P.S Chiedo scusa avevo scritto una recenzione sugli Iron Maidenn, ma controllando sul sito debaser.it non ci sta, io non comprendo se bisognava fare un provino o non so checosa per scrivere di musica. Boh vedete un po voi.

P.S.S Mi sono scritto di nuovo al sito perchè avevo perso la pasword, spero non sia un situazione problematica.Sono sempre GinoMerci ma cio messo il 2.

Disco del 1974

Grande, grande e ancora grande questo disco favoloso degli King Crimson band anglofona che fece del progressive un vero e proprio stile di vita, probabilmente sotto alcuni punti di vista, i più grandi, sotto altri sempre grandi.

Le influense acide e psicologicamente devastanti della band cè ma sicuramente   Starles (non quella di Bowi e questa è alla fine della opera) è una suit assurda, sotto tutti i punti di vista come disse Heidger (che badate era tedesco non brittanico come gli King Crimson) " l'opera e la sua origine significano che fanno sorgere nella loro essenza quelli che sono ad essa essenziali" ed io sono perfettamente d'accordo con questo citazione (perdonate la divagazione) 

Ma non è che se segnali una cosa poi non te ne piace un altra,questo no. Mi piace anche  e molto "One More Red Night Mare" favolosa, tirata dove la discriminante è il sax, mentre la chitarra di Fripp è determinate. Brufford straordinario nella sua esistenzialità e nichilismo.

Peccato che questa formazione non la vedremmo più. Pietra migliare. 10.

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