Ossigeno. Associazioni. Ossigeno e uno, ossigeno e due, ossigeno è aria respirabile, ossigeno è fiato, ossigeno è aaahhhhhhhh, aaahhhhhhhh, ansimazioni con tante acca finali: perché acca è aspirazione, e l'ossigeno si inspira, non si grida; ossigeno in bombole per la subacquea ricreativa, ossigeno è vita, ossigeno è. Idea di ossigeno tradotta in sei movimenti sei dall'estro di Jean Michel Jarre, viaggio nell'inscindibile, nell'a-tomo, nella cognizione ultima.

Ma se noi poniamo nell'ossigeno l'idea di aria inspirabile che ne consegue, è l'aria ossigeno o il viceversa? Perché consuetudine insegna che respiriamo più azoto che ossigeno, quindi ossigeno è aria, e non il contrario. Ta-dah, intuizione, Movimento Primo, 4 minuti, 31 secondi: è la parte per il tutto, non il tutto per il tutto, ed è anche una piccola parte, non a caso; Ugo Foscolo, "In morte del fratello Giovanni", v. 8, "e se da lunge i miei tetti saluto": si rivolge alle abitazioni, non soltanto ai tetti, solo una parte, anche se utile, del tutto; i tetti per le case, l'ossigeno per l'aria. Quindi alla fine è una questione di sineddochi, logico.

O no?

Jarre e l'elettricità. Perché ossigeno non si traduce solo nell'idea di respirabilità, ma anche di elementarità. E la natura è energia infinitesima, è entropia, è stato di equilibrio instabile. Sferetta metallica su una porzione di piano in cima ad un pendio. Ferma. Se applichiamo una minima forza abbandona l'equilibrio instabile in cui si trova, rotola, sfugge via. Movimento Secondo: una radiazione elettro-magnetica. L'atomo si eccita, l'elettrone di valenza lascia il proprio livello per un altro, la natura pulsa, sprizza elettricità. La natura eccitata, viziata, incontrollata. Quindi alla fine è una questione di instabilità, logico.

O no?

Ossigeno in forma mentis, ossigeno potenziale, degenerabile, trasformabile. Movimento Terzo, combinazione chimica. Esplosione. Perché ossigeno in natura quieta è in forma biatomica, procede accoppiato, rimane beato della sua stasi ermafrodite. Platone, Simposio: l'androgino è completo, ma vuole sfidare gli dei; ne ha facoltà nella sua completezza, ma paga lo scotto e viene punito da Zeus. Così l'ossigeno sfidando l'atmosfera subisce l'impeto dei fulmini, le scariche elettriche, si trasforma in ozono e in esso degenera. Molecola reattiva, insidiosa, non più perfetta nella sua biatomicità: adesso è subentrato un terzo incomodo, adesso lo scotto è pagato nella triatomicità. Quindi alla fine è una questione di versioni molecolari, logico.

O no?

Ossigeno commerciale. Ossigeno da importazione, prezzato, da consumazione. A Tokyo in apposite bottigliette pronte per il consumo. Ossigeno bene di utilità. Jarre e la nuova concezione della musica elettronica, dell'oggetto della stessa, del bene di consumo. Non più gli schemi rigidi dei Kraftwerk, non più la diluita stasi della Kosmische Musik di Schulze; musica di consumo, perché popolare: ossigeno commerciale che sobilla l'orecchio, lo ammalia. Movimento Quarto: "il motivetto". Melodia. Elettronica edulcorata. Quindi alla fine è una questione di commercialità, logico.

O no?

Ossigeno per accezione. Ossigeno aeriforme, gassoso, impercettibile. Cognizione di impalpabilità tradotta dal Movimento Quinto. Condizione connaturata, perché di comune intendimento. Natura "altra" dell'ossigeno che nei composti chimici è liquido, liquido nell'oceano, nelle ossidazioni. E lo studio delle proporzioni insegna che v'è meno ossigeno in aria di quanto non ve ne sia in mare. Ossigeno per cognizione comune. Quindi alla fine è solo una questione di accezioni, logico.

O no?

Ossigeno acontestualizzato. Ossigeno oggetto dei studi chimici, biogenetici, più in generale fisici. Ossigeno discusso, interpretato, analizzato. Musica materia del quadrivio medievale, arte umanistica che non si occupa di competenze scientifiche. Ossigeno oggetto della musica. La nuova dimensione dell'ossigeno al di fuori del suo compasso di competenze, l'ossigeno vissuto dalla musica, ossigeno mediato. Al di fuori del contesto, perché scevro da connotazioni sentimentali: l'ossigeno non ama, perché non può essere amato. L'ossigeno non ha sentimento. Eppure nel Movimento Sesto pare che l'ossigeno, curioso a dirsi, sia dotato di qualche affezione. Ossigeno concubino. Quindi alla fine è una questione di sentimenti, logico.

O no?

Aaahhhhhhhhhhhhh…
Aaahhhhhhh…
Aaahhh…
Aaah…

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