Ciao a tutti, mi rivolgo a quelli che leggeranno questa recensione, e che giustamente mi criticheranno, a mia discolpa posso solo dire che è la mia prima volta:) mi accingo a recensire un masterpiece, una pietra miliare dell'heavy-metal, a mio parere il lavoro più bello dei Judas Priest.

Il disco, datato 1990, è composto da 10 pezzi (la durata totale non raggiunge i 40 minuti) che sono il manifesto dei preti di Giuda, testimonianza della loro identità, ed è anche l'ultima prestazione di Rob Halford con i Judas fino alla reunion, nel 2004.

Si parte subito con la title-track "Painkiller" con una prestazione eccezionale del quintetto british, e soprattutto del singer, solo questo pezzo varrebbe l'acquisto del disco, ma i Judas non si sono risparmiati e ci hanno regalato un capolavoro dopo l'altro, infatti la seconda song è la sinistra "Hell Patrol" dove la voce di Halford e la pesantezza della batteria di Travis contribuiscono a creare un atmosfera sinistra, il pezzo successivo non perde colpi "All Guns Blazing", una vera e propria cannonata sparata nelle teste di tutti gli headbangers! "Leather Rebel" rispecchia l'abbigliamento dei nostri, pelle e borchie, e si mantiene a livelli eccezionali, "Metal Meltdown" è il pezzo che meno mi ha colpito del disco, con un ritornello che si ripete ossessivamente durante tutta la canzone, "Nightcrawler" e "Between The Hammer & The Anvil" sono due pezzi meno veloci rispetto ad "Hell Patrol" ma sono comunque due delle tante gemme contenute in questo scrigno, e fanno da preludio a "A Touch Of Evil" che starebbe magnificamente all'interno di qualche film horror, la voce di Halford si dimostra come sempre eccezionale e tutto il gruppo dimostra (se ancora ce ne fosse bisogna) di che pasta sono fatti i Judas Priest.

"Battle Hymn" è un pezzo strumentale da cui secondo me si sarebbe potuto ricavare di più se lo si fosse allungato, magari aggiungendo anche le lyrics, chiude l'album "One Shot At Glory", il pezzo più lungo, e quello meno speed dell'album, che aggiunge un tocco di epicità in più a questo lavoro, che non ho dubbi a collocare tra i migliori album heavy-metal della storia!

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