Franco è un personaggio originale della musica italiana, ma pochi sanno che il grande Franco, ora molto pop - commerciale, una volta si dedicava ad un altro tipo di musica.
Questo album al limite dell'ascoltabile, puramente psichedelico e molto elettronico è un album che fa sognare; a me particolarmente sembra un capolavoro nel suo genere, fra tracce orecchiabili e tracce al limite dell'assurdita'.
Come non citare "Anafase", penultima traccia, sublime nel finale, ricorda il progressive di quegli anni, non tralasciando la scuola froenze e quella stockausiana, un mix ben riuscito, un'arte di cui Franco si e' ora liberato ma che porta cmq in grembo.
Anche il brano "Mutazione" è un prog da Orme o Pfm, ma fra queste tracce si nasconde qualcosa di sottile, qualcosa che è diverso da tutto ciò che era e Battiato e' riuscito a creare questa soluzione ottima, a parer mio.
Ho sentito ultimamente che Franco ha rinnegato i suoi primi album, che secondo me sono qualcosa di spettacolare, ragazzi ascoltatelo ne vale la pena, è vero i primi album te li tirano appresso, beh cosa aspettate comprateli oppure sharateli.
Il bambino dal suo feto esce finalmente.
Elenco tracce e video
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Altre recensioni
Di Naif_90
"Non ero ancora nato che già sentivo il cuore che la mia vita nasceva senza amore".
"Dischi come questo sono destinati a rimanere fissi nelle menti di tutti noi. Essenziale. Nient'altro da dire."
Di Listening Room
Il buongiorno si vede dal mattino.
Cantare la rappresentazione del DNA non è certo per tutti, ma qui non si sta parlando di uno qualsiasi.
Di Superbia
"Interamente dedicato alla persona e all'opera di Aldous Huxley"
"Per originalità e innovazione, non sarà un album che scorderete facilmente."
Di Gianfranco
Battiato stava avanti, un artista così nel campo italiano è servito, e servirà sempre per la storia della musica italiana.
Questa è la partenza del suo universo, fisico e mentale, è il preludio alla nascita, alla composizione, alla primavera della bestia.