"La Verità Sul Caso Valdemar". Strane associazioni di idee. I primissimi Cranes chiusi per una settima in una cappella sepolcrale come sala prova , senza cibo e senza canzoni.

Opprimenti , oscuri , catatonici, un perenne stato di trance fra smembrate chitarre elettriche , synth spiritici e inquietudine palpabile.

Ascoltare di notte il vinile di "Closer" graffiato , fatto girare alla rovescia in una vecchia camera mortuaria. Strane associazioni di idee. Totale empatia con un cadavere ancora caldo.

Non portano a nulla, sono nulla, indecifrabili, impenetrabili. Si trascinano senza motivazione,per forza d'inerzia fra echi, riverberi, casuali armonie e lo spettro di una voce femminile. Non vogliono arrivare a nulla, solo avvolgerci con un sudario e lasciarci un perchè ?

"Hide Before Dinner" forse il pezzo più compiuto, una cantilena elementare che per strana associazione di idee mi ricorda un incrocio fra i Death in June, una boccetta di Valium e Morricone.

Misteriosamente, a forza di strane associazioni di idee, il tutto funziona. Assistere a una scena violenta , vorresti distogliere lo sguardo ma sei morbosamente ipnotizzato ,continui a guardare e ti chiedi perchè?

Un fluido mesmerico ci prende con una fredda mano e ci conduce senza noia alla conclusione della loro personalissima celebrazione del nulla.

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