Corre l'anno 2003: la musica sembra totalmente rovinata, con ritmi Hip-Hop e "tunz-tunz-tunz". In questo momento, la musica è solo un inutile mezzo commerciale, e non più una forma d'arte. Solo un gruppo rispecchia quest'ultima idea: i King Crimson, che fanno uscire il loro ultimo lavoro: "The Power To Believe", il Capolavoro del 21° secolo.

La formazione è composta da: i soliti Fripp e Belew, più Gunn e Mastellotto, che hanno rimpiazzato rispettivamente Levin e Bruford, ovviamente molto più bravi e carismatici. Fino a questo momento, il gruppo ha raccolto grosse delusioni da parte dei fun, con "thrak" e "the construktion of light", ma con "the power to believe" si sono immediatamente ripresi.

La voce di Belew in "The Power to Believe I: A Cappella" introduce al brano più bello dell'album: "Level Five", un brano molto potente, sia di forza che d'impatto, con Mastellotto che dà il meglio di se; il pezzo parte con una partenza violenta, per poi progredire ad evoluzioni incredibili. Le acque si placano con "Eyes Wilde Open", un pezzo calmo e pacifico, perfetto per essere un single immaginario dei King Crimson. Si riprende con "Elektrik", brano molto simile a "Level Five", ma più vario ed elaborato, con un inizio stile medievale: infatti, Belew fa suonare la sua chitarra come dei fiati. Con "Facts Of Life", nonostante la sua intro calma, si ritorna all'atmosfera iniziale, molto violenta, con un intermezzo stile metal; beh, strana questa violenza, perchè il titolo significa, più o meno: "vita sessuale". Ma questa è un'altra storia...

Poi la seconda parte di "The Power To Believe": un brano ambient, con sonorità tribali ed arabeggianti. Segue un altro pezzo "atmosferico": "Dangerous Curves", ovvero "The Talking Drum" in versione moderna; infatti il brano si sviluppa totalmente con un crescendo continuo, a ritmo quasi di Disco Music, fino all'esplosione finale. Si continua con "Happy with what you have to be happy with"(!), a mio parere il brano più cattivo e metallaro dell'album, altro singolo immaginario dei King Crimson. Si termina così con gli ultimi "The Power to believe III & IV: Coda"; il primo è quasi violento, che riprende più o meno le sonorità di "Level Five", mentre il secondo è una semplice chiusura di Soundscapes, con Belew che chiude l'album...

L'album lascia una grande soddisfazione, alla fine dell'ascolto. Un vero capolavoro... Perchè oltre ad essere ben elaborato, lega perfettamente tanti generi, come il Metal, l'ambient, e soprattutto l'avanguardia.

Ma ora mi pongo una domanda, che vi prego di rispondere: "Questo è il classico canto del cigno dei King Crimson, oppure il proseguimento di una gloriosa carriera? "

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