„Al soffio della tua ira si accumularono le acque, si alzarono le onde come un argine, si rappresero gli abissi in fondo al mare.
Soffiasti con il tuo alito: il mare li coprì, sprofondarono come piombo in acque profonde.
Chi è come te fra gli dei, Signore? Chi è come te, maestoso in santità, tremendo nelle imprese, operatore di prodigi?
“ Allora uno dei quattro sacerdoti del Colore Vivente, il sacerdote della voce Corey Glover, vestito in tunica color arancione, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò indietro. Venne così a trovarsi tra l'accampamento degli stolti agnostici e quello dei credenti e fedeli al Colore Vivente e del Dio Suono. Ora la nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.Allora il sacerdote della libra e della cetra, Vernon Reid, stese la mano sul mare. E il Suono durante tutta la notte, sospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. I credenti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque divise dal Suono erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. Gli agnostici li inseguirono con tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri, entrando dietro di loro in mezzo al mare.
Ma alla veglia del mattino il sacerdote dei tamburi, William Calhoun, dalla colonna di fuoco e di nube gettò uno sguardo sul campo degli agnostici e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli agnostici dissero: «Fuggiamo di fronte ai quattro sacerdoti dei Colore Vivente e ai loro seguaci, perché il Suono combatte per loro contro gli increduli!».
Il Suono parlò ed operò ancora per bocca e per mano del sacerdote delle basse frequenze, Daug Wimbish, che stese il suo strumento sul mare; le acque si riversarono sugli agnostici, sui loro carri e i loro cavalieri.
Glover stese nuovamente la mano sul mare e, mentre il popolo credente tentava di aggrapparsi alla sua tunica per toccare anche solo per un attimo con le proprie dita una parte di Dio, il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli agnostici, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Suono li travolse così in mezzo al mare. Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro ai seguaci del Colore Vivente: non ne scampò neppure uno. Invece i seicento eletti ad assistere sin dal principio alla celebrazione dell’apoteosi del Colore Vivente e del Dio Suono avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. In quel giorno il Suono celebrato dai quattro sacerdoti salvò i credetenti dalla mano degli agnostici e i credenti videro gli agnostici morti sulla riva del mare; coloro che ebbero la fortuna di assistere dal vero poterono vedere le mani potenti con le quali i sacerdoti avevano agito contro gli agnostici per il tramite della risurrezione e decantazione e liberazione e glorificazione del Suono; e il popolo temette il Suono e credette in lui e nel suoi servitori, i quattro sacerdoti del Colore Vivente. (Liberamente tratto e adattato dall’Esodo "secondo libro del Pentateuco" nessuna intenzione di ledere od offendere il sentimento cristiano è stata voluta o cercata. L’autore spera di non essere tacciato di blasfemia).
Due ore tiratissime. 600 eletti alla visione della Resurrezione. Il „Motion Unlimited“ come luogo eletto ad ospitare la rinascita. Il vostro Mr_Iko ha personalmente conosciuto e amabilmente disquisito coi quattro sacerdoti. La loro infinita pazienza e simpatia per i 600 in delirio è stata incredibile. Dopo la performance si sono fermati per un ora ad intrattenere i fans, hanno girato video amatoriali colle videocamere dei seguaci, si sono fatti fotografare in mezzo a noi, ci hanno trasmesso il loro verbo. Parlando con Reid e Wimbish e rammaricandomi per la loro unica data in Italia, ho saputo dalle loro labbra un imminente nuovo tour per il prossimo anno. Anche il cantante mi ha confermato la loro presenza nel 2004 giurandomi sul suo onore che torneranno presto. Mai ho veduto cotanta gentilezza per i fans. Mai ho goduto così tanto per un concerto. Credevo di aver gia udito l’inascoltabile e sono stato smentito. Credevo che il muro che separa l’artista dal fan fosse sempre incrollabile e sono stato smentito. Grazie, o quattro sacerdoti, per averci regalato una serata incredibile ed indimenticabile. Grazie di cuore. Come ci hanno ripetuto spesso i fantastici quattro: „We are Living Colour, but you are a living colour“. Grazie davvero.
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