Uno di quei dischi che ti fanno guardare al futuro con ottimismo.

L'esordio degli OfflagaDiscoPax è sorprendente e splendido, denota cultura musicale (echi di Massimo Volume, di monologhi di Federico Fiumani, attitudine alla CCCP, e molto altro), personalità, ricchezza di idee e di ironia.
Testi impegnativi, a volte difficili da inserire in un contesto musicale classico, ma i ragazzi ci sanno fare e il tutto riesce molto ma molto bene. Bellissimo anche il booklet, perfetto per il disco e per il genere.

Consigliato: a chi si sente in uno di quei giorni da gironzolare con l'auto fischiettando e col braccio sul finestrino. E ai nostalgici.
Sconsigliato: a chi vede ovunque fantasmi del vecchio comunismo (ce n'è ancora qualcuno in giro, a parte quelli che lo fanno per mestiere, o per... politicamente sopravvivere?)

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