Siamo nel 1995 e in Italia succedono diverse cose che la segneranno negli anni a seguire: ad esempio, G. Fini fonda Alleanza Nazionale, il superfavorito Milan perde la Coppa dei Campioni contro l’Ajax e un cantautore emiliano risorge dalle sue ceneri incidendo il suo capolavoro.
Sì, perché Luciano Ligabue, dopo il gran debutto con l’album omonimo e i dischi d’oro e i paragoni dei critici con Vasco eccetera, collezionò 2-3 fiaschi consecutivi e “Buon compleanno Elvis” consacrò appunto il suo rilancio, il suo miglior album che segna anche una svolta nel suo modo di musicare.
Ascoltando le 14 canzoni, infatti, ci si rende conto che è un Liga diverso da quello che si conosceva: il solito rock ma più sofisticato, più curato sia nei suoni sia in fase di mixaggio; i soliti testi, che affrontano temi vicini e cari ai giovani, ma più “profondi”, più influenzati dagli anni trascorsi; il solito Luciano, insomma, ma più maturo ed esperto.
Ecco allora le 14 storie, ora di un adolescente che vuole fuggire dal suo mondo, ora di un musicista che suona e se ne frega del resto, ora di un innamorato, ora del ragazzo più felice della Terra… tanto si può leggere tra le righe!
Appena inserito il CD nel lettore parte una scarica e tutta l’energia di “Vivo o morto o x”, che parla ironicamente di tutti gli obblighi e le imposizioni che non ti fanno vivere come vorresti; finisce e l’atmosfera si rilassa con “Seduto in riva al fosso”, ovvero le riflessioni di una persona che finalmente ha un po’ di solitudine per pensare a sé; passando poi tra fughe verso la libertà (“Buon compleanno Elvis!”), gioie date dalla musica (“La forza della banda”) e confessioni di turbamenti (“Hai un momento, Dio?”), un gracidio di rane introduce la canzone simbolo del Liga, il suo documento di identità, la sua carriera riassunta in poco più di 4 minuti: “Certe notti”, una pietra miliare della musica italiana, una lenta ballata che grazie al suo testo è diventata la colonna sonora di tanti, ma tanti giovani alle prime esperienze con la vita.
L’atmosfera da qui in avanti si placa: a parte “I “ragazzi” sono in giro” e “Quella che non sei” (un regalo di consolazione a una ragazza in crisi esistenziale), le canzoni sono tutte più calme e, con la sola chitarra che introduce una dolcissima “Leggero”, si chiude questa sua fatica, che oggettivamente lo ha portato al livello di altri grandi artisti italiani.
Successivamente tutti i suoi lavori sono stati accettati, apprezzati, oserei dire osannati, e altre canzoni hanno segnato il cuore e la mente dei rockers, ma ciò che è venuto dopo è figlio di questo album, senza il quale probabilmente Ligabue non avrebbe cantato e suonato come sappiamo. I fans e gli appassionati del genere non possono fare a meno di averlo!
Elenco tracce testi e video
01 Vivo morto o X (04:20)
Nato da un sospiro o da un temporale
l'ostetrica ti batte, non ti chiede "Come va?".
Beh, benvenuto qui fra luce e confusione e nessuno
che t'ha chiesto se volevi, se volevi uscir di l�.
T'han detto cos'� bene e t'han spiegato il male
"Si sappia regolare: prima o poi c'� l'aldil�!"
Guardare e non toccare guardare ed ingoiare
e sei un po' nervoso ed un motivo ci sar�.
Vivo morto o X
Vivo morto o X
Vivo morto, vivo morto, Vivo morto o X.
Fa una croce qui! firmati cos�!
Vivo morto, vivo morto, Vivo morto o X
E te lo porti dentro quel vecchio professore
che ti ha rubato tempo con la sua mediocrit�
E puntano al tuo tempo e a alcuni sissignore
e perfino a un giuramento e a un anno di tua propriet�
Vivo morto o X.
Vivo morto o X.
Vivo morto, vivo morto, Vivo morto o X.
Siamo sempre qui, come cosa chi?
Vivo morto, vivo morto, Vivo morto o X
alla faccia di chi t'ha visto X X
alla faccia di chi ti pensa X
alla faccia di chi ti vuole.....
T'han detto che c'� posto per chi sa stare a posto
il posto, tele accesa e la casetta in Canada
Il sabato la spesa e il giorno dopo in chiesa
e sei un po' nervoso ed un motivo ci sar�.
Vivo morto o X.
Vivo morto o X
Vivo morto, vivo morto, Vivo morto o X
alla faccia di chi t'ha visto X X
alla faccia di chi ti vuole X
alla faccia di chi ti pensa.....
07 Certe notti (04:21)
Certe notti la macchina è calda
e dove ti porta lo decide lei.
Certe notti la strada non conta
che quello che conta è sentire che va.
Certe notti la radio che passa Neil Young
sembra avere capito chi sei.
Certe notti somigliano a un vizio,
che tu non vuoi smettere, smettere mai.
Certe notti fai un pò di cagnara,
che sentano che non cambierai più.
Quelle notti fra cosce e zanzare
e nebbia e locali a cui dai del tu.
Certe notti c'hai qualche ferita
che qualche tua amica disinfetterà.
Certe notti coi bar che son chiusi
al primo autogrill c'è chi festeggerà.
E si può restare soli
certe notti qui
che chi s'accontenta gode
così, così
Certe notti sei sveglio
o non sarai sveglio mai
ci vediamo da Mario prima o poi.
Certe notti ti senti padrone di un posto
che tanto di giorno non c'è.
Certe notti se sei fortunato
bussi alla porta di chi è come te.
C'è la notte che ti tiene tra le sue tette
un pò mamma un pò porca com'è.
Quelle notti da farci l'amore
fin quando fa male fin quando ce n'è.
E si può restare soli
certe notti qui
che se ti accontenti godi
così, così.
Certe notti son notti
o le regaliamo a voi
tanto Mario riapre prima o poi.
Certe notti sei solo
più allegro, più ingordo,
più ingenuo e coglione che puoi.
Quelle notti son proprio quel vizio
che non voglio smettere, smettere mai.
E si può restare soli
certe notti qui
che chi s'accontenta gode
così, così
Certe notti sei sveglio
o non sarai sveglio mai
ci vediamo da Mario prima o poi.
08 Viva! (03:40)
Questa qua � per te
e anche se non � un granch�
ti volevo solo dire
che era qui in fondo a me.
E' per te che lo sai
di chi sto parlando dai
e ti piacer� un minuto
e poi te ne scorderai
perch� sei
VIVA VIVA
cos� come sei
quanta vita mi hai passato
e non la chiedi indietro mai
e sei
VIVA VIVA
per quella che sei
sempre pronta, sempre ingorda
sempre e solo come vuoi.
Questa qua � per te
che non ti puoi spegnere
non hai mai avuto tempo
devi troppo vivere
E' per te questa qua
per la tua golosit�
ti strofini contro il mondo
tanto il mondo non ti avr�
perch� sei
VIVA VIVA
cos� come sei
quanta vita hai contagiato
quanta vita brucerai
che sei
VIVA VIVA
per quella che sei
niente rate, niente sconti
solo viva come vuoi
Questa qua � per te
e non � niente facile
dire quello che non riesco
mentre tu vuoi ridere
perch� sei
VIVA VIVA
cos� come sei
quanta vita mi hai passato
e non la chiedi indietro mai
perch� sei
VIVA VIVA
per quella che sei
sempre pronta,sempre ingorda
sempre viva come vuoi
Questa qua � per te
che sai sempre scegliere
e io invece non ho scelta:
te la devo scrivere!
14 Leggero (04:15)
Ci son macchine nascoste e, per�, nascoste male e le vedi
dondolare al ritmo di chi � l� dentro per potersi consolare
godendo sui clacson fra i fantasmi di Elvis
Ci son nuvole in certe camere e meno ombrelli di quel che pensi
Lo sapete cos'ha in testa il mago Walter
quando il trucco gli riesce e non pensa pi� a niente?
E i "ragazzi" sono in giro e, certo, alcuni sono in sala giochi
e l'odore dei fossi forse lo riconoscono in pochi
e le senti le vene piene di ci� che sei
e ti attacchi alla vita che hai
Leggero nel vestito migliore
senza andata n� ritorno senza destinazione
Leggero nel vestito migliore
nella testa un po' di sole ed in bocca una canzone
Dove passer� la banda col suo suono fuori moda col suo suono
un giorno un po' pesante e un giorno invece troppo leggero?
Mentre Kay si sbatte perch� le urla la vena
pensi che sei fortunato: ti � mancato proprio solo un pelo
e ti vedi con una che fa il tuo stesso giro
e ti senti il diritto di sentirti leggero
C'� qualcuno che urla per un addio al celibato
per una botta di vita con una troia affittata
e le senti le vene piene di ci� che sei
e ti attacchi alla vita che hai
Leggero nel vestito migliore
senza andata n� ritorno senza destinazione
Leggero nel vestito migliore
nella testa un po' di sole ed in bocca una canzone.
Carico i commenti... con calma
Altre recensioni
Di Marko89
Il cd e il tour successivo fanno esplodere il “fenomeno ligabue”: il rock deciso ed energico del cd regala al cantante il primo piano nella scena italiana.
Ciò che mi ha convinto di più di “Buon compleanno Elvis” è stata la bravura di Liga di produrre un cd senza alti e bassi, con 14 brani che ti coinvolgono dall’inizio alla fine.
Di DEMIAN
Vivo morto o x, un pezzo graffiante, rock allo stato puro, quello che ti fa pensare, ti fa incazzare, ti fa cantare.
Ora chiudi gli occhi e ricorda i suoi lineamenti.
Di pigro1997
Il Liga è piacevolmente rassicurante. È un amico fedele, un po' come Battisti.
Luciano Ligabue ha accalappiato frammenti di U2 e Springsteen, istantanee di Guccini e quell'insofferenza scorbutica tipica di un certo rock.