I King Crimson, formazione britannica capitanata da Robert Fripp, sono tra i maggiori innovatori del progressive rock, noti per i loro frequenti cambi di formazione, lo stile sperimentale e le continue rivoluzioni sonore dagli esordi del 1969 agli ultimi concerti del XXI secolo.

Il gruppo è universalmente riconosciuto come uno dei fondatori del progressive rock e autore di capolavori come "In the Court of the Crimson King". Il chitarrista Robert Fripp è stato il solo membro costante nella lunga storia della band.

King Crimson su DeBaser è una galassia di recensioni, dal progressivo alle follie jazzate, dagli anatemi sinfonici al metal astratto. Fripp e soci divisi, elogiati, maledetti. I pareri si rincorrono e scontrano mentre la Musica innalza e schiaccia ogni certezza. Qui ci si può perdere fra capolavori e deviazioni, fra capocchie di spillo crimsoniane e jazz lisergico.

Per: Ascoltatori curiosi, amanti del progressive, debosciai assetati di vertigini sonore e chiunque abbia paura delle scale dispari.

 La Corte del Re Cremisi è considerata, a maggioranza assoluta, la miglior cosa dei King Crimson in tutta la loro frastagliata, altalenante, cinquantenaria carriera.

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 Il Re Cremisi, alias Robert Fripp, chitarrista e compositore per il quale è appropriato scomodare l’aggettivo “geniale”, ha allineato musicisti e performer di grande valore, partendo dall’accostamento inconsueto di tre batteristi...

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 Discipline è mai abbastanza? Solo col lavoro (e tanto lavoro) si ottengono i risultati. Fripp, come Gurdjieff... denso coinvolgimento... 'sciogliamoci nell'ombra...'

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 La melodia struggente di una malinconia scura, senza luce, poiché è assente la luce delle stelle.

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 Una vetta alta quanto l'Everest, toccata da quanti altri? I King Crimson non sono mai stati una band normale, ma l'apice.

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