Il mio cane, l'unico amico dell'uomo Mangione, si chiama Iggy.

Iggy è molto simpatico. Ha un po' l'aria da Idiota ma è molto molto simpatico.

Soprattutto, è tanto obbediente. Appena gli do un ordine corre subito da me.

Iggy scodinzola appena mi vede arrivare la mattina per cambiargli la ciotola dell'acqua. Gli fornisco da mangiare, naturalmente gli avanzi dei miei pasti, e lui mi ringrazia col suo sorriso pacioccone.

D'inverno provo ogni tanto a mettergli un maglioncino che ho fatto con le mie manine ma lui non ne vuole proprio sapere. Sta bene al naturale.

So che potrei anche trattarlo malissimo se volessi e senza che a lui manco passi per l'anticamera della sala d'aspetto del cervello di ribellarsi.

Dà davvero delle grandi soddisfazioni avere un cagnolino tra i piedi, inflessibile al suo compito di amico subalterno del padrone.

Beh, Iggy il mio cane è l'esatta replica in vesti canine dello scodinzolante Iggy che abbaiava dietro il mentore Bowie durante il 1976/1977.

Dovevano essere una gran bella coppia assieme. Lui il sottomesso e lui il Dio su cui prostrarsi.

Ne aveva combinate di tutti i colori i due! Ad esempio, il testo di "Always Crashing In The Same Car" (che sta in Low, e che lo sanno anche i sassi che è un brano di Low) nasce dopo una nottata pazza passata da Bowie e Iggy durante le registrazioni di Low. Avevano incontrato un tipo che aveva venduto ai due della pessima droga e per vendetta li andarono sopra la sua macchina parcheggiata più e più volte. Di rientro in albergo, i due rimasero nel parcheggio sotterraneo girando come pazzi in auto quasi a sfidare la morte. Finì prima la benzina dell'auto, per fortuna...

Tornando a noi, “The Idiot”, senza tanti giri di parole, servì a Bowie per sperimentare le sue nuove sonorità sulla sua cavia preferita: Iggy.

Non per nulla venne ultimato prima di “Low” ma pubblicato dopo, per non far pensare alla critica che Bowie potesse aver copiato da Iggy (figuriamoci).

In questo album Iggy è succube di sua divinità Bowie tanto da vendersi l'anima e la faccia pur di sfornare un disco che non ha nulla a che fare con la bestia da palcoscenico che è sempre stato fin dai tempi degli Stooges.

Io onestamente me la rido ogni volta che tiro fuori questo disco dalla mia collezione di “Bowie & dintorni” (ho tutto del Duca Bianco, anche il singolo originale uscito in Giappone in una pubblicità [Crystal Japan] al quale il buon Trent Reznor si ispirò per il pezzo ambient al centro di The Downward Spiral... Mi son svenato per averlo. Sì lo ammetto, me ne vergogno un po' ma in effetti non ho solamente ascoltato Bowie nella mia vita. Forse non merito per questo il titolo di miglior fan di Bowie, però ve lo giuro: io vivo per Bowie. David, se leggi questa recensione sappi che sei sempre nei miei pensieri!).

Scusate, mi son perso.

Dunque, dicevo che quando tiro fuori questo disco dalla mia Bowieteca, osservo la copertina e leggo: “Iggy Pop = L'Idiota”. Calza bene per uno che in quel periodo era la marionetta di sua maestà Bowie.

Per carità, la produzione del disco è di Bowie e quindi di conseguenza splendidamente ottima. Questo disco me lo ascolto volentieri (ascolterei anche un disco fatto dalle sole registrazioni dello sciacquone del cesso di casa Bowie), però non posso non ridere di buon riso Bowiano pensando all'Idiota, al cagnolino, alla cavia di sua magnificenza David che peggio che nel Faust ha venduto la sua anima stoogesiana per gli esperimenti di zio David.

I voti comunque sono:

- apporto di Iggy al disco: 2

- produzione di Bowie: 5

- dignità di Iggy nel periodo 1976/1977: 1

Scusate ma ora chiudo questa recensione. Iggy mi chiede i croccantini, ma io oggi gli do solo qualche avanzo della mia cucina Bowiana. Voglio proprio vedere come la prenderà.

Viva Bowie e viva Ziggy (ti adoro David!)

Elenco tracce testi e video

01   Sister Midnight (04:19)

Calling Sister Midnight
You've got me reaching for the moon
Calling Sister Midnight
You've got me playing the fool
Calling Sister Midnight

Calling Sister Midnight
Can you hear me call
Can you hear me well
Can you hear me at all
Calling Sister Midnight
I'm an idiot for you
Calling Sister Midnight
I'm a breakage inside
Calling Sister Midnight
Calling Sister Midnight
You know I had a dream last night
Mother was in my bed
And I made love to her
Father he gunned for me
Hunted me with his six gun
Calling Sister Midnight
What can I do about my dreams

Listen to me Sister Midnight
You put a beggar in my heart
Calling Sister Midnight
You've got me walking in rags
Hey where are you Sister Midnight
Can you hear me call
Can you hear me well
Can you hear me at all

02   Nightclubbing (04:14)

Nightclubbing we're nightclubbing
We're what's happening
Nightclubbing we're nightclubbing
We're an ice machine
We see people brand new people
They're something to see
When we're nightclubbing
Bright-white clubbing
Oh isn't it wild?

Nightclubbing we're nightclubbing
We're walking through town
Nightclubbing we're nightclubbing
We walk like a ghost
We learn dances brand new dances
Like the nuclear bomb
When we're nightclubbing
Bright white clubbing
Oh isn't it wild...

03   Funtime (02:54)

Fun
Hey baby we like your lips
Fun
Hey baby we like your pants
All aboard for funtime
Fun
Hey, I feel lucky tonight
Fun
I'm gonna get stoned and run around
All aboard for funtime
Fun
Last night I was down in the lab
Fun
Talkin' to Dracula and his crew
All aboard for funtime
Fun
I don't need no heavy trips
Fun
I just do what I want to do
All aboard for funtime
Fun
Baby baby we like your lips
Fun
Baby baby we like your pants
All aboard for funtime
Fun
Everybody we want in
Fun
We want some we want some
All aboard for funtime
Fun
Baby baby we like your lips
Fun
Baby baby we like your pants
All aboard for funtime

04   Baby (03:24)

05   China Girl (05:08)

I couldn't escape this feeling with my China Girl
I'm just a wreck without my little China Girl
I hear her heart beating loud as thunder
Saw the stars crashing

I'm a mess without my China Girl
Wake up mornings, where's my little China Girl
I hear hearts beating loud as thunder
I see stars crashing down

I feel tragic like I was Marlon Brando
When I look at my China Girl
I could pretend that nothing really meant too much
When I look at my China Girl

I stumble into town just like a sacred cow
Visions of swastikas in my head
And plans for everyone
It's in the white of my eyes

My little China Girl, you shouldn't mess with me
I'll ruin everything you are
I'll give you television, I'll give you eyes of blue
I'll give you men who want to rule the world

And when I get excited
My little China Girl says
Oh baby, just you shut your mouth
She says shhhh

06   Dum Dum Boys (07:12)

07   Tiny Girls (02:59)

08   Mass Production (08:24)

Before you go Do me a favour Give me a number Of a girl almost like you With legs almost like you I'm buried deep in mass production You're not nothing new I like to drive along the freeways See the smokestacks belching Breasts turn brown So warm and so brown Though I try to die You put me back on the line Oh damn it to hell Back on the line--hell Back on the line Again and again I'm back on the line Again and again And I see my face here And it's there in the mirror And it's up in the air And I'm down on the ground By the way I'm going for cigarettes And since you've gotta go Won't you do me that favour Won't you give me that number Won't you get me that girl Yeah, she's almost like you Yes, she's almost like you And I'm almost like him Yes, I'm almost like him Yes, I'm almost like him Yeah, I'm almost like him

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Altre recensioni

Di  Mr.Moustache

 Iggy Pop non è la sua immagine, proprio lui.

 Mass Production: una rallentatissima ballata celebrante auto-distruzione inconscia.


Di  Blackdog

 Il gelido battito cardiaco di 'Nightclubbing' è un electroshock con i fumi della chitarra in acido di Alomar.

 Sei malato, e tu vuoi soltanto la tua piccola 'China Girl' intorno. Una fottuta euforia inconsapevole.


Di  Blackdog

 "'The Idiot' è un album assoluto, epocale. Irritante nella sua modernità."

 "James Newell Osterberg, in arte Iggy Pop, aveva già capito che il rischio era un dialogo tra replicanti."


Di  DonCallisto

 Nightclubbing ti fa sentire in un quartiere a luci rosse di una città europea, tra alcol e droghe.

 China Girl di Iggy è una versione garage e orientale, diversa e sorprendente rispetto a quella di Bowie.