Ancora un disco del Fausto.
Ebbene si ne sono un fervente ammiratore.
Questo LP non esiste in versione CD uscì nel lontano 1982 (stampato nel 1982 distribuito nel tardo inverno 1983) per la dischi Ricordi. (edit) ristampato dalla on record japan nel 2015.
Fu una sorpresa, era da pochi mesi uscito Out Now, album interamente strumentale pieno di nastri tagliati e tentativi di musica concreta, che il nostro Fausto tornò ad un disco cantato.

1 Ogni fuoco: Una leggera new wave dal testo quasi esoterico...

-luci azzurre sulle strade...-

2 Ch'an Cha Cha: Ritmi latini un ritornello in Spagnolo, quasi una Hit. Memorabile apparizione ad Azzurro '83 schiacciato dai fischi. Incompetenti!

3 E poi non voltarti mai:

-In strade buie quanti incendi vedrai ascolta la vita in fondo al cuore, non forzare c'è troppo tempo per noi vedrai.-

Non vi basta questa citazione?

4 Stracci alle fiamme: Ancora new wave, un tappeto di percussione elettroniche sorregono la voce strozzata del nostro, un piano dolcissimo appare nascosto qua e la, come a voler tirare fuori la testa dal tappeto elettronico.

5 Cinque strade: Questo brano di rara bellezza fu ripreso anche dai Massimo Volume.. In questa canzone si intravede un uomo che non è più sicuro di cosa stia facendo. Sentirsi fuori posto in ogni luogo.

-Questo voce su un disco che gira e gira e non è neanche mia, questi rami che crescono senza un dio.-

6 Geraldine: Il brano più rock, chitarre laceranti, una batteria un po' giù di tono e un nuovo graffiato amore.

-Geraldine hai pianto ancora, tagli ancora tagli nel tuo cuore-

7 We Turn Away: Quasi un Battiato per qualcuno, invece è solo un brano pop che prende in giro il pop parte fa un giro e torna all'inizio propio pop.

8 Alien: Sublime un tango straziato ma era l'unica soluzione possibile.

-Alien is a chanche-

9 Rip van Winkle: Attacca con un coro tratto dal sutra: Maka Hannya Haramita Shingyo.

Van Winkle chi era costui? Un personaggio in un racconto per infanti. Durante la registrazione dell'album Fausto ebbe una discussione con il sassofonista Amedeo Bianchi, forse per questo sul finire del brano canta " Those heavy metals just dragging their feet the saxophnist swallowing "

10 Ultimi fuochi: Riprende le atmosfere del brano iniziale, ancora drum machine e pianoforte, nuova onda e tradizione fino alla conclusione coi rumori del traffico passi piano delicatissimo a chiudere tutto e ricominciare da capo.

Sportelli che sbattono nella nebbia della sera ed è notte. Anche ora.

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