Gli Heavens sono, anzi erano, un progetto parallelo di Matt Skiba degli Alkaline Trio e Josiah Steinbrick, bassista dell'hardcore band F-Minus.

I due musicisti vogliono provare qualcosa di nuovo, stando alle parole dello stesso Skiba, distanziandosi dal punk delle loro band di provenienza, e nel 2006 danno alla luce "Patent Pending", unico release del gruppo.

L'album si presenta come un'interessante fusione di suoni anni '80 (evidentissima l'influenza dei Joy Division) e melodie moderne, tipicamente alternative rock.

La struttura-tipo dei brani, a partire dall'ottima "Gardens", è caratterizzata da un'incessante drum machine, la voce bassa e monocorde di Skiba e gli inserimenti di suoni elettronici di synth, che creano pezzi a metà tra dark pop e new wave.

Dalla veloce title track "Patent Pending", dove un riuscito riff fa da sfondo alla voce effettata di Skiba, assistiamo a momenti più lenti ("Heather"), e passando per l'inserto strumentale "Doves" giungiamo fino all'emozionante "True Hate", che chiude il disco in un crescendo di suoni cupi, malinconici e pieni di pathos.

L'intenzione dei Nostri non era sicuramente creare qualcosa di innovativo, piuttosto dare spazio a quelle idee e quei suoni sacrificati nelle rispettive band di provenienza.

"Patent Pending", in conclusione, è un album godibilissimo, dove, tra le altre cose, si dimostra ancora una volta l'ottima capacità di Skiba nel produrre liriche introspettive e di grande impatto emotivo, che in questa veste sonora risultano ancora più efficaci.

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