Band inglese di indie/math rock formata a Oxford nel 2005, guidata dal frontman Yannis Philippakis. Nota per l'evoluzione sonora che va dall'esordio math a lavori più maturi e ambiziosi.

Dalle recensioni: i Foals sono passati da un sound math rock (Antidotes) a opere più mature e variegate (Total Life Forever, Holy Fire, What Went Down, Everything Not Saved Will Be Lost). La pubblicazione di Everything Not Saved Will Be Lost – Part 1 ha ricevuto una nomination al Mercury Prize (menzionata nelle recensioni). Il bassista Walter Gervers ha lasciato la band all'inizio del 2018 (menzionato nelle recensioni).

I testi recensiti su DeBaser valutano positivamente l'evoluzione dei Foals da band math/indie a realtà più matura e ambiziosa. Antidotes viene lodato per energia e complessità; i lavori successivi (Total Life Forever, Holy Fire, What Went Down, Everything Not Saved Will Be Lost) mostrano crescita compositiva e varietà stilistica. Le recensioni sottolineano qualità strumentale, sperimentazione e il ruolo centrale di Yannis Philippakis.

Per: Appassionati di indie rock, math rock e lettori di recensioni musicali approfondite.

 Finalmente i Foals!

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 La scomoda definizione di “disco della maturità” sembra trovare invece una sua utilità nel descrivere il nuovo lavoro dei britannici Foals.

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 Brano migliore: Café D’Athens

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 Total Life Forever è un bel disco che necessita di vari ascolti, va addomesticato dalle nostre orecchie come fosse un purosangue imbizzarrito di cui non avevamo il controllo delle redini.

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