Uno dei più bei concerti che abbia mai visto, aimmé in dvd, quello della storica partecipazione degli Who al festival sull’isola di Wight nell’agosto del ’70.

 Chiusero i battenti alle 5 del mattino e credo che nessuno si sarebbe sognato di andarsene a letto con tutto quel rock in corpo.

La recensione racconta con entusiasmo la straordinaria esibizione live degli Who al leggendario Isle of Wight Festival del 1970. Descrive l’energia esplosiva, il virtuosismo dei membri della band e l’atmosfera unica di un grande evento rock. Il live, catturato in DVD, è definito un capolavoro che cattura l’essenza del rock classico e della loro storica performance. Scopri ora l’epica performance degli Who e rivivi la magia del loro live storico!

 È pur sempre un continuo del primo volume, a mio giudizio migliore perché sono più evidenti le grandiose capacità del gruppo.

 Da ascoltare immaginando di essere lì, assorti o da soli nella propria camera da letto, al buio, immaginando e immaginando quelle parole cantate con classe.

La recensione esalta Fabrizio De André in Concerto vol.2, album live con arrangiamenti della Premiata Forneria Marconi. Nonostante la brevità, ogni traccia conferma la qualità e la poesia degli eventi dal vivo. Vengono apprezzate l'originalità delle versioni e le capacità strumentali della band. Un'opera che rinnova il valore della musica di De André e si conferma un gioiello del cantautorato italiano. Scopri il fascino unico del live di Fabrizio De André con la collaborazione della PFM, ascolta ora l'album!

 In fondo cos’è il punk? Un'attitudine di vivere la propria condizione vitale, non proprio un genere musicale.

 Forse il capolavoro dell’intero album, notevole nelle musiche e negli intrecci di Joe e Mick.

La recensione celebra Give ’Em Enough Rope come un importante passo avanti per i Clash, che evolvono dal punk grezzo verso un rock più classico e raffinato. L'album è descritto come omogeneo e carico di energia, con testi che raccontano vita, lotte e condizioni sociali difficili. Attraverso pezzi simbolo come Tommy Gun e Safe European Home, emerge una band capace di fondere creatività e impegno, anticipando le sonorità di London Calling e Sandinista. Un disco divertente, giovane e rivoluzionario, fondamentale nella carriera della band. Scopri il punk classico e ribelle dei Clash con Give ’Em Enough Rope!

 “scusami ogni sistema è una gabbia, mi da rabbia, perché aumenta le differenze, fra chi ha potere e chi non ha proprio niente”

 “Quelle cassette pirata e le registrazioni dalla radio, nonostante l’audio scadente, hanno segnato l’inizio di un viaggio verso la musica con la M maiuscola.”

La recensione ripercorre con nostalgia il legame dell'autore con l'album 'Mondi Sommersi' dei Litfiba, ascoltato inizialmente tramite cassette pirata. L'album viene visto tra punti di forza come 'Sparami' e momenti meno riusciti come 'L’esercito delle forchette'. I testi sono giudicati semplici, mentre la musica alterna rock ed elettronica. Un bilancio di successi commerciali e alcune critiche, con un valore affettivo forte per l'autore e un ricordo di un'importante fase della sua adolescenza. Scopri o riscopri 'Mondi Sommersi' dei Litfiba: un viaggio musicale tra ricordi e rock!

 Un cuore di rosso fiammante, spinato, circondato dall’infinito allucinante.

 Capolavoro difficile e sofferto.

La recensione celebra 17 Re dei Litfiba come un capolavoro assoluto del rock italiano anni '80. L'album, doppio e ricco di sonorità post punk e new wave, esplora tematiche oscure e profonde come guerra, solitudine e inquietudine. Pelù e la band offrono un viaggio intenso fra testi poetici e atmosfere cupe, confermando la loro creatività e potenza espressiva. Un disco difficile ma di grande valore artistico e simbolico. Scopri l’intensità di 17 Re, il capolavoro oscuro dei Litfiba!

 "W la libertà creativa!"

 «È un album di grandissimo interesse e valore. Forse molti esagerano parlando di questo disco, presi dal fascino delle leggende della libertà.»

La recensione racconta l'ascolto e il valore di "The Basement Tapes" di Bob Dylan & The Band, un doppio album registrato durante un periodo di isolamento dell'artista. Il disco, ricco di sonorità folk, blues e country, rappresenta un momento creativo di grande libertà e amicizia. Nonostante qualche difficoltà iniziale, l'autore riconosce l'importanza storica e artistica dell'opera, sottolineando le interpretazioni dei membri della Band e la bellezza di alcuni brani chiave come "Tears Of Rage". Scopri l'atmosfera unica di The Basement Tapes, ascolta ora questo capolavoro di Dylan & The Band!

 "Dylan non voleva più essere Dylan e c’è riuscito anche in merito a quest’album."

 "Un disco semplice, essenziale nelle musiche, troppo breve nei suoi 27 minuti, spensierato e triste, le due facce dell’amore."

Nashville Skyline rappresenta una tappa insolita nella carriera di Bob Dylan. Con una voce più dolce e una svolta country, l'album esplora l'amore in molte sfumature, tra malinconia e spensieratezza. Pur non essendo un capolavoro, è un lavoro interessante per i fan e per chi segue l'evoluzione artistica del cantautore. Le critiche furono miste, ma Dylan dimostrò di voler rompere con il passato. Ascolta Nashville Skyline e scopri le molteplici sfumature di Bob Dylan!

 Jim, il padrone di quelle porte, dice, vicino alla sua morte, di essere un “changeling”, uno che si trasforma spesso, con molte facce.

 E' in questa casa che siamo nati / E' in questo mondo che ci s'è gettati / Come cani senza un osso, / Attori dati a prestito / A cavallo della tempesta…

La recensione celebra L.A. Woman come l'ultimo capolavoro dei Doors, segnato dalla tragica morte di Jim Morrison ma ricco di poesia e trasgressione. L'album è un viaggio tra temi reali e onirici, riflettendo la complessità umana e artistica del frontman. Un'intensa descrizione del legame tra musica, visioni e l'epoca storica di Los Angeles. Ascolta L.A. Woman e immergiti nell'anima dei Doors oggi stesso!

 È un disco di passaggio, di transizione, né brutto, né bello.

 Questi sarebbero i Doors? Mah! Si tratta di un blues al quale non ero abituato ascoltare.

La recensione riflette un rapporto ambivalente con Morrison Hotel, primo album originale acquistato dal recensore. Pur non considerandolo un capolavoro, l'album mostra alcune buone tracce blues rock e rappresenta una tappa di transizione importante nella carriera dei The Doors. Il disco non convince appieno, ma conserva un fascino speciale legato ai primi ascolti. Scopri Morrison Hotel: un viaggio nel blues elettrico dei The Doors!

 Neil ha smesso di piangere e di stare ore ed ore a contemplare la notte e i suoi fantasmi in garage poco illuminati e sporchi.

 C'è il bianco, il sole caldo del giorno. È un nuovo viaggio fatto di dieci tappe.

La recensione analizza l'album Comes A Time di Neil Young come un'opera matura e pacata, segnata da un ritorno alle radici e a sonorità calde e naturali. L'autore evidenzia un cambiamento di Neil, da periodo turbolento a una nuova serenità e controllo. L'album è una riflessione musicale sul tempo e sull'armonia interiore, accompagnato da arrangiamenti sobri e delicati che richiamano atmosfere intime e nostalgiche. Ascolta Comes A Time e lasciati trasportare dal viaggio musicale di Neil Young.

Utenti simili
miriamlovesrock

DeEtà: 7342

josi_

DeRango: 6,03

Torre Ste

DeRango: 0,13

Rocky

DeRango: 0,61

tiziocaio

DeRango: 0,16

Alfredo

DeRango: 6,73

jerrydrake 

DeRango: 0,25

PiMpToM

DeRango: 0,00

Luca-LJ

DeRango: 0,14