Poche band nella storia della musica sono riusciti a iniziare la discografia con capolavori. Un disco con chitarre e basso in sintonia. Il produttore Ross Robinson diede alle chitarre un potentissimo e distorto, , il basso è più dark ed è quello che mi ha fatto innamorare del disco.La copertina è già inquetante un serial killer (o pedofilo visto che Jonathan parla spesso di abusi) e una bambina (che sarebbe Jonathan) sull'altalena che copre gli occhi dal sole per poterlo vedere in faccia. La cosa che mi è rimasta impresso del disco sono i testi. "Daddy" (la mia preferita del disco) inizia con un inquietantissimo ma secondo me bellissimo coro che dice più o meno "Madre per favore perdonami, tutto quello che ho fatto l'ho fatto per tirare fuori la sofferenza che c'era in me" e poi è bellissima, anche se la fine è diciamo abbastanza angosciante ovvero Jonathan sfoga tutta la rabbia che c'è in lui e tenuta per tutta la sua infanzia, in poche parole si sfoga. La famosa "Shoots and Lasers" che comincia con un intro veramente ben riuscita (anche se parecchio lunga) fatta con la corna musa da Jonathan, e la canzone è un capolavoro, la potente "Blind", "Divine" composta da ritmi molto veloci, la ben riuscita "Faget" dove tutti pensano che Jonathan voglia insultare i Gay quando in realtà è uno degli insulti che riceveva a scuola (si sa, i bulli...). Un'infanzia raccontata con un disco, una pietra miliare. L'inizio del Nu Metal, molto lontani da questi livelli ma non è neanche male l'ultimo disco.

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