In Catartica, disco d'esordio dei Marlene, c'è già tutto ciò che i nostri (o almeno miei) eroi saranno.

Basta ascoltare la tronfia "M.K.", pezzo d'apertura (i ragazzi erano già consci del proprio valore) che ha un bel sound pieno e sferragliante, la dolcissima "Nuotando nell'aria", con un crescendo finale da lacrimoni, l'asocialità rabbiosa di "Festa mesta", l'ironia di "Merry X-Mas", la rassegnazione di "Canzone di domani", il mood di ossessiva ineluttabilità di "1° 2° 3°", il coinvolgente riff di "Sonica" (ormai il manifesto dei Marlene: il boato del pubblico quando attaccano questo pezzo dal vivo lo dimostra appieno), la trasognata quiete dell'arcinota "Lieve" (eseguita anche dai C.S.I.)...

Ogni stato d'animo, sentimento, sensazione, è rappresentato in questo disco.
La penna di Cristiano Godano è un caso quanto mai atipico in Italia: coniuga armonicamente (incredibile a dirsi) volgarità e lirismo, estrema ricercatezza e naif, con empatia riesce ad evocare sensazioni dolcissime o a scatenare la rabbia nell'ascoltatore. La sua voce è poi qualcosa di particolarissimo, ugualmente capace di infinita dolcezza e travolgente violenza, unica.

La componente sonora, dovuta al duplice genio di Riccardo Tesio e Cristiano Godano, non ha eguali né precedenti in Italia. I Marlene sono l'unico gruppo che, fin dall'esordio, suona già allo stesso livello dei migliori gruppi rock americani e inglesi.

Il disco paga un po' il tributo ai principali ispiratori di Cristiano (penso in particolare ai Sonic Youth di Dirty), ma le ascendenze culturali sono assimilate dai M.K. in una miscela mai sentita prima. Nei dischi successivi tracceranno in modo piú definito il proprio personalissimo percorso nelle distorsioni (e Cristiano imparerà a cantare meglio) ma il disco rimane un pezzo di storia irrinunciabile.

Elenco tracce testi e video

01   M.K. (03:23)

02   Festa mesta (04:14)

Complimenti per la festa! Una festa del cazzo
sei cosi' cara e inutile mia dolce creatura immobile
Complimenti a MOLLE, ci stupisci quasi fossi nuovo
e invece sei vecchio e gommoso: bacia la sposa, bacia!
Complimenti a te c'e' quanta acqua vuoi:
dacci dentro, lavati, di TUFFO-PANCIA rompiti!

FESTA MESTA
FESTA MESTA

Ci sarebbe da scoprire tutto cio' che e' da apprezzare, me la sento:
sarebbe bene ne potessimo parlare.
Ma non balli, sorridi, saluti, mi sputi la birra che bevi graziosa;
silenziosamente ti mando a cagare, no, non sai come stare.
E' tutta rigidita', e' tutta rigidita',
se metto F sai, si che lo sai, che cosa fa?

FESTA MESTA
FESTA MESTA

03   Sonica (06:37)

04   Nuotando nell'aria (05:20)

Pelle: è la tua proprio quella che mi manca
in certi momenti e in questo momento
è la tua pelle ciò che sento nuotando nell'aria.
Odori dell'amore nella mente dolente, tremante, ardente:
il cuore domanda cos'è che manca
perchè si sente male, molto male, amando, amando, amandoti ancora.

Nel letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te
un grammo di gioia del tuo sorriso e non mi basta
nuotare nell'aria per immaginarti: se tu sapessi che pena.
Intanto l'aria intorno è più nebbia che altro
l'aria è più nebbia che altro

E' certo un brivido averti qui con me
in volo libero sugli anni andati ormai
e non è facile, dovresti credermi,
sentirti qui con me perchè tu non ci sei.
Mi piacerebbe sai, sentirti piangere,
anche una lacrima, per pochi attimi.
Mi piacerebbe sai...

05   Giù giù giù (03:19)

06   Lieve (03:42)

Forse, davvero, ci piace, si ci piace di piu'
oltrepassare in volo, in volo piu' in la'
Meglio del perdersi in fondo all'immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile.
Forse, sicuro, e' il bene piu' radioso che c'e'
Lieve svenire per sempre persi dentro di noi
Meglio del perdersi in fondo all'immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile.
Forse, davvero, ci piace, si ci piace di piu'

07   Trasudamerica (04:59)

08   Fuoco su di te (03:30)

09   Merry X-mas (03:18)

10   Gioia (che mi do) (05:03)

11   Canzone di domani (03:52)

Ecco di nuovo la storia (la stessa): O.K.
Scopo coi giorni a venire ma non vengo mai
Volo in un mare di stelle che sono i miei GUAI
Della gravita' non mi ricordo piu'
Se non mi tiri giu' tu in volo resterei
Cercami di piu' e poi vedremo se
in due c'e' piu' tempo per ridere o per piangere

Questa e' la storia di me che non vengo mai
Parla di me e di una serie di difficolta'
Ridistribuite a una parte di societa'
Introducimi come piace a me
E' proprio quello che a me non riesce di fare
Introducimi come non piace a te
E' proprio quello che a te non riesce di fare

Hey, penso che quanto detto e' vero (rispetto massimo per me)
Hey, penso che quanto detto e' raro (rispetto massimo per me)
Hey, penso che quanto detto e' puro (rispetto massimo per me)

12   Mala mela (05:19)

13   1º 2º 3º (04:31)

14   Non ti scorgo più (02:31)


  • Anonimo
    12 mag 03
    Recensione: Opera:
    D'accordo su quasi tutto. Cristiano imparerà a cantare meglio?? A parere mio andrà via via perdendo parte del suo particolare lirismo, in ogni caso credo che sia una questione di feeling personale. Peccato solo che i Marlene non abbiano saputo ripetersi su standard così elevati...
  • 2+2=5
    12 mag 03
    Recensione: Opera:
    ero io di sopra...
  • karl
    12 mag 03
    Recensione: Opera:
    il vile lo ho ascoltato solo una volta...il primo è inarrivabile
  • pugliamix
    12 mag 03
    Recensione: Opera:
    No, Il Vile merita 5 stelle... meglio di Catartica, più tecnico e maturo, almeno per me...
  • Anonimo
    12 mag 03
    Recensione: Opera:
    A parte il penultimo lavoro (di cui manco ricordo il titolo!) direi che si sono sempre mantenuti su grandi livelli, compreso "Senza Peso" che a parere mio è quasi ai livelli di catartica in quanto a coinvolgimento emotivo.
  • Anonimo
    12 mag 03
    Recensione: Opera:
    pelle è la tua proprio tua che mi manca in certi momenti in questo momento la tua pelle è ciò che sento...sugli anni andati ormai
  • pugliamix
    12 mag 03
    Recensione: Opera:
    Il penultimo è Che Cosa Vedi. Splendido disco pure quello...
  • 2+2=5
    12 mag 03
    Recensione: Opera:
    Non so..."che cosa vedi" bravo! Ripeto quello è un disco che mi ha lasciato un pò perplesso. Ho trovato qualche traccia piuttosto inutile. Pur riconoscendo l'indubbia bellezza di alcune altre canzoni, "serrande alzate" e "quasi 2001" su tutte. Questione di sensazioni personali I suppose. A "catartica" dai 4 stelle A "il vile" 5, per me esattamente l'opposto... ma va bene così! Uno dei + grandi gruppi italiani cmq. O no? =)
  • pugliamix
    12 mag 03
    Recensione: Opera:
    I MIGLIORI IN ITALIA...
  • Anonimo
    13 mag 03
    Recensione: Opera:
    assieme ai massimo volume e ai cccp
  • Anonimo
    13 mag 03
    Recensione: Opera:
    e ai Verdena e agli Afterhours
  • Anonimo
    13 mag 03
    Recensione: Opera:
    mah, afterhours, agnelli non mi piace granchè sul forum dei massimo volume lo chiamavano l'agnellone,
  • Anonimo
    15 mag 03
    Recensione: Opera:
    Splendido disco! ho scoperto i marlene da poco, grazie al singolo (commerciale, forse,ma sicuramente piacevole) a fior di pelle. Mia sorella per fortuna era gia una loro accanita fan e quindi mi sono ritrovato in casa tutti i loro cd!! (quando si dice la fortuna!!) questo qui è sicuramente il migliore, in quanto è quello che rispecchia più a fondo il loro sound. rock duro, intenso, e sincero; sono molto bravi, anche dal vivo! bella anche la recensione!
  • violet
    7 feb 04
    Recensione: Opera:
    sono pienamente d'accordo! Azzeccatissime le affermazioni, vale la pena riprendere

    "La penna di Cristiano Godano è un caso quanto mai atipico in Italia: coniuga armonicamente (incredibile a dirsi) volgarità e lirismo, estrema ricercatezza e naif, con empatia riesce ad evocare sensazioni dolcissime o a scatenare la rabbia nell'ascoltatore"

    Di strada ne hanno fatta, sono cresciuti molto da"Capello lungo"(quando ancora non c'era Cristiano e cercavano di "copiare" i CCCP, cercatelo, è uno spettacolo! Fa troppo ridere e ispira tenerezza) all'ultimo Senza Peso, eppure le emozioni che provo sono sempre forti, diverse ma intense, non mi è difficile fondermi -davvero!- con ciò che mi viene trasmesso dai loro suoni.
    Catartica resterà sempre una tappa importantissima da cui nè i fans, nè i marlene, si staccheranno(suonano ancora i pezzi di Catartica ai concerti!)... ancora un pò grezzo o spontaneo (a seconda dei punti di vista): uno dei migliori
  • Anonimo
    13 feb 04
    Recensione: Opera:
    senza dubbio il disco italiano più incredibile degli anni '90
  • Anonimo
    7 giu 04
    Recensione: Opera:
    Gli hai dato un voto troppo basso
  • wwwhatemoornet
    27 giu 04
    Recensione: Opera:
    spaccano abbuco ;D
  • Perez
    22 feb 05
    Recensione: Opera:
    Grandissimo gruppo,il migliore secondo me che abbiamo in Italia...lo confermano in sede live!!
    Catartica è un manifesto del genere.
  • kristen
    12 lug 05
    Recensione: Opera:
    quest'album è magnifico e i Marlene impareggiabili..
    CRISTIANO ROCKS
  • melancholy987
    28 lug 05
    Recensione: Opera:
    Boh non l'ho ascoltato molte volte ma mi sembra troppo grezzo...può darsi che cambierò idea...
    Comumque sonica è stupenda
  • Greg*89*
    27 ago 05
    Recensione: Opera:
    Mitici e viscerali , niente da aggiungere...
  • boredom
    27 ago 05
    Recensione: Opera:
    dopo questo disco non si sono più superati.
  • Anonimo
    30 set 05
    Recensione: Opera:
    ...CATARTICA?..MA IO LA CONSIGLIEREI ANCHE A MIA MADRE
  • LoneSwordsman
    9 ott 05
    Recensione: Opera:
    Ottimo album, anche se quando parlo dei marlene tendo sempre ad allontanarmi da una classificazione... sono stati qualcosa di più per me, che un semplice gruppo; i loro testi parte della mia vita e dei miei pensieri, le loro melodie complici ispiratrici di bisognosi stati d'animo... sono e saranno sempre un'emozione grandissima
  • Lewis Tollani
    20 dic 05
    Recensione: Opera:
    L'unica pecca (parole di Cristiano Godano) è la lunghezza (e io dissento, avrei voluto durasse il triplo)in un'intervista che mi concesse durante le registrazioni de Il Vile. Penso che dopo questo la parabola sia stata leggermente discendente.
  • Olsen Olsen
    3 gen 06
    Recensione: Opera:
    Il più grande esordio italiano di sempre
    • valerock
      22 dic 11
      litfiba desaparecido ti dice niente?
  • Recensione: Opera:
    ha ragione Olsen Olsen... a me sta un po' sulle scatole la parte testuale... troppo ricercarta...quando Godano si abbandona al cuore e nn alla testa llora sono emozioni emozioni emozioni incredibili io lo ascoltavo con le orecchie appicicate alla casse dello stereo...poi nn sentivo più un cavolo per interi quarti d'ora...
  • Recensione: Opera:
    ovviamente 5
  • Anonimo
    16 feb 06
    Recensione: Opera:
    Uno dei migliori esordi italiani di sempre
  • van norden
    3 lug 06
    Recensione: Opera:
    disco manifesto , anche se il vile lo tripla per compattezza ed accessi biliari.buona la recensione,tracciando un ritratto del gruppo che condivido,ma va poco a fondo sul disco.bye!
  • Recensione: Opera:
    il disco è da 5..buona la rece.
    Uno dei migliori di sempre nella storia del rock italiano e non solo...
  • dEDOLUZ
    13 ott 06
    Recensione: Opera:
    quando si dice magnifico...
  • expresuntuoso
    19 ott 06
    Recensione: Opera:
    è scandaloso che su sto disco c'è solo una rece..
    amando, amando, amandoti ancora........
    è certo un brivido restare qui con te.. in volo libero, sugli anni andati ormai, e non è facile-
  • Anonimo
    23 gen 07
    Recensione: Opera:
    ma perchè non si può cambiare voto?!?il disco più bello della musica italiana e gli diedi 2...che pena...
  • rebelde
    16 feb 07
    Recensione: Opera:
    indubbiamente bello il disco e bella la recensione; ma ragazzi, nuotando nell'aria meriterebbe un capitolo tutto suo! davvero una delle canzoni più belle che abbia mai sentito, e non vorrei sprecarmi a cercare parole per descriverla, non ci riuscirei.
  • under
    22 mar 07
    Recensione: Opera:
    bellissimo, uno degli album che ho più ascoltato, il migliore dei marlene, capolavoro.
  • ROMPICOGLIONI
    2 ago 07
    Recensione: Opera:
    e poi il caro per me poeta Cristiano è anche simpatico, una volta io ed i miei amici abbiam mangiato allo stesso ristorante (eravamo andati al concerto e botta di culo li abbiam visti andare al risto), abbiam parlato fatto le foto, E' STUPENDO!!! "la gioia è una bolla tesoro ci gonfia di ebbra ingenuità, poi scoppia e si perde dovunque nel tempo...."
  • Vivis
    24 set 07
    Recensione: Opera:
    quando lo rispolvero è sempre come la prima volta 'dolente, tremante, ardente'.
  • DADOSH
    5 feb 08
    Recensione: Opera:
    davvero un esordio col botto....comunque io preferisco "Il vile", poi gusti son gusti
  • ilic
    3 mar 09
    Recensione: Opera:
    Grandioso!!!!
  • stonecoldcrazy
    16 ott 10
    Recensione: Opera:
    ma-ma-marlene è la migliore!!!
  • Il castigatore
    10 giu 12
    Recensione: Opera:
    Ho appena finito di ascoltare questo capolavoro dell'alternative-rock, questa pietra miliare degli anni 90!!! E sinceramente preferivo il beneficio del dubbio a questa litania stracciacazzi in salsa noise rock in bilico tra i cugini sfigati dei Joy Division e i Bauhaus dei poveri. Se non altro Pete Murphy aveva una voce con gli attributi e non posava tanto da intellettuale!!! Saro' retrò ma ognuno si diverte come puo'. Boh!!!!
  • raskolnikov86
    31 ott 20
    Recensione: Opera:
    Ottimo disco...rece un po' breve...

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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Altre recensioni

Di  Fiumani

 "Catartica, album bellissimo e fondamentale per il rock italiano."

 "Un equilibrio perfetto tra irruenza e dolcezza, tormento ed estasi, con una liberazione espressiva affascinante e incisiva."


Di  Hardrock92

 "Questo è il disco che io preferisco dei Marlene Kuntz, è il più genuino, il più rumoroso, il più incazzato, ma anche molto orecchiabile."

 "Sonica è una canzone incredibile e indescrivibile a parole..."


Di  Robutti

 Era un disco orgasmico, le sole cose simili che avevo sentito uscire dal panorama italiano erano le note di CCCP e Negazione.

 Ieri ho avuto modo di ascoltare il loro ultimo album. Osceno. E ascoltandolo non poteva non venirmi in mente proprio “Catartica”, debutto e apice della formazione cuneense.

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