"Orchid" è in assoluto l'album più atmosferico, innovativo, ostile, spontaneo e diabolico di tutta la discografia degli Opeth ... anzi di tutto il metal.

Sì, perché sfido chiunque a trovare un gruppetto di 4 ventenni che cacciano dalle loro menti così tanta creatività andando contro i canoni di tutto il metal (di quel tempo)... e sfido chiunque a fare un lavoro del genere in poco più di una settimana.

E' difficile da posizionare, ma si aggira tra un "progressive-death metal" con marcate influenze folk e jazz, con la voce dello stimatissimo Mikael Åkerfeldt che passa dal growl più infernale e grottesco al clean più paradisiaco e plasmato.

Peccato che sia un album talmente estremo e non orecchiabile che la maggior parte se lo sente un paio di volte e poi slitta subito a qualcos'altro tipo "Blackwater Park" e "Still Life" credendo che quello sia il vero elemento "Opeth" e non quello che c'è in "Orchid"... ma per fortuna che c'è ancora qualcuno che crede Orchid la vera perla degli Opeth (senza sminuire gli altri lavori) ma lo si vede benissimo che questo Orchid ha qualcosa in più...

Detto questo ora vi faccio una descrizione song for song:

-"In Mist She Was Standing": l'album si apre con una delle tracce più pesanti e marcate degli Opeth con cambi di tempi improvvisi e ritmiche da capogiro. Penso che il growl in questa canzone è il più bello che io abbia mai sentito, con un'alterazione pazzesca... e non mancano nemmeno brevi tratti di clean... molti la considerano la migliore dell'album... io la considero solo una ottima canzone, nulla di più, almeno in confronto con le restanti canzoni dell'album;

- "Under the Weeping Moon": si apre con 2 chitarre classiche che fanno una melodia abbastanza carina(che mi ricorda lontanamente "...And Justice for All")... l'intera melodia viene riproposta poco dopo in versione hard. Dopo un bel po' di peripezie l'intera ritmica sfuma insieme a uno spettacolare growl... ora abbiamo ben 3 minuti di atmosfera pura!!!! Tra rumori, chitarre e batteria che sembra vogliano parlare all'ascoltatore,... pezzo da capogiro... il brano riprende con una carica esplosiva. Il brano si chiude molto analogamente a quello di "In Mist She Was Standing". Molti la considerano la migliore dell'album... per un breve periodo l'ho pensato anchio, ma con il lungo andare questa canzone non regge con le ultime 2... però devo dire che è la canzone più sperimentale e atmosferica di tutto l'album;

- "Silhouette": qui abbiamo un brano interamente acustico interamente prodotto dal batterista Anders Nordin. E vi posso assicurare che è un pezzo davvero difficile da riproporre, ve lo posso assicurare. Davvero stupenda;

-"Forest Of October": canzone a dir poco stratosferica... l'intero brano rende perfettamente l'idea della foresta d'ottobre... tra i riff più brutali e le melodie più toccanti di tutto l'album. Il growl qui è particolarmente cupo e oscurato. Davvero ottimi i 2 assoli. Il brano si chiude con una melodia tutta malinconica e spinosa. Alcuni la ritengono la migliore dell'album... io sono dell'idea che è una canzone bellissima ma non così tanto come la migliore...;

-"The Twilight Is My Robe":(penso che questa e "Tha Apostle In Triumph" siano le migliori dell'album) c'è ben poco da dire... tutti gli 11 minuti sono sfruttati al massimo per trasmettere l'orgasmo più forte di tutta la vostra vita. Questo brano si può riassumere dicendo che è un continuo decelerare e accelerare, tra riff e ritmiche mostruose e melodie sentimentali, gli assoli sono spettacolari!!! Godetevela al 100% perché canzoni come queste ne escono una ogni 1000. Per fortuna c'è anche qualcuno che la considera la migliore dell'album, io sono in perenne indecisione tra questa e l'ultima;

-"Requiem": ultima pausa prima della sprint finale... Requiem si presenta come una semplice e noiosa strumentale, ma non tutti sanno che Requiem in origine doveva comprendere anche il primo minuto e mezzo di "The Apostle In Triumph" e che è uscita così per errore... gli Opeth si sono parecchio scusati e che per problemi di fretta si è fatto questo errore... quindi la prossima volta che la sentite chiudete gli occhi e immaginatevela anche con il pezzo tagliata... bella eee?;

-"The Apostle in Triumph": l'inizio è un magnifico mix tra folk e tribale (il pezzo che doveva stare in "Requiem"), davvero speciale... poi inizia la canzone vera e propria, brano a dir poco apocalittico... come "The Twilight Is My Robe" gustatevela fino in fondo perché questo brano racchiude gli assoli più belli e ragionati di tutto l'album;

Ora la seconda parte della recensione: quella che solo il 3% leggerà. Sì, perché sono ben pochi quelli che hanno avuto il coraggio di cercare a capire i testi di "Orchid" e il concept che c'è dietro. Quindi cari miei 3% dei lettori vi illustro la mia interpretazione di questo oscuro concept.

I personaggi della vicenda sono essenzialmente 3: "L'Apostolo", "La Ragazza" e "La Foresta"... userò questi nomi per richiamarli.

-Nella Nebbia Ella Stava: il "seven milestones" che si sente all'inizio si riferisce ai 7 brani. Qui viene presentato l'Apostolo che ritorna alla sua amata foresta che sin dall'infanzia conosce(viene anche detto inizialmente che viaggia sotto l'Occhio autunnale... spiegherò meglio in "Under The Weeping Moon"). Precisamente nel lago che conosce tanto bene. Però nota che qualcosa è diverso. Infatti nel lago intravede una donzella (la Ragazza) avvolta da un'aura oscura e buia. Lai lo nota e si avvicina, hanno una relazione sessuale. Lì l'Apostolo nota che le sue mani sono fredde, poi inizia a fare molte metafore: toccando la sua carne il suo sangue gelò per sempre, un bacio portò l'eclissi totale... il brano finisce mostrando la Ragazza ammantata dal crepuscolo (poi si ricollega a "The Twilight Is My Robe") e circondata dalla nebbia("In Mist She Was Standing");

-Sotto la Luna Piangente:(qui inizia un lungo flashback che si concluderà con "Forest Of October"). Infatti troviamo il nostro Apostolo(prima di essere tornato dal viaggio, sempre nella sua foresta) che piange sotto alla sua amata Luna che gli ha sempre donato forza. Improvvisamente troviamo l'Apostolo in una tutt'altra scena: lui è in viaggio in cerca dell'Occhio(come vi ho già detto "In Mist She Was Standing")(l'Occhio l'ho interpretato come il senso di vivere. Anche se nel contesto l'ho associato come a un signore a capo di una banda nordica sconosciuta) che è talmente pieno di forze che ora è la Luna a piangere e lui a ridere...(qui i 3 minuti atmosferici)... ora l'Apostolo si è unito alla compagnia nordica (composta appunto da apostoli) e si sente invincibile e inattaccabile, il suo compito è risolvere misteri... cercando, trovando (letteralmente). L'inverno passa e il nostro Apostolo si avvia per la sua missione...(poi scopriremo quale);

- Silhouette: la Silhouette è un' immagine in bianco e nero dove si vede solo l'oggetto pieno(come nelle ombre cinesi), inoltre si definisce come Silhouette la forma atletica, specialmente nelle donne... detto questo... non sono riuscito ancora a interpretarla... scusate;

- Foresta d'Ottobre: il flashback iniziato in "Under The Weeping Moon" non finisce, anzi ritorna ancora più indietro:infatti il brano presenta il motivo dell'abbandono della foresta da parte dell'Apostolo per intraprendere il viaggio verso nord per trovare l'Occhio. In pratica l'Apostolo giorno dopo giorno si sente sempre più in armonia con la Foresta, ma dopo un po' di tempo sente la sua anima sottomessa e spera in una liberazione. Non curante l'Apostolo se ne sbatte altamente di quello che prova la sua anima e dopo un bel po' di tempo il sui inconscio inizia a sentire freddo ma lui si sente sempre più libero. Dopo molto tempo è praticamente sotto il controllo della Foresta e anche se sa di essere cambiato non riesce ad andarsene (una specie di incantesimo, maledetta foresta!!!). L'Apostolo ormai crede di morire, ma... stranamente trova la forza di fuggire dalla Foresta e di andare verso nord... infatti dice che ora la sua anima è in pace con il suo spirito. Mentre parte la foresta cade in una specie di depressione:le foglie dei salici piangenti cadono, quasi a voler simboleggiare che ha perso il suo miglior amico, bastarda!!!!

(il flashback è finito)

-Il Crepuscolo E' La Mia Veste: (la palla passa alla Ragazza) Ora viene descritto tutta una visione che l'Apostolo ha sul futuro avvenire della Foresta e la Ragazza: l'Apostolo capisce benissimo che la Ragazza è in piena sintonia con la Foresta (come d'altronde lui in "Forest Of October") ma c'è qualcosa di diverso. La Ragazza infatti ha avuto una determinazione così forte da poter sottomettere la Foresta(e non il contrario), ma a costo della sua vita, infatti ora è un involucro vuoto. La Foresta inoltre ci fa capire che non riesce più a essere sottomessa alla Ragazza, l'obbiettivo della Foresta è di respirare(letteralmente). Così in una notte la Foresta uccide la Ragazza. La Ragazza mentre muore rivela che si era persa prima di arrivare alla Foresta e che stava aspettando che i suoi fratelli mistici arrivassero. E qui c'è la svolta, perché i fratelli mistici li ho interpretati come gli altri apostoli,compagni della stessa banda nordica. In pratica la missione dell'Apostolo è di cercare la Ragazza (ma poi...). Infatti nell'ultima strofa udiamo le parole dell'Apostolo alla Ragazza dopo aver visto la visione:

"Obbedirò al tuo comando

Nella mia visione

Tu sei la personificazione della pura libertà

Ma per i miei occhi sei fatta di pietra"

In pratica la sua vera missione è quella di uccidere la Ragazza (per oscuri motivi). Lo si può capire dal fatto che dalle sue parole gli abbia detto una bugia:lei non è la personificazione della pura libertà ma una destinata a morire. Bel tradimento;

-Requiem: il Requiem è il rito religioso funebre che si cerimoniava anticamente. Io l'ho interpretato come il funerale della Ragazza visto che era all'inconscio della sua morte. Questa al contrario di Silhouette sono riuscito a interpretarlo;

-L' Apostolo In Trionfo: qui l'Apostolo finalmente si mostra per quello che è davvero: un solitario che viaggia per foreste incantate. Piove a dirotto dopo la lotta all'ultimo sangue contro la ragazza. Infatti è atterrito e non riesce a stare in piedi. Lui piange. Il celo è squarciato dai continui fulmini. Improvvisamente un corvo nero che spicca il volo attira la sua attenzione. Ora sente chiaramente che la sua amata Foresta è libera per davvero. Improvvisamente inizia a sentire una strana energia: sente che il suo vero spirito è nascosto in quella foresta... vede una roccia nera ed è colpito da una energia incantevole. La Foresta gli parla direttamente:

"L' unico modo di seguire

Apri la tua anima

Salvati, io sono immortale"

L'Apostolo viene investito da fasci di luce, la sua anima elevata alla gloria, la sua immagine ostruiscono i cieli, ora è l'Apostolo nel trionfo. Mentre continua a camminare sotto la pioggia battente la sua anima viaggia attraverso la fiamma eterna;

Ho finito lo spazio, avrei voluto scrivere di più, spero che vi piaccia.

Io gli darei un 10-

By LUGREZZO

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