Un gruppo che risveglia gli istinti più selvaggi e primitivi, che diverte e offende con la propria irriverenza.

 Benvenuto Popolo Della Festa Alcolica... Benvenuto nella taverna dei TrollFest, entrata libera ma consumazione (assolutamente) obbligatoria.

Il disco 'Willkommen Folk Tell Drekka Fest!' dei Trollfest offre una miscela esplosiva di folk estremo e metal, con uno spirito festaiolo e ironico. Il gruppo norvegese conquista con sonorità selvagge, melodie da osteria e voci tra growl e cori ubriacanti. L'album è un inno all'autoironia e alla musica alcolica, capace di divertire e coinvolgere chi cerca una ventata di originalità nella scena metal scandinava. Ascolta Trollfest e brinda con questo metal folk irresistibile!

 Un concentrato di energia e di freschezza che al tempo aveva veramente pochi rivali.

 Diamo ai Def Leppard quel che è dei Def Leppard e cerchiamo di non dimenticare le grandiose pagine musicali scritte da questi signori...

La recensione celebra 'Pyromania' come il miglior album dei Def Leppard, un perfetto equilibrio tra potenza e melodia nel panorama Hard Rock degli anni '80. Descrive la storia della band, le influenze musicali e l'importanza dell'album come pietra miliare che ha consacrato il gruppo a livello internazionale. L'autore sottolinea la freschezza e l'energia che ancora oggi rendono l'album imprescindibile per gli amanti del genere. Ascolta 'Pyromania' e riscopri un classico senza tempo dell'Hard Rock!

 Un album incompreso, che molti "puristi" preferiscono non ricordare, ma che presenta ottimi spunti e altrettanto ottime canzoni.

 La sua bellezza si nasconde dietro a sonorità di chitarre quasi svogliate, che in realtà disegnano capitoli suadenti e convincenti come non mai.

Point Of Entry è un album atipico e poco apprezzato dei Judas Priest, caratterizzato da sonorità più rock-blues rispetto al loro consueto heavy metal. Nonostante le critiche e il rancore dei puristi, l'album offre momenti brillanti e una performance vocale di grande valore da parte di Rob Halford. Considerato un lavoro di transizione, resta un progetto interessante e godibile se ascoltato senza pregiudizi. Ascolta Point Of Entry senza pregiudizi e scopri un lato diverso dei Judas Priest!

 Se si potesse usare solamente un aggettivo per la musica dei B.O.C. userei sicuramente: VISIONARIA.

 Un album che vive di disturbi metropolitani e magia nera che si mescolano in un cocktail dall’attualità, ancora oggi, sconcertante.

La recensione celebra 'Tyranny and Mutation' dei Blue Öyster Cult come l'anello di congiunzione fondamentale tra hard rock e heavy metal classico. Descrive l'album come visionario e innovativo, contraddistinto da atmosfere oscure e tematiche adulte che hanno influenzato tutta la scena metal successiva. Si sottolinea l'importanza del gruppo, spesso sottovalutato, come vero pioniere del genere. L'album viene presentato come ancora attuale e fondamentale per comprendere l'evoluzione della musica dura. Riascolta 'Tyranny and Mutation' e riscopri le radici del vero Heavy Metal!

 Un album da custodire gelosamente, che ha nella riuscita miscela tra melodia e brutale assalto sonoro il suo punto di forza.

 Questo è un album che non dovrebbe mancare nella bacheca di chiunque si definisca metallaro, ma che purtroppo non ha avuto il riscontro di pubblico e critica che avrebbe pienamente meritato.

La recensione celebra 'Doomsday For The Deceiver', album di debutto dei Flotsam And Jetsam, definendolo un gioiello dello speed-thrash metal anni '80. Si sottolineano il virtuosismo al basso di Jason Newsted, la voce acuta di Eric A.K. e l'energia genuina della band. Nonostante una produzione grezza e qualche imperfezione, il disco si pone come un capolavoro ingiustamente trascurato. Un titolo imprescindibile per gli appassionati di thrash metal e per chi cerca gemme nascoste nel panorama metal. Ascolta 'Doomsday For The Deceiver' e riscopri un classico thrash da non perdere!

 "Un album storico e incredibilmente riuscito, che chiude il ciclo iniziale della band in modo perfetto."

 "La bellissima, inarrivabile, innovativa e potentissima voce di Rob Halford dona al tutto un sapore fottutamente 'stradale e violento'."

La recensione esalta 'Unleashed In The East' come uno dei migliori live album metal di sempre, registrato nel 1979 in Giappone. Il disco cattura la band al massimo della forma creativa offrendo versioni più aggressive e precise rispetto agli originali in studio. Malgrado alcune critiche sulle ri-registrazioni, l'album resta imprescindibile per gli appassionati di heavy metal e ha definito un’era. La performance vocale di Rob Halford e l'intensità musicale della band sono tra gli elementi più rilevanti. Ascolta ora 'Unleashed In The East' e vivi la potenza della storia del Metal!

 Con questo non voglio dire che sia un brutto disco... dico solamente che, per il mio modo di vedere, questo è un disco 'usa e getta'.

 Sembra quasi che i Judas Priest di fine millennio volessero ribadire il loro ruolo di prime donne nel Metal. Peccato però che non ci siano riusciti.

La recensione analizza Jugulator dei Judas Priest, uno dei lavori più controversi della band. L'album segna una svolta sperimentale con sonorità moderne e aggressive, lontane dal metal classico grazie anche al nuovo cantante Tim Owens. Sebbene presenti brani riusciti, l'album risulta poco ispirato e non ha mantenuto le aspettative iniziali. La critica è divisa, ma l'autore lo considera un lavoro 'usa e getta', degno ma non memorabile, con una produzione curata più della sostanza. Scopri con noi il controverso Jugulator e la sfida dei Judas Priest al metal classico!

 Endorama è, credo, l’album più complicato, impegnato e pensato che i Kreator abbiano mai fatto.

 L’alchemica unione tra spirito e roccia, tra pessimismo e cattiveria, tra arrendevolezza e rabbia, tra profondità e cinico rilassamento. Immenso.

La recensione analizza l'album Endorama dei Kreator come un punto culminante della loro evoluzione musicale, lontano dal thrash tradizionale. Il lavoro è descritto come complesso, riflessivo e innovativo, capace di integrare influenze gothic, industrial e melodiche. Sebbene abbia deluso i fan tradizionali e le vendite siano state basse, l'autore ne sottolinea la grandezza artistica e la profondità emotiva, consigliandone l'ascolto. Scopri l'innovativo Endorama dei Kreator, un classico imperdibile del metal riflessivo!

 Musica incredibilmente coinvolgente ed energetica che fa quello che riesce solo a pochi: scatenare l’adrenalina di chi l’ascolta.

 Un album da ascoltare e riascoltare, un capolavoro dell’Hard Glam Rock con una carica incredibile che fa cantare e saltare.

La recensione celebra Stay Hungry dei Twisted Sister come un capolavoro dell'Hard Glam Rock anni '80. Con una carica energetica e un’attitudine ribelle, l’album si distingue per melodie coinvolgenti e testi accattivanti. Dee Snider e la band offrono brani trascinanti e potenti, creando un'opera ancora oggi fondamentale per gli appassionati del genere. Ascolta Stay Hungry e lasciati travolgere dall’energia di Twisted Sister!

 Quando la notte raccoglierà tenebre In una nube nera e pesta, Solo i poeti, i sogni e i folli Veleggeranno nella tempesta.

 L’album è sicuramente meno intimista di Dead Winter Dead ma più teatrale, ambizioso e legato a un concetto di Musical caro a Jon Oliva.

La recensione analizza approfonditamente The Wake Of Magellan, undicesimo album dei Savatage, esaltandone la teatralità e le atmosfere sinfoniche. Pur riconoscendo una lieve freddezza emotiva rispetto al predecessore, il disco viene descritto come un lavoro maturo, ambizioso e tecnicamente impeccabile. Il concept profondo unisce riflessioni personali a tematiche sociali, offrendo momenti musicali memorabili e coinvolgenti. Scopri l'epica musicale e la profondità emotiva di The Wake Of Magellan dei Savatage!

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