Inanzitutto è la prima recensione che scrivo in questo sito, in quanto ho appena effettuato la registrazione per accedere......tralasciando questo, arriviamo al dunque.......

Sarò molto chiaro e conciso e con poche parole dirò il mio parere sul nuovo album dei Metallica "Death Magnetic" uscito in Italia il 12 Settembre 2008, devo dire che dall'ormai lontano 1991, anno in cui i grandiosi "Four Horsemen" hanno sfornato il meraviglioso omonimo album "Metallica" chaiamato anche "Black Album", non sentivo da loro un album così bello, "Death Magnetic" è riuscito molto bene questa volta, l'arpeggio iniziale del primo brano "That Was Just Your Life" sul sottofondo di un cuore che batte si rifà un pò alla mitica "Enter Sandman" però poi entra subito una meravigliosa chitarra elettrica distorta che dà un'impatto molto forte ed eccco che inizia il grandioso riff di questa canzone che si ripercuoterà in tutto il brano, anche il ritornello ha un vago ricordo della prima citata "Enter Sandman", cmq icomplessivamente voto 9 a questo ottimo inizio; la seconda track si intitola "The End Of The Line", il riff iniziale è stato tratto da un brano inedito che aveva già fatto ascoltare al pubblico già nel 2006 in qualche Live, poi cmq si scatena un buon trash allo vecchio stile (non voglio azzardare dire ai periodi d'oro di Master of puppets o Ride the lightning, anche perchè oltre tutto anche loro hanno i suoi 45 anni e non possono avere mentalità ed iniziative di quel tempo, si matura e ci si pone in modo differente); il terzo brano "Broken Beat And Scarred", un pò difficile da far entrare in testa al primo ascolto (almeno questo il mio parere) ma un buon brano anche questo; passiamo poi al quarto brano "The Day That Never Comes" tra cui anche il singolo uscito qualche settimana prima dell'album, bell'inizio però la seconda parte della song bisogna acoltarla più volte prima che possa piacere fino in fondo, cmq anche questa buona; il quinto brano "All Nightmare Long" è quello che ho ascoltato meno ma non mi convince moltissimo anche se uqesto ha una buona melodia; il sesto "Cyanide" particolarmente coinvolgente ma ancor di più ecco arrivare il settimo brano malinconico, strappalacrime e struggente "The Unforgiven III", un'ottimo melodico inizio di pianoforte che apre le porte ad un gran capolavoro, dopo la grandiosa "The Unforgiven" tratta dall'omonimo album "Metallica", è vero questa canzone potrà essere commerciabilissima ma secondo me ha l'essenzialità dei Metallica che si esprime nella loro semplicità compositiva ma che sa trascinare dentro gli ascoltatori una grande penetrabilità nell'interiore profondo dell'essere umano, sono dei maestri in questo, ben strutturata e con una parte magistrale di James Hetfield in tutta la song soprattutto nel ritornello; sono rimaste le ultime 3 songs e devo dire che dopo di questo caopolavoro gli Horsemen hanno sfornato l'ottavo brano che è magnifico dal titolo "The Judas Kiss", molto travolgente in tutta la sua pienezza; arriviamo alla nona song tutta strumentale "Suicide And Redemption" al primo ascolto mi sembrava un pò pesante ma poi ho scoperto che ci sono dei bei riffs e nella parte centrale ottimo intermezzo ch ricorda molto il Grande Maestro di Hammett il solista dei Metallica; per finire ecco il vulvcano che esplode ed i Four Horsemen galoppano verso la fine del mondo con "My Apocalypse", un finale molto scoppiettante che fa proprio ripensare al primo album "Kill 'Em All", un'eccellente finale.

Secondo il mio parere i Metallica hanno fatto un buon lavoro, le prestazioni vocali di Hetfield mi sembrano più che soddisfacenti, gli assoli di Hmmett in alcune parti lasciano un pò desiderare, l'impegno di Ulrich e l'arrangiamaneto ritmico si è fatto sentire, Truillo un pò meno, ma d'altronde è una caratteristica dei Metallica lasciare soffocato il basso, d'altronde come Burton non ne avranno più di bassisti, (non me voglia nessuno non voglio screditare il alvoro ne di Newsted ne di Truillo, ma di Burton ce n'è stato solo uno).

Mi divertirò molto ad eseguire con la chitarra alcuni riffs di quest'album perchè il loro sound è molto buono ed anche il loro modo di struttirarli e l'orecchiabilità sopraffina che danno assieme alla geometricità mi hannos empre affascinato fin da quando suono.

Lascio spazio alle critiche per quest'album, che sicuramente saranno molte, ma devo dire che i Metallica questa volta si meritano un buon 8 e 1/2 o 9 complessivamente.

Un'ottimo ritorno non potevano fare di meglio.

Luca.

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