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Sono arrivati gli anni ottanta anche per i Crimson che sfornano probabilmente il miglior disco della loro intera carriera, "Discipline".
Il nuovo sound mescola perfettamente il progressive rock alla forte influenza New Wave di quegli anni. E' una svolta drastica per la band che abbandona del tutto le vecchie sonorità riuscendo però a realizzare un vero e proprio capolavoro superiore a qualsiasi altro lavoro fatto prima.
Il riff di chitarra schizofrenico di Elephant Talk e le ottime prove vocali in Frambe By Frame e Matte Kudasai rendono omaggio al talento di Adrian Belew e seppur Fripp sia sempre stato indubbiamente sia la mente che il braccio dei King Crimson, il risultato stupefacente che ottenne il disco va attribuito proprio a Belew.
"Discipline" non ebbe importanza solo nel contesto in cui si trovò ma acquisto valore anche per la forte influenza che diede in futuro, Indiscipline suona infatti quasi come un pezzo Noise Rock sempre perfettamente amalgamato tra New Wave e Progressive.
Lo stesso "Discipline" prese però a sua volta ispirazione dal suono eclettico dei Talking Heads di "Remain In Light", registrato un anno prima proprio con la collaborazione di Adrian Belew. Di conseguenza Thela Hun Ginjeet suona proprio come un brano di "Remain In Light", caratterizzato dai tipici cori enfatici adottati già in precedenza dalla coppia Byrne - Eno.
L'effetto di pura New Wave dura poco però, infatti The Sheltering Sky rappresenta forse l'apice sperimentale di Fripp mentre Discipline è un brano strumentale che riprende un po' tutto il sound del disco aggiungendo un lavoro di chitarra ancor più sofisticato del solito.
I Crimson a partire dagli anni ottanta furono davvero insuperabili e registrarono altri ottimi dischi come "Beat","Three Of a Perfect Pair", "Thrak" o "The ConstruKction Of Light", ma "Discipline" per me resterà sempre la vetta.
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