Correva l'anno 1997. I 'tallica pubblicavano il loro settimo album, "Re-load", che molti credevano dovesse essere la rinascita dopo un deludente (sotto il punto di vista "metallico"), "Load".
Invece risultò ancora piú "scadente".

Sono passati 6 anni, sono successe tante cose: Newsted ha abbandonato la band, i metallica non hanno piú pubblicato un album, James Hetfield ha rischiato di morire e si è da poco ripreso ecc...
Ma dopo 6 interminabili anni di inattività , eccoli di nuovo qui, a incantarci nuovamente. Ulrich & co. Sono tornati con un album devastante!!!

Lars, James , Kirk e il nuovo bassista Rob Trujillo (ex Ozzy Ousbourne) hanno composto la loro "St. Anger", che in questi anni hanno accumulato, rinchiudendo in questo disco ciò che dai tempi di "And Justice For All" non si vedeva!

Un album aggressivo come un cane al quale viene tolto l'osso di bocca!
St. Anger è stato realizzato attraverso un suono diverso da qualsiasi altro album. Infatti l'album è stato registrato con la "retina", del rullante della batteria, abbassata. Questo effetto è stato notato casualmente dalla band californiana, ma è il pezzo forte dell'album! La batteria di Lars compie il finimondo! Colpi di rullanti sferrati da una parte all'altra delle track, come fossero frustate!

Ulrich è in forma. Lo si capisce fin dalla prima traccia "Frantic" che risulta una delle piú belle assieme a "My World" (che compierà sfracelli nei futuri concerti dei Metallica) a "Sweet Amber" e a "St. Anger", il primo singolo dell'album (non vi fate ingannare dal video-clips... nel disco è tutta un'altra cosa!).

Notevole come contenuti "Some Kind Of Monster", che riallaccia i brutti anni passati dai re del trash-metal.
James Hetfield ha una voce rabbiosa come se volesse dire a tutto il mondo: "Sono risorto bastardi!!! Sad but true!!!" Anche questa è una nota lieta dell'album.
Come lo è la prestazione di Trujillo. Si è ambientato bene. Sa il fatto suo nel suonare il basso. L'uomo giusto per questi nuovi Metallica, che finalmente sono tornati (almeno in parte) a riprendersi le sonorità "sfondanti", che li hanno fatti diventare famosi!

Non credo che rivedremo piú i Metallica che distruggevano il mondo con "Master Of Puppets" però... non ci possiamo lamentare! L'unica pecca di quest'album sono gli assoli di chitarra di Kirk... che non ci sono!
Veramente un peccato. È strano vedere Hammet distruggersi la mano destra, inventandosi riff battenti come un M-16 impazzito!

Il mio voto al disco è stato influenzato soprattutto da questo. Avrei voluto dargli un 5... ma Kirk doveva inventarsi qualche sua solita pazzia sul ponte della Jackson! Comunque ragazzi... THE 4 HORSEMEN SONO RITORNATI!!!

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