sa morte niedda

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 Host è forse l'unico tra i loro dischi in cui non vi sia la più piccola traccia di metal.

 Un disco assolutamente per i fans, che nonostante tutto, non toglie alcunché a questa strepitosa band.

Il disco Host dei Paradise Lost rappresenta il loro lavoro più lontano dal metal, influenzato dal synth-pop e dai Depeche Mode. Pur mancando di originalità, presenta pezzi interessanti come "In all honesty" e "Wreck". Destinato principalmente ai fan, è un album rilassante che non compromette la grandezza della band inglese, pioniera del gothic metal. Scopri l'album Host e esplora l'evoluzione unica dei Paradise Lost!

 Un disco molto vario e interessante, in cui diverse tecniche sono adottate, e ogni traccia racchiude tante anime.

 Penso il disco che ho appena recensito sia il migliore dell'anno, davanti a 'With Oden on Our Side' degli Amon Amarth e 'In the Arms of Devastation' dei Kataklysm.

La recensione analizza 'Drawing Circles', secondo album dei Textures, evidenziandone la varietà musicale che spazia dal death metal al progressive con elementi funk e ambient. La qualità tecnica, i cambi di ritmo e le diverse vocalità sono apprezzate, con confronti a band come Cynic e Dream Theater. L'autore lo considera il miglior album metal del 2006, segnalando anche altre uscite interessanti e delusioni nel panorama metal. Ascolta 'Drawing Circles' per scoprire l'evoluzione del death metal moderno!

 Gackt dimostra finissima tecnica, da far impallidire molta gente che il metal lo fa da anni.

 Il rap in inglese di Redemption è proprio una redenzione in questo senso.

La recensione analizza Redemption di Gackt, evidenziando l'approccio unico al nu-metal dello stile j-pop. Nonostante la predominanza del giapponese, il singolo mostra una tecnica strumentale raffinata e un sound aggressivo. Le quattro tracce offrono una varietà di atmosfere, tra chitarre invadenti e sintetizzatori intricati. Il risultato è un prodotto musicale di alta qualità, capace di stupire anche gli appassionati di metal più tradizionale. Ascolta Redemption e scopri il nu-metal made in Japan di Gackt!

 Nu-metal non significa necessariamente disastro. E neppure è sinonimo di commerciale.

 Una vera e propria dimostrazione di forza da parte della band di Oakland, che ha saputo fare un disco molto più sostanzioso degli inventori del genere.

La recensione celebra 'The Burning Red' di Machine Head come un album nu-metal di grande spessore, lontano dal commerciale e dal disastro tipico del genere. Evidenzia la potenza e l'omogeneità delle dodici tracce, l'influenza di band come Rage Against The Machine, e la capacità del gruppo di mantenere uno stile personale pur cimentandosi in un genere non proprio loro. È definito il miglior lavoro nu-metal da chi scrive, grazie a un approccio maturo e potente, con momenti intensi ma mai ripetitivi o banali. Ascolta The Burning Red per scoprire un nu-metal autentico e potente!

 The Middle of Nowhere è un ottimo album, potente ma non pesante.

 Da sentire soprattutto se amate i Savatage e cercate un metal melodico che non rinuncia all'aggressività.

The Middle Of Nowhere dei Circle II Circle è un album heavy metal americano potente e melodico, con 10 tracce di circa 50 minuti. L'influenza dei Savatage è presente ma attenuata rispetto al passato, con canzoni che variano tra atmosfere più cupe e altre più allegre. La voce di Zachary Stevens si dimostra sopraffina, valorizzando ogni pezzo. Il disco è consigliato soprattutto ai fan dei Savatage e a chi cerca metal melodico e di qualità. Scopri The Middle Of Nowhere: un must per gli amanti del metal melodico!

 Un vero capolavoro di tecnica e originalità, costituito da 11 tracce per la durata di 40 minuti.

 Un disco potente, innovativo, difficile da capire al primo impatto, che però si fa gradire a lungo andare.

Miss Machine dei The Dillinger Escape Plan è un album potente e innovativo che unisce hardcore, jazz e progressive metal con frequenti cambi di ritmo e sperimentazioni sonore. La voce di Greg Puciato è intensa e tecnica, mentre ogni traccia esplora atmosfere diverse con estrema originalità. Non facile da assimilare al primo ascolto, questo disco conferma il valore artistico del gruppo con un suono unico e coinvolgente. Un lavoro difficile ma gratificante per gli amanti del genere. Scopri l'innovazione sonora di Miss Machine e immergiti nel mondo sperimentale dei Dillinger Escape Plan!

 "La giostra dell'odio è nichilista, pessimista, aggressivo: un'opera quasi perfetta."

 "Altalene deserte è il pezzo più duro e ossessivo, bellissimo nell'accoppiamento fra suono e testo."

La Giostra dell'Odio, debutto degli Inkarakùa del 2002, è un album hardcore nichilista e aggressivo che tratta temi di decadenza e critica sociale. Le dieci tracce, omogenee ma ricche di variazioni tra punk, grunge ed elettronica, offrono testi intensi e originali. La recensione evidenzia la forza espressiva e la particolarità della band sarda, consigliando caldamente l'ascolto. Scopri l'energia nichilista di Inkarakùa ascoltando La Giostra dell'Odio!

 Il genere lo fanno solo loro, è il techno-trash-metal.

 Non il migliore del gruppo, ma i Limp Bizkit, con rispetto, un cd così se lo sognano.

La recensione presenta l'album Slipknot come un'opera unica e potente, lontana dal nu-metal classico e definita come techno-trash-metal. Il disco contiene 17 brani intensi con alcuni pezzi particolarmente forti come "(sic)", "Eyeless" e "Scissors". Viene apprezzata l'energia e la violenza sonora, con qualche riserva sulla struttura dell'ultima traccia. Nel complesso, un album che dimostra la superiorità rispetto ad altre band simili. Ascolta Slipknot e scopri il vero sound del techno-trash-metal!

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