concerto. Scopri l'album e condividi la tua opinione sui Rise Against!

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