I Love/Hate più stradaioli e rockeggianti dell’esordio si possono invece ritrovare su tracce come Yucca man, Cream la semi-ballad Social Sidewinder e nella ironia sberleffa dell’antirazzista ballad Don’t fuck with me.

 "Wasted In America" si fa subito notare per un non radicale ma pesante cambiamento. I suoni duri e sleazy dell’esordio sono resi moderni e più pesanti.

La recensione analizza il secondo album "Wasted In America" della band glam rock americana Love/Hate, uscito nel 1992 in un periodo di grandi cambiamenti per il genere. Pur con alcune critiche, il disco mostra una band solida e grintosa, capace di evolvere con un suono più moderno e pesante, pur mantenendo le radici street rock. L’album ha beneficiato di buone vendite e del supporto ad un tour importante, ma i lavori successivi non hanno mantenuto lo stesso livello. Oggi la band è nota per una reunion limitata e la disponibilità digitale della propria discografia. Scopri il grintoso rock anni ’90 di Love/Hate con Wasted In America!

 Peter Green, asso della chitarra e vero trascinatore del progetto.

 Questo primo passo deve essere ricordato per il tentativo da parte di giovani bianchi inglesi di rivoluzionare una musica proveniente da lontano.

Il primo album di Fleetwood Mac, guidato da Peter Green, è un pilastro del British blues che fonde cover dei grandi maestri americani con composizioni originali. L'album riflette l'energia e la personalità dei membri fondatori, segnando l'inizio di una carriera influente che porterà il gruppo a sperimentare nuovi suoni nel rock. Questo debutto è fondamentale per comprendere le radici e l'evoluzione del genere e della band. Ascolta il debutto di Fleetwood Mac e scopri le radici del blues britannico!

 Un piccolo gioiello da tramandare ai posteri, per far capire che nei primi anni '90 non esisteva solo il grunge.

 Quando due talenti come Lee e Gillen devono convivere insieme sono spesso scintille.

Voodoo Highway, secondo album dei Badlands, rappresenta un brillante esempio di hard blues anni '90 guidato dalla chitarra di Jake E.Lee e dalla voce potente di Ray Gillen. Con una produzione più essenziale rispetto al debutto, il disco mescola blues settantiano e rock con grande personalità. Le tracce variano da hard blues a brani con influenze funk e metal, con momenti acustici che ne arricchiscono la varietà. Una pietra miliare dimenticata che merita riconoscimento. Ascolta Voodoo Highway e riscopri l'hard blues autentico degli anni '90!

 Il disco è costruito per liberare l'anima blues di Cody che può lasciarsi andare, coadiuvato dagli altri chitarristi anche in lunghe jam e assoli di buon livello.

 Un disco piacevole all'ascolto, con le chitarre assolute protagoniste, non originalissimo ma sincero e sentito omaggio al southblues settantiano.

Hill Country Revue è un progetto parallelo di Cody Dickinson che fonde il rock blues con il southern rock, forte di influenze da North Mississippi Allstars e Black Crowes. L'album si caratterizza per un uso intenso delle chitarre e jam session dal vivo, offrendo un suono sincero ma poco originale. Pur non raggiungendo l'eccellenza compositiva, rimane piacevole ascoltare un omaggio autentico al blues settantiano e alle sonorità sudiste. Scopri l'anima rock blues southern di Hill Country Revue, ascolta ora l'album!

 Questo "Beatin' the odds" è il loro terzo album, uscito nel 1980, trainato dalle famose tre chitarre.

 I Molly Hatchet puntano tutto sull'aggressività e la forza facendo dei concerti il loro punto di maggior forza.

Beatin' The Odds, il terzo album dei Molly Hatchet del 1980, segna l'ingresso del cantante Jimmy Farrar e si conferma uno dei capolavori hard rock del gruppo. Con chitarre incisive e un misto di blues e rock sudista, l'album ripropone la forza e l'aggressività del gruppo, pur con momenti meno originali. La copertina con il vichingo di Frazetta è diventata un simbolo della band. L'album è ancora oggi apprezzato nei live. Scopri l'intensità del rock sudista dei Molly Hatchet con 'Beatin' The Odds'!

 Questo disco non rientrerà mai nelle classiche lists dei dischi metal da avere ad ogni costo ma si candida a tutti gli effetti per essere uno dei dischi più onesti e trascinanti usciti nei primi anni ottanta in ambito Thrash metal americano.

 I Metal Church ne uscirono con uno dei loro dischi più incazzati, molto più thrash oriented con punte nell'hardcore nel sound e testi politicizzati.

The Human Factor dei Metal Church è un album thrash metal aggressivo e autentico, uscito nel 1991 durante il dominio del grunge e della melodia imposta dal Black Album. Il disco segna una svolta più hard e politicizzata con Mike Howe come cantante. Si distinguono riff thrash energici e tracce hardcore, confermando la band come protagonista del metal americano degli anni '90. Un album onesto e trascinante, ancora oggi apprezzato. Scopri l'energia cruenta e autentica di The Human Factor, un pilastro del thrash metal americano!

 Nel rock tutto è stato scritto, ora bisogna solo distinguere cosa è buono e cosa no.

 Fate vostro questo disco andando a ritroso per riscoprire questo sottovalutatissimo gruppo che da anni con sudore porta avanti il rock senza l’aiuto di mass-media.

La recensione loda i Clutch come una delle band più autentiche e dedite del panorama hard rock blues americano, sottolineando la loro lunga carriera e la qualità del loro album "Strange Cousins From The West". Vengono apprezzati i suoni veraci, l’originalità, la voce di Neil Fallon e l’ottimo packaging del CD. Il disco fonde elementi di southern rock, funk, stoner e psych con grande efficacia e passione, rappresentando una proposta solida e genuina nel rock contemporaneo. Ascolta l'album dei Clutch e riscopri il vero rock sudista!

 Permormers del suo livello non ci sono più al giorno d’oggi.

 La forza dei suoi show è un continuo scambio di dare e avere con il pubblico.

Il concerto di Bruce Springsteen all'Olimpico di Torino dimostra la sua enorme energia e qualità dopo quasi dieci anni di reunion della E Street Band. Il live di quasi tre ore presenta 31 canzoni, con un mix di classici e brani meno noti. La band suona compatta e il leader coinvolge attivamente il pubblico, regalando uno spettacolo autentico e senza effetti speciali. Nonostante l'età, Springsteen si conferma un performer instancabile e autentico. Scopri la magia di Bruce Springsteen dal vivo, non perdere il prossimo concerto!

 Midnight fu uno di quei cantanti in grado di reggere il confronto con i grandi screamers del genere.

 Un disco vario musicalmente, in grado di mettere in risalto le capacità naturali di Midnight.

La recensione rende omaggio a Midnight, voce iconica e sfortunata del metal anni ‘80, attraverso l’album Sakada del 2007. L’opera mostra una svolta verso sonorità hard rock e atmosfere mistiche, distante dal metal puro delle origini. Il testo racconta la carriera turbolenta di Midnight, la sua abilità vocale e il suo impatto nel panorama metal nonostante una vita segnata da difficoltà personali. Sakada emerge come un ritorno significativo, capace di rivelare l’anima profonda dell’artista. Scopri la musica e l’eredità di Midnight con Sakada, un album da non perdere!

 La title track 'Man Overboard' è la canzone che stiamo aspettando da Dylan, da troppi anni.

 Ian Hunter si avvicina prepotentemente al suono americano andando ad insidiare calibri come Springsteen, Petty, Mellencamp, Earle e l'amato Dylan.

A 70 anni Ian Hunter sorprende con 'Man Overboard', un album che esalta la sua voce unica e uno stile folk-rock ispirato a Dylan e Springsteen. La produzione è curata e valorizza strumenti tradizionali, offrendo ballate intense e brani più rock. Hunter mostra un songwriting maturo e convincente, consolidando una seconda carriera di qualità dopo i Mott The Hoople. Scopri il fascino senza tempo di Ian Hunter e il suo nuovo album folk-rock!

Utenti simili
Tabba In D-Shirt

DeRango: 0,00

deldavid

DeRango: 0,00

Festwca

DeRango: 7,33

ibba1

DeRango: 0,13

condorbars

DeEtà: 7099

donjunio

DeRango: 7,00

Ashluke

DeRango: 0,01

Massimof

DeRango: 0,53

currahee72

DeRango: 1,83

aragnof

DeRango: 0,34

Etichette 1/1