Non so voi... ma ogni volta che ascolto questo album mi viene voglia di andare a strozzare Pelù e Renzulli.
Perchè non è possibile prima concepire un album del genere e poi fare la fine che hanno fatto... Non ci posso pensare. Preferisco pensare a questo disco, primo dei Litfiba e già opera definitiva... Non ricordo infatti, della produzione della band toscana, niente di più bello e completo.
Già alla prima traccia si capisce di avere a che fare con un capolavoro: Eroi nel Vento è una vera e propria dichiarazione di intenti, un manifesto generazionale. La voce di Pelù (uno dei pochi frontman italiano degni di questo nome) apre, con questa canzone, ad un vero e proprio viaggio fra cielo e terra. Sembra infatti di fare un viaggio: si parte dall'atmosfera cupa e gotica di Lulù e Marlene, per arrivare fra gli zingari con Tziganata, passare per l'estremo oriente con Istambul per poi prendere il volo grazie alle atmosfere sognanti e soffuse di Pioggia di Luce. Poi il brusco rientro alla realtà con Guerra, pezzo di chiusura: chiudete gli occhi e sarete realmente catapultati in un campo di battaglia.
Come non rimanere storditi dopo che il cd si ferma? Si rimane lì fermi a ripensare al giro del mondo in otto tracce che è questo album... e a chiedersi cosa sia potuto succedere dopo.
Elenco tracce testi e samples
02 La preda (02:50)
Vai
La nebbia ha un corpo leggero
E tu vai
Non senti quella voce dice "Dove vai!"
Vai Affilatissimo stiletto tu hai
Con lama a doppio taglio "Credi che ce la farai?"
Sei
In ombra solo nasconderti non puoi
Salvarti oramai e` tardi
Sei
In agguato la preda tua e` li`
Ma tu gli dai le spalle
Credi che ce la farai
Vai!
Ce la farai
Affilatissimo stiletto tu hai
Con lama a doppio taglio "Credi che ce la farai?"
Vai!
Credevi di cacciare ma adesso la preda sei tu sei tu
Credevi di cacciare ma adesso la preda sei tu, yeah
Credevi di cacciare ma adesso la preda sei tu
Credevi di cacciare ma adesso la preda sei tu
04 Istambul (05:42)
Ringrazio il signore
Padrone dell' Universo
Misericordioso e compassionevole
Onnipotente
Nel giorno del giudizio
A te Rivolgiamo la nostra preghiera
E a te chiediamo l' aiuto
Indicaci la strada giusta
La strada giusta '
Ho viaggiato nel freddo
Faccia a faccia con la mia
Ombra che si gettava
Nel bianco velo del tempo
Istambul Istambul
Ho viaggiato nel freddo
Senza volto senza eta`
Pilotando un
Corpo senza guida a Istambul,
Istambul
Istambul baluardo sacro per
L' incrocio delle razze degli uomini bruciera`
L' ho cercato nel freddo
Se ne stava solo la`
Il mio volto nel fango di Istambul,
Istambul Istambul baluardo sacro per
L' incrocio delle razze degli uomini brucera`
Istambul, Istambul
Forze oscure in Istambul
Istambul, Istambul
Forze oscure in Istambul
Istambul, Istambul
05 Tziganata (02:54)
Eva ballava sul fuoco
Profumo di sesso attorno a se`
Eva ballava sul fuoco
La notte in cui nacque l'odio
Tzigano, Tzigano
Eva ballava sul fuoco
Profumo di sesso attorno a se`
Eva ballava sul fuoco
La notte in cui nacque l'odio
Rubava i loro cuori
Tzigani
Eva ballava sul fuoco
Profumo di sesso attorno a se`
Tzigano, Tzigano
Eva ballava sul fuoco
Profumo di sesso attorno a se'
07 Desaparecido (03:23)
Sotto il ponte scorre l' acqua e
Sempre acqua e`
Davanti agli occhi il sole
Sempre sole e`
Nelle mani terra
E terra e`
Ooohh!
DESAPARECIDO
Senza aria senza sole
Resta oscurita` e
L' uomo vive un sogno
Fatto di silenzi
Sognera` la terra e
Terra e`
OH! OH! OH!
DESAPARECIDO
E terra e`
Sogna il velo di una donna
E quando lo riavra`
"Davanti agli occhi
Ho il sole
Sempre sole e`
Terra nelle mani!"
E terra e`
OH! OH! OH!
DESAPARECIDO
Io sono aria e sole
I silenzi che scavano ...
DESAPARECIDO DESAPARECIDO
08 Guerra (05:29)
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EIN ZWEI DREI VIER
DER KRIEG!
EIN ZWEI DREI VIER
FEUER!
Guardo
Oltre il muro di vetro
L' esercito che passa
Uomini neri!
Cerco
In una mano chiusa
La causa della morte di
Uomini neri!
GUERRA
Aria vuota nelle strade
Si muovono le ombre di
Uomini neri!
GUERRA
Ma che cosa mi succede
E dove sono gli occhi di
Uomini neri!
Uomini neri uh oh!
Uomini neri
e` GUERRA e` GUERRA e` GUERRA
` E VOLA .... IN ALTO .... FINO ........ A D I O ! ! ! ! `
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Altre recensioni
Di frantz
Sta proprio qui la forza di questo album, nella nuova dirompente essenzialità dei suoni.
Desaparecido è giustamente l’imprescindibile punto d’avvio di quello che sarà il nuovo rock italiano.
Di ms
"Non è sempre stata una formazione da 'elettromacumbe' o tori strani. I Litfiba erano molto di più, in principio."
"Questo è un disco importante per tre motivi: mostra il vero valore di Pelù e soci, il valore della musica italiana e rappresenta una pietra miliare del rock italico."
Di COX
Nelle nove tracce di 'Desaparecido' il basso pesante di Maroccolo, la chitarra saggia di Renzulli, le tastiere irriverenti di Aiazzi e la voce/cannone di Pelù hanno creato qualcosa di unico e irripetibile.
Una tastiera deliziosa, voci che echeggiano frasi dal gusto medio orientale, e le liriche di Pelù che scavano in una profondità estrema.
Di Ferito
"Un mix di sapiente savoir-faire musicale regala otto canzoni di pregevole fattura."
"Un disco che deve (DEVE!) essere ricordato come uno dei primissimi passi per un certo tipo di modo di vedere la musica in Italia."
Di Treasure
Ascoltare Desaparecido è come alternare letture di Iliade e Odissea. L'emozione è la stessa: un senso di arcaico, epico, intenso.
"Desaparecido" è un vero capolavoro che parla di guerra, odio e ingiustizie in modo poetico e quasi teatrale.