Daniel Mustard è un trentacinquenne senzatetto. Nato negli stati uniti il giorno di Natale, con tanto di barbona fulva, naso rubicondo, vestiti sudici e voce roca, ha iniziato a farsi notare suonando la chitarra e cantando per strada cover di pezzi celebri, come 'Boys Don't Cry' dei Cure, 'Creep' dei… [di più]
Inghilterra, 1938 John Sanders giovane medico legale, Lawrence Chase avvocato ed Hilary Keen impiegata del ministero degli interni, sono invitati nella maestosa dimora di campagna dei coniugi Constable: villa Fourways. Il motivo dell'invito è quello di esaminare un fenomeno che ha del paranormale, ma non suona come un fenomeno da… [di più]
Ascoltare Per Ridere Erano i primissimi anni '90 quando Pasquale Lillo Petrolo e Claudio Gregori Greg, appena licenziati dal loro lavoro di fumettisti, assieme a Paolo Di Orazio (un terzo neo-licenziato della stessa casa editrice in fallimento), fondarono i 'Latte e I Suoi Derivati'. Il gruppo ha ovviamente la sua… [di più]
A poco più di un anno dal monumentale 'Both Side Of The Gun' (2006), il ritorno di Harper è segnato dalla ricomposizione con la sua band storica: gli 'Innocent Criminals'. "Lifeline" è un disco leggero, solo 11 tracce (il chitarrista californiano ci aveva abituato a pubblicazioni più corpose) dal facile ascolto,… [di più]
IL SAX DEI 'LOUNGE LIZARDS' ABBANDONA IL JAZZ Pubblicato all'inizio del 1999, "African Swim And Manny And Lo" vede protagonista John Lurie senza i 'Lounge Lizards', sua storica band con la quale aveva intrapreso un cammino musicale all'insegna dello sperimental-jazz. La differenza salta subito all'orecchio dell'ascoltatore: è un lavoro che… [di più]
I Lounge Lizards sono un gruppo statunitense di jazz-sperimentale, fondato nel 1978. Suonano un jazz atipico, rapido, coinvolgente e ricchissimo di fiati. E' una band composta da numerosi elementi, nelle cui fila si segnalano presenze musicali di grande calibro:John Lurie: Sassofonista e clarinettista, nonchè leader carismatico del gruppo. Noto nel… [di più]
"Forty Winks" album omonimo del gruppo è uscito nel 2005, dopo i precedenti lavori di "To The Lonely Hearts" (2001) e "Sweet Sweet Frenzy" (2003). E' indubbiamente il loro miglior disco finora, che denota davvero una grande maturazione e tangibili miglioramenti sonori. Un suono ricco, completo e mai intricato. Il quartetto bolognese è composto… [di più]
"Un Respiro" 2004 è a tutt'oggi l'ultimo disco di inediti di Wim Mertens. Trattasi di 'Petite Musique De Chambre' come lo stesso autore definisce le sue composizioni per piano e voce. E' il disco di Mertens che più si avvicina alla musica classica: un tuffo nelle atmosfere del '700. Il… [di più]
Un album enorme. 39 canzoni contenute in un doppio disco che rappresentano il meglio del primissimo Stevie Wonder nel periodo 1962-71. Un periodo molto prolifico per 'Little-Genius', come veniva chiamato all'epoca, con chiari riferimenti al suo predecessore connazionale Ray Charles ('The Genius'), che con il giovane Wonder era saldamente unito in una grandissima passione per il Jazz ed il Soul, una spiccata… [di più]
Due anni dopo l'uscita dell'album di esordio "Leave No Trace" (2004), esce al termine del 2006 il secondo lavoro di Piers Faccini, "Tearing Sky". Il disco non si discosta assolutamente dal precedente. Ritroviamo il suo sound musicale da cantautore tradizionale di vecchio stampo, con piacevolissime ispirazioni blues e qui più che nel precedente una… [di più]
UN CERCHIO PERFETTO 1984: "Maximizing The Audience", quinto disco di Wim Mertens. Dopo le sorprendenti e meravigliose melodie di "Struggle For Pleasure" (1983), il musicista belga non ha finito di stupire. "Maximizing The Audience" è un capolavoro di perfetto minimalismo. Strutturato in maniera geometricamente perfetta: un'equazione di note. Nonostante… [di più]
UNA PARTITA CON IL MINIMALISMO "For Amusement Only" ("Solamente Per Divertimento") 1981, primo album di Wim Mertens, un lavoro estremamente sperimentale. 8 tracce tracce 'costruite' più che 'composte', utilizzando campionamenti presi dal sonoro di videogiochi da bar dell'epoca. Questi ultimi erano la prima generazione di games elettronici, videogiochi con grafica… [di più]
PETITE MUSIQUE DE CHAMBRE "Il minimalismo è solo il punto di partenza del mio lavoro..." Il musicista belga Wim Mertens (1953), ci tiene a mettere i puntini sulle 'i', quando qualcuno cerca di intrappolare la sua arte, in un genere che gli va in qualche modo troppo stretto. Il percorso… [di più]
COCKER: LA VOCE DELL'ANIMA Un'amalgama di vecchi pezzi rivisti in una nuova chiave interpretativa, assieme ad una manciata di diverse nuove cover (che negli album di Cocker non mancano mai); riesplorazioni divine delle note di Dylan, Van Morrison, Randy Newman, Stevie Wonder, condite da abbondanti dosi di blues e… [di più]
LA MUSICA DEL GHETTO, SUI SEDILI DI UNA 'LIMO' Nato a Philadelphia nel 1968, da una famiglia agiata, Will Smith è uno degli attori più sulla cresta dell'onda di Hollywood. Dinventato celebre ai più per l'interpretazione del protagonista della divertentissima serie televisiva 'Willy Principe di Bel Air'; nella quale indossava… [di più]
PIERS FACCINI: UNA NUOVA SPERANZA NEL PANORAMA DEL BLUES Piers Faccini è un artista emergente nel panorama musicale internazionale. Cantautore francese (ma di madre inglese e padre italiano), è un chitarrista proveniente dalla vincente scuderia di Jp Plunier (già produttore di Ben Harper e Jack Johnson). Questo lavoro del 2004… [di più]
L'irresistibile funky-soul di 'Mr. Dynamite' Un conglomerato di energia pura che schizza da un capo all'altro del palco, una 'carica al tritolo' che esplode in urla indiavolate di pura 'Soul-Music'. Ecco cos'è James Brown. 'Mr. Dynamite' come si faceva chiamare ad inizio carriera. Uno dei più illustri esponenti della 'musica… [di più]
Uno spicchio della grande produzione di De Gregori, registrata dal vivo al concerto di Bologna dell'11/9/93. L'autore romano non sceglie le sue hit più famose per farle cantare in coro al pubblico più affezionato, come è invece di routine per molti artisti. De Gregori prende una manciata di pezzi famosi… [di più]
UN CONCERTO MARZIANO NELL'ERA DELLA POP-MUSIC Nel 2001 esce il primo disco non di studio di Ben Harper, è un live intitolato "Live From Mars". Le 25 tracce sono state suddivise in due dischi: il primo elettrico, il secondo acustico. (Ripartizione musicale che effettuerà anche nel successivo doppio disco di… [di più]
IL CAPOLAVORO ASSOLUTO DELLA SOUL-MUSIC (Le 21 'Canzoni In Chiave Di Vita') 1976: Dopo un periodo estremamente tormentato, in cui Wonder si rinchiuse in sè stesso per trovare la più autentica ispirazione compositiva, pubblicò "Songs In The Key Of Life". È il disco che più caratterizza questo artista, considerato all'unanimità… [di più]
"JT" uscì nel 1977. Solamente un anno dopo il bellissimo lavoro di "In The Pocket" 1976, Taylor pubblica dodici pezzi molto orecchiabili, dieci scritti da lui e due ripescati dall'archivio di canzoni di cantautori americani (uno schema spesso utilizzato negli album dell'autore di Boston). Non è un capolavoro e non… [di più]
L'ULTIMO WAITS PRE-TROMBONES "Heartattack And Vine" uscì nel 1980, ovvero appena due anni dopo lo splendido capolavoro di "Blue Valentine" del 1978. La musica dell'artista è cambiata parecchio dai primi album di inizio anni '70, di stile più composto e puramente cantautoriale, rispetto alle 'spettinate' ed eccentriche tracce che troviamo… [di più]
Granelli di platino dalla clessidra di Taylor, 1997: "Hourglass" (Clessidra). Ennesimo capolavoro della maturità compositiva di Taylor dopo "Never Die Young" (1988), "New Moon Shine" (1991) ed antecedente all'altrettanto splendido "October Road" (2002). Il chitarrista di Boston centellina le sue produzioni di inediti dalla seconda metà degli anni… [di più]
LA MUSICA DI UNO CHE NON SI DIMENTICA FACILMENTE River Phoenix (1970-1993) Fu il ragazzino-genio dei computers che entrò a contatto con degli stravaganti alieni, nella fantascientifica e romantica avventura di "Explorers" di Joe Dante (1985). Ma fu anche il ragazzino ribelle alla caccia di un cadavere, nel film capolavoro… [di più]
UN CAPOLAVORO SPORCO DI SANGUE E FANGO (La spaventosa e terrificante musica del lato sbagliato dell'America) È il 1999 quando esce questo disco. L'ultimo album di studio di Tom Waits era stato "Bone Machine" del 1992 (escludendo la colonna sonora teatrale "The Black Rider"). "Mule Variations" è un capolavoro assoluto,… [di più]
IL GIOVANE 'VECCHIO TOM' Se non tutti i fans 'waitsiani' erano a conoscenza del fatto che oltre al Tom Waits cupo, nero, eccentrico, mitologico, fantastico, rauco, dal suono sporco ed affascinante che lo ha reso celebre ed inconfondibile, esistesse anche un Waits ubriaco e fumoso jazzista delle notti americane ("The… [di più]
NOTE D'OTTOBRE (L'autunno della musica di James Taylor) 2002, "October Road": passati 5 anni dal precedente album di studio, il vendutissimo (premiato come 'miglior disco pop non strumentale del 1997') "Horglass", James Taylor ritorna con un nuovo album di inediti. 12 canzoni splendide, in perfetta armonia fra di loro, accompagnate… [di più]
DALLA CREAZIONE DELLA TERRA AL GIUDIZIO UNIVERSALE (Dalla nascita della vita alla sua fine, la colonna sonora delle fasi estreme dell'essere) "Human Being" (Essere Umano), il terzo album di Seal non ha mezze misure. Non si interessa per nulla della superficie, ma scava nel profondo dell'animo dell'uomo. La traccia di… [di più]
The Dark Side Of The Blasco(L'ultimo autentico, splendido e maledetto Rock del 'Re dei balordi') Nel 1996 esce "Nessun Pericolo... Per Te". Questo album rappresenta il più oscuro, maledetto, 'politicamente scorretto', diseducativo e tremendamente affascinante disco, dell'intera carriera di Vasco. E' anche assieme al precedente lavoro "Gli Spari Sopra" (1993)… [di più]
JAMES PLAYS THE BLUES 1972: È il quarto album di James Taylor, segue al precedente ottimo lavoro "Mud Slide Slim And The Blue Orizon" del 1971. "One Man Dog" è indubbiamente l'album più strumentale dell'enorme discografia dell'artista. Fra le tracce non c'è quasi mai nessuno stacco di silenzio, tipico degli… [di più]
DIRETTAMENTE DALLA MENTE DEL GENIO DI SAGINAW 1972: Dopo il precedente bellissimo lavoro, ma ancora in parte immaturo "Where I'm Coming From" (1971), esce il primo 'vero' album della piena maturità artistica di Stevie Wonder. Le composizioni dell'artista, prendono qui una forma meglio definita, multidimensionale, originalissima ed estremamente coinvolgente. L'album… [di più]
Scaldandoci il cuore ai caldi raggi del sole brasiliano Caetano Veloso, nato a Salvador de Bahia nel 1942, rappresenta la massima espressione della 'musica popular brasileira'. Carriera pluridecennale iniziata negli anni '60, lo ha reso celebre a livello mondiale. Da tempo immemore promotore di un forte impegno politico in brasile,… [di più]
LA MUSICA DELL'ANIMA DEL MOSÈ NERO Isaac Hayes nato nel Tennesse nel 1942, meglio conosciuto con il nickname di 'The Black Moses', è uno dei più grandi esponenti della soul music nera americana. Questo disco è una raccolta, le canzoni qui contenute sono tutte risalenti alla fine degli anni '70… [di più]
Primi lucenti bagliori di una splendida e sofferta giornata di sole L'esordio di James Taylor. E' il 1968. Il non ancora ventenne Taylor (y.1948) dopo avere intrapreso al conservatorio gli studi di 'Cello', inizia a scrivere canzoni, utilizzando la sua straordinaria sensibilità musicale, una strepitosa tecnica di chitarrista e una… [di più]
Quando per la prima volta mi capitò per le mani questo cd, non credevo ai miei occhi, ero davvero incredulo. Una collaborazione fra Stevie Wonder ed il leggendario chitarrista ricciolone dei Queen Brian May, per la colonna sonora di un film su Pinocchio!! Non può essere vero!? Questi due artisti… [di più]
Questo album del 1996 è il disco di esordio di Max Gazzè. Il lavoro è ancora parecchio acerbo, ma già si delinea quello che sarà negli anni a venire lo stile dell'artista, soprattutto nei testi: belli, complicati, filosofici ed alquanto astratti. "L'Eremita è un vuoto scalzo che misura il tempo… [di più]
Secondo cd (e fino ad ora ultimo) di uno dei più enigmatici artisti di fine millennio. Comparse dal nulla nel 1996 con il bellissimo "I Am ( )", tornò nel 1998 con questo "Shiny" e poi è riscomparso nel nulla da cui era provenuto. "Shiny" è indubbiamente un bel disco,… [di più]
"Dad Loves His Work" è del 1981. Un disco veramente riuscito. Le migliori: "Hard Times", canzone d'apertura con uno splendido coretto nel ritornello che la rende molto orecchiabile, "Her Town Too" pezzo delicato e dolce, forse il migliore dell'album, non manca la classica tayloriana "I Will Follow" sulla forza dell'amore,… [di più]
A PESCA CON JOHN All'inizio degli anni novanta balenò nella mente dell'originale musicista statunitense John Lurie, di andarsene a pesca con alcuni amici famosi: Jim Jarmush, Tom Waits, Matt Dillon, Willem Dafoe e Dennis Hopper. Ovviamente perchè non filmare il tutto (in maniera abbastanza amatoriale) e non costruirci attorno una… [di più]
I due lati della musica di Harper Doppio cd con canzoni ben divise: Primo disco bianco con dolci e candide ballate unplugged, in un tipico stile puramente cantautoriale. Secondo disco nero con tracce che Harper spinge di più verso uno stile a volte blues, a volte rock, oppure funky ed… [di più]
Autunno 2005: dopo circa 10 anni di assenza, mai cosi tanto tempo senza un nuovo album di inediti prima d'ora, Stevie Wonder torna in scena pubblicando "A Time To Love". L'album è stato preceduto in primavera, dall'uscita del singolo trainante "So What The Fuss", una canzone di protesta politica, molto… [di più]
È il 1995 quando esce 'Conversation Peace'. Già da diversi anni Stevie ha parecchio rallentato la sua produzione, questo cd esce infatti dopo un silenzio di 4 anni, seguito al precedente lavoro 'Jungle Fever' colonna sonora dell'omonimo film di Spike Lee. Questo album lo definirei come il capolavoro dell'era moderna… [di più]
Voce sensuale ed accattivante, un pop-rock molto orecchiabile, che cattura subito, dalle note equilibrate e coinvolgenti. Sono questi i punti di forza di "Fires" album uscito nel 2005. Nerina Natasha Georgina Pallot (questo il suo nome per esteso) è una cantautrice nata a Londra nel 1975 da padre francese e… [di più]
1987: James Taylor ha 39 anni, risolti (ehm quasi risolti!?!) i problemi di tossicodipendenza che lo attanagliano da un ventennio, pubblica questo album dal titolo fin troppo esplicito "Never Die Young". Incredibile, il gigantesco (sia fisicamente-1, 95m-che musicalmente) cantautore statunitense, ne ha passate di tutti i colori negli ultimi venti… [di più]
"Io musico te soltanto e mentre canto la mia pelle sembra frigger come burro dentro suoni di padelle". Suona antiquato, gentile, dotto ed assolutamente fantasioso questo album di Max Gazzè. È indubbiamente uno dei suoi migliori lavori. La canzone trainante è la splendida "Il Timido Ubriaco", già portata a San… [di più]
E' il 1970 quando il ventiduenne cantautore James Taylor, tornato dall'Inghilterra dove lavorò per il suo primo album con l'etichetta dei Beatles (Apple), pubblica il suo secondo album: "Sweet Baby James". E' un album cantautoriale, dalle splendide armonie, dotate di una stupefacente semplicità. Testi introspettivi, che ci mostrano la straordinara… [di più]
James Taylor è la quint'essenza della sensibilità musicale. Una sensibilità che deve averlo portato a soffrire parecchio nella sua vita, a meno di 20 anni è già eroinomane e finisce in una clinica per mallattie mentali, per curare la sua dipendenza. Qui nel 1975 ormai ventisettene, ha ancora enormi problemi… [di più]
"...Enter again the sweet forest, Enter the hot dream, Come with us, Everything is broken up and dances." Onirico, diabolico e angelico allo stesso tempo, immorale, illogico, poetico, folle, ubriaco, quint'essenza del rock, maledettamente affascinante. Poesie e storie lette, cantate e scritte da Jim Morrison, accompagnate dalle stupende musiche dei… [di più]
MUSICA DA OSCAR "Ho vinto l'Oscar per la musica di un film che non ho neppure visto..." (ahahaha) 1984: Le sale si riempiono per una commedia abbastanza scialba, che rappresenta a pieno il vuoto e la stupidità di una parte del cinema anni '80: "La Signora in Rosso". Tre cose… [di più]
Tarda notte, buio, metropoli brulicante di gente sconosciuta che cammina, luci delle insegne luminose e delle auto riflesse sulle pozzanghere, mozziconi di sigarette spente, nuvole di tabacco, boccali di birra, prostitute, brusio indistinto in sottofondo, ragazzi che ridono, cantastorie dalla voce profonda chino sul pianoforte, jazz, blues... il cuore del… [di più]
1999: La chitarra del mitico chitarrista Carlos Santana, ritorna a regalarci note magiche. Nel primissimo brano "Yaleo", le note inconfondibili che escono dalle corde del leggendario 'baffone', sembrano raggi di sole sottili e pungenti che ci colpiscono il petto, scaldandolo immediatamente. È un brano molto solare che ci porta in… [di più]
Meraviglia Naturale 1995: Dal vivo ad Osaka (Giappone) e a Tel Aviv (Israele). Doppio album che racchiude 24 stupende canzoni, il meglio di questi concerti. L'atmosfera è magica, lo sentiamo dalle prime note della prima traccia: "Dancing To The Rhythm" splendida canzone (inedita!) dal ritmo incalzante e travolgente, fa partire… [di più]
Famiglia d'arte quella di 'Occhio d'aquila' Cherry. Il padre era infatti l'immenso jazzista Don Cherry. La sorella niente di meno che Neneh Cherry, conoscete ? Quella che duettava con Youssou N'Dour nella memorabile "7 Seconds". È l'album d'esordio dell'artista. Ne esistono due versioni, una uscita nel 1997 con una canzone… [di più]
1976: "In the Pocket" è un album stupendo, ricco di sofferenza, voglia di ricominciare, accordi stupendi, accompagnati dalla inconfondibile, armoniosa e perfetta vocalità di Taylor. L'album comincia con "Shower the People" l'ottimismo buonista e filantropo di James a pieno regime in questa ballata, cantata in duetto con Carly Simon. Nella… [di più]
"A Christmas Album" contiene undici canzoni natalizie eseguite e cantate da James Taylor. L'album esce a Natale del 2004. La voce di James Taylor è perfetta per incorniciare la magia natalizia, l'atmosfera che crea questo album è davvero perfetta. È infatti un album da ascoltare esclusivamente durante il periodo di… [di più]
Il cantante bolognese Andrea Mingardi, ha avuto indubbiamente un'idea geniale nell'incidere questo disco, peraltro realizzato veramente bene. Le canzoni sono cantate in dialetto bolognese, dal cantante felsineo, spesso in duetto con ospiti illustri. Possono essere apprezzate a pieno solamente da chi conosca il dialetto bolognese bene, anche per capire le… [di più]
Era il 1995 quando le radio impazzavano con il primo singolo tratto da questo album: "Strange World". Trattasi di una ottima canzone, che deve il suo successo, all'estrema orecchiabilità e facilità del ritornello, alla splendida voce dell'artista: Ké (al secolo Kevin Grivois). E non in ultimo allo stupendo assolo di… [di più]
1979: "Flag". Album ibrido fra lo stile cantautoriale puro degli anni '70 e quello più pop da consumato enterteiner anni '80. Le prima traccia "Company Man" è una classica canzone alla Taylor, che non entusiasma particolarmente ma nemmeno delude, con pure un classico incipit alla Taylor: qualche corda pizzicata e… [di più]
MUSICA è NATURA1979: Dopo due anni di silenzio, seguiti al capolavoro di "Songs In the Key of Life", Stevie torna, con un progetto unico, originalissimo e del tutto dissimile, pertanto non paragonabile, a quanto l'artista abbia mai fatto o mai farà negli anni a venire. Si tratta infatti di un… [di più]
Volendo suddividere la carriera di Stevie Wonder in due approssimativi periodi di maturazione, uno 'adolescenziale' che parte da "Tribute to Uncle Ray" '62, ed uno 'maturo'che arriva fino ai giorni nostri, possiamo considerare questo album come lo spartiacque fra i due. 1971: Stevie Wonder fresco di matrimonio con Syreeta Wright… [di più]
Anche i grandi sbagliano! 1987: la secondà metà degli anni '80 è per Stevie decisamente un periodo molto poco creativo. A testimoniarlo è il fatto che questo album, alquanto sotto le righe rispetto agli standard a cui ci aveva abituato, è l'unica sua produzione del quinquennio. Tornerà infatti solamente nel… [di più]
"Nighthawks at the Diner" è un disco registrato in un locale dal vivo nel luglio del 1975. È un album ridanciano, alcolico e fumoso. Questo disco può essere interpretato come un tributo agli albori della carriera di Waits. Prima di diventare un affermato musicista il nostro Tom era il lavapiatti… [di più]
1985: James Taylor all'epoca 37enne stava ancora cercando di uscire dai suoi problemi con la droga che lo hanno attanagliato per più di 15 anni. "That's Why I'm Here" è un album delicato ed equilibrato, non fra i migliori di J. T. ma comunque positivo. La title-track all'apertura di cd… [di più]
1974: Dopo il successo di "Innervision" Stevie sforna questo album, che non raggiunge il livello del precedente, pur risultando musicalmente molto interessente. "Fulfillingness' First Finale" è il complicato titolo di un disco contenente 10 pezzi di abbastanza facile ascolto. La seconda traccia "Heaven Is 10 Zillion Light Years Away" è… [di più]
Dall'inizio degli anni '80 Stevie Wonder ha indubbiamente virato la sua musica verso un genere meno 'soul' e più 'pop'. Anche le sonortà sono differenti rispetto agli album del decennio precedente. Ascoltando "In Square Circle" la differenza si sente eccome rispetto ai lavori di Stevie anni '70. Questo non è… [di più]
Se qualcuno credeva che Stevie Wonder dopo avere plasmato una pietra miliare della musica moderna come "Songs in the Key of Life", non avrebbe più raggiunto vette cosi alte si sbagliava di grosso. Dopo una parentesi alquanto originale, bizzarra ma comunque interessante del 1979 con "Journey trough the Secret Life… [di più]
1999 - Quarto album del bluesman californiano, realizzato ancora assieme agli Innocent Criminals (Dean Butterworth alla batteria, David Leach alle percussioni e il mitico enorme -musicalmente e fisicamente- bassista Juan Nelson). Copertina e book in stile far-west molto accattivanti. Il gruppo spinge un po' più sull'accelleratore del rock rispetto agli… [di più]
1993: album d'esordio di Ben Harper. Registrato in un convento è forse l'album piu autentico e genuino dell'artista. Fin dall'inizio dell'ascolto si capisce che siamo di fronte ad un chitarrista di razza. La traccia di apertura "The Three of Us" è una strumentale, dove le corde pizzicate da Ben risuonano… [di più]
Marvin Pontiac nacque nel 1932, figlio di padre africano e madre bianca di New York. Inizia a suonare fin da piccolo, anche se non esistono suoi dischi reperibili prima di questa raccolta. La sua leggenda è nota a tutti e tantissimi musicisti importanti lo osannano. Negli anni '70 inizia a… [di più]
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