È il lato nostalgico dell’uomo quello che Wenders vuole tirar fuori da questo film.

 Nonostante le due ore del film e un andamento compassato, l’opera di Wenders è sempre perfetta nel suo bilanciamento filmico.

‘Non bussare alla mia porta’ di Wim Wenders è un film che esplora il lato nostalgico dell'uomo attraverso un viaggio on the road alla riscoperta del passato. Con una fotografia pittorica e un ritmo meditativo, il film affronta tematiche maschili e femminili con profondità emotiva. L'opera si distingue per la sua qualità tecnica e per il tratto originale che Wenders imprime nel cinema europeo contemporaneo. Scopri il viaggio introspettivo di Wenders e lasciati coinvolgere dalla sua arte cinematografica.

 «La terra è finita» è un libricino interessante che dà le coordinate per approfondire aspetti fondamentali della nostra società.

 Bevilacqua traccia i processi economici dietro la crisi ambientale iniziata dalla seconda metà del XX secolo.

Il saggio di Piero Bevilacqua analizza la crisi ambientale moderna con un approccio storico ed economico, evidenziando il ruolo del capitalismo nella crisi ecologica. Il testo è breve, chiaro e accessibile anche ai non esperti. Offre spunti fondamentali per comprendere i processi che hanno portato all’attuale degrado ambientale e stimola ulteriori approfondimenti. Scopri la storia nascosta dell’ambiente e approfondisci la crisi che ci riguarda tutti.

 È impossibile giudicare una pellicola del genere utilizzando le classiche coordinate: plot, sceneggiatura, ritmo, livello di coinvolgimento.

 Gerry è un film che necessita pazienza, che è al di fuori dei normali schemi di un 'film canonico'.

Gus Van Sant con 'Gerry' torna a un cinema sperimentale e intimista, abbandonando le forme classiche per esplorare temi di perdita e identità nel contesto post-11 settembre. Il film si basa su lunghi piani sequenza in un deserto ostile, ricco di simbolismi e riferimenti storici e culturali. Un'opera impegnativa, dal ritmo dilatato, che richiede pazienza ma ripaga con la sua profondità espressiva. Non distribuito in Italia, merita attenzione per la sua forza autoriale e sperimentale. Scopri l'essenza del cinema sperimentale con 'Gerry', un viaggio unico nella memoria e simbolismo.

 I Threshold sono uno di quei gruppi che danno l'impressione di non poter mai andare sotto la sufficienza, ma allo stesso tempo non fanno mai gridare al miracolo vero e proprio.

 Altro binario che non da più nuove destinazioni.

For The Journey conferma i Threshold come una band solida nel panorama del progressive metal, senza però proporre novità rilevanti. Il disco riprende la formula già collaudata di March Of Progress, con songwriting competente e atmosfere tipiche. Seppur privo di momenti trascendentali, resta un lavoro godibile e importante per i fan, nonostante una produzione fredda che ne limita l'impatto emotivo. Scopri For The Journey dei Threshold: un classico per gli amanti del progressive metal!

 Korine ci mostra con una fotografia vivida, pulsante e una colonna sonora spesso in primo piano.

 Un film che va assaporato nelle sue varie sfaccettature.

Spring Breakers di Harmony Korine è un film che ritrae in modo vivido e crudo la generazione giovanile attuale, segnata da un vuoto di valori e da eccessi autodistruttivi. La pellicola, seppur con qualche forzatura narrativa, si distingue per la sua fotografia pulsante, la colonna sonora e la scelta azzardata ma efficace di volti noti come Vanessa Hudgens e Selena Gomez. Il film si propone come un'amara riflessione su una realtà sociale sempre più presente. Consigliato per chi cerca un cinema stimolante e provocatorio. Scopri il lato oscuro della gioventù con Spring Breakers, un film da non perdere.

 Opportunismo e cinismo sono i padroni di questo mondo di computer e iPhone, in cui tutto è geometricamente definito.

 House of Cards colpisce nel segno intrecciando eventi che si intersecano per creare un ritmo mai eccessivo ma sempre teso.

La prima stagione di House of Cards su Netflix rappresenta un thriller politico avvincente che esplora il cinismo e l'opportunismo nel potere. Kevin Spacey interpreta magistralmente Frank Underwood, un uomo disposto a tutto pur di ascendere politicamente. La serie mescola intrighi, tensione narrativa e una regia curata, grazie anche alla partecipazione di David Fincher. Nonostante alcune scelte discutibili in termini di ritmo e focus su alcuni personaggi, la stagione risulta riuscita e coinvolgente. Scopri subito House of Cards e immergiti nel thriller politico di Netflix!

 Danny è insieme ebreo e nazista, incapace di rigettare l'una e l'altra metà del suo essere.

 The Believer è un film coraggioso che indaga un mondo su cui si sono illuminate le luci della ribalta.

The Believer di Henry Bean è un film coraggioso che esplora il conflitto interiore di Danny Balint, un giovane ebreo diventato neo-nazista. La pellicola si distingue per l'approfondimento psicologico del protagonista, pur pagando alcune debolezze nella regia e sceneggiatura. Con un'intensa interpretazione di Ryan Gosling, il film affronta temi complessi come l'antisemitismo, l'identità e la religione, rimanendo però a volte retorico e poco definito nella sua visione tematica. Scopri il dramma interiore di un giovane diviso tra fede e odio ne The Believer.

 Questo è un lavoro onestissimo e tutt'altro che negativo, solamente il sottoscritto non si allinea al giubilo forse eccessivo con cui è stata accolta l'ultima fatica degli Overkill.

 Una band che non ha nessun tipo di problema a continuare su strade già tracciate in passato. Niente spazio per sperimentalismi, solo 10 pezzi di old speed/thrash.

White Devil Armory conferma gli Overkill come una band fondamentale del thrash metal, con esecuzione solida e potenza vocale intatta. Tuttavia, la mancanza di variazioni e innovazione nel songwriting limita l'impatto complessivo. La produzione esalta la potenza ma enfatizza troppo il suono abrasivo delle chitarre. Nel complesso un album onesto, ma inferiore rispetto a Ironbound, punto di riferimento recente del gruppo. Scopri il nuovo album degli Overkill e giudica tu stesso la potenza del thrash old school!

 I Judas di Redeemer Of Souls hanno avuto la decenza di riaffacciarsi con l’attitudine di sempre.

 Il disco non inventa nulla ma è comunque lavoro di classe, mestiere e scelte azzeccate.

Redeemer Of Souls segna il ritorno dei Judas Priest, che abbandonano le sperimentazioni di Nostradamus per tornare a un heavy metal classico e diretto. Non un capolavoro ma un lavoro solido e rispettoso della loro storia, con ottime performance tecniche e scelte mirate, nonostante l'assenza del cofondatore K.K. Downing. Un disco godibile per fan e appassionati del genere. Scopri il ritorno old style dei Judas Priest con Redeemer Of Souls!

 Il risultato finale è quello di un album piatto, fiacco, avvitato su stesso.

 Per la prima volta rimandati.

La recensione valuta l'album Triumph And Power dei Grand Magus come un lavoro che conferma il distacco dallo stoner a favore di un heavy metal classico e pulito. Tuttavia, il disco risulta piatto, troppo canonico e privo dell'energia e dell'originalità delle prime uscite. Pur con alcuni buoni pezzi, manca una forte verve compositiva, rendendolo il meno riuscito della band finora. Scopri se Triumph And Power dei Grand Magus fa per te, leggi la recensione completa!

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