Largo, fate pista.
Io adoro Sir Paul, quindi lasciate che sia io a dire male di questo album. Io posso, chi non ha sfondato i propri timpani con anni di tutto ciò che Lui ha inciso deve tacere e portare rispetto. Perchè parliamo di un grandissimo, forse del più grande di tutti i tempi.
Anche Napoleone perse qualche battaglia, no?
Ecco, appunto, questa è una delle battaglie perse da paul (non la prima, ahimè). Chi si aspettava un'altra uscita di classe al livello di "Chaos & Creation" ci è rimasto male, ed io sono tra quelli. Chi temeva una caduta di stile paragonabile a "Driving Rain", "Press to Play" o addirittura "Wild Life" ora corre a giustificare il buon vecchio Paul dicendo: "ma si il divorzio, lo stress, l'umidità", ma io non sono tra quelli.
Sir Paul può permettersi tutto ciò che vuole. Incide musica classica, oratori, da camera, underground e fa bene a farlo. Ma dovrebbe capire che il mondo della musica Beatles e derivati passa anni a patire sete, e quando esce un suo album di inediti ci si abbevera come un ubriaco in astinenza. Quindi Lui non può e non deve fallire. Ma l'ha fatto.
Io so perchè, e lo ricavo dagli album degli ultimi 10 anni. Il fatto è che Paul non è un buon produttore musicale. Anzi, in quel campo è mediocre. Mi duole ammetterlo, ma Paul è come il più grosso diamante grezzo del mondo, che senza un ottimo artigiano intagliatore vale poco e dice meno ancora. Ma con un buon artigiano del suono (George martin per usare il primo nome che mi viene in mente...) va a finire che salta fuori "Abbey Road", ossia l'anno zero della musica moderna, mi spiego?
Questo David Kahne, lo stesso dell'imbarazzante "Driving Rain", evidentemente o non è capace o non sa imporsi. Crede (forse non a torto) di avere di fronte il Messia e quindi avanti col "buona la prima". Ecco allora una serie di canzoni con sonorità già sentite, effetti vecchi e noiosi, una voce (per carità intonatissima) a tratti un po' pallida. Che peccato! Praticamente Kahne non raggiunge nemmeno il podio in una gara di go kart con una ferrari sotto il sedere. Complimenti!
Non è una scusa per il mio idolo, sia chiaro. Ma la discografia di Paul solista ci insegna che ahinoi ciò corrisponde a realtà. Oppure è un caso che nel meraviglioso album di qualche anno fa "Flamming pie!" tra i produttori appaia anche il vecchio G.Martin (santo subito!). Occorre uno che dica "con tutto il rispetto, Paul, questo effetto voce fa pena. Porta pazienza, Paul, ma io lavorerei un po' sul suono di questa chitaraa... ecc!". Altrimenti, come in questo caso, ti trovi di fronte ad un album che fatica a stare in piedi, che può piaciucchiare solo a chi come me si è messo lì con santa pazienza ad ascoltarlo cento volte.
Le canzoni:
"Dance tonight" è la specialità di casa, 2 accordi 2, nulla di epocale (ed io rimpiango i tempi di "Moorse moose and the Grey goose").
"Even present past" è allegra e abbastanza ispirata (ottimo il link ripetuto prima del secondo ritornello), e alla lunga resta bene in testa, insomma funziona discretamente.
"See your sunshine" sta bene in piedi nelle strofe ma cala di intensità e sostegno negli incisi, nel complesso quasi sufficiente.
"Only mama knows" è forse la migliore canzone dell'album. Non si capisce molto la bella introduzione (qui discreta la produzione), ma quando parte la canzone si respira un buon ritmo e aria di vecchio Rock Pop di discreto livello. Insomma una grande canzone da bootleg di rarità dimenticate, per me, o poco più.
"You tell me" è l'esempio di come Kahne vada condannato senza appello. La melodia ci sarebbe anche, ma il pezzo davvero non funziona, e faccio fatica a non dare un po' di colpa anche a Napoleone... troppo debole nel complesso, priva di idee anche se abbastanza appassionata.
"Mr. Bellamy" è per me angosciante. Sarebbe carina, anche lievemente ironica e con qualche idea pungente come il piano ostinato ed l'intermezzo alla Elvis... eppure mi disturba le orecchie. La melodia c'è, le trovate pure, McCartney è ispirato... Dio mio ma allora? Qualunque produttore darebbe un rene per trovarsi in quella situazione, ed invece la canzone non rende. Mistero! Suggerimento: qualcuno vada a casa di Paul e bruci quell'orribile delay voce con cui ha gia rovinato tante canzoni in passato...
"Gratitue" mi appello alla facoltà di non giudicare tale scempio. Di questa canzone non piace nulla. George Martin ti prego manda a Paul gli auguri di Natale... non si sa mai.
"Vintage clothes", mah, insomma. Mediocre con picchi di estro nelle parti fischiate, ma almeno sostenuta e convinta nel complesso.
"That was me" non c'è male, e qui Kahne funziona abbastanza. Buona la miscelazione dei suoni, la strofa ostinata ed accattivante, nel complesso il brano funziona anche se è un po' ripetitivo.
"Feets in the clouds": aiuto. tutto sbagliato, tutto contrario a ciò che paul è e ciò che deve fare per alimentare un mito che comunque va avanti da solo. E' lenta, ingenua, ripetitiva, pesante e prodotta in maniera artigianale al punto da farla sembrare una prova, uno scarto. Nel passaggio ripetuto <> tocchiamo davvero il fondo. Ed il mio cuore duole.
"House of wax" qualcosa meglio. Sotto sotto una canzone discreta ci sarebbe, ma si fa davvero fatica a coglierla. Pollice verso, soprattutto a Kahne.
"End of the end" è una pallida prova di uno dei più grandi autori di ballate del secolo scorso. Difficile non cadere nello scontato parlando della propria morte, e Paul ci casca in pieno. Noiosetta ma può piacere a chi rimpiange roba come "My love"
"Node Your Head": scarto ripescato chi sa dove. Paul dimostra di avere ancora voce per urlare, e Kahne chiede la grazia (che nessun giudice potrà mai concedergli) con passaggi che richiamano un po' la colonna sonora di qualche supereroe recente... mah.
Le ultime canzoni sono tra loro attaccate. Sono pronto ad ingaggiare scontro fisico con chi osa paragoni con il sublime ed ineguagliato secondo lato di "Abbey Road". Caro Paul. Io ti perdono, naturalmente, ma non consiglio l'acquisto di questo album a chi voglio convincere della tua immensità. Aspetto già da ora con ansia il prossimo, sperando che sia una cosa alla "Run devil run".
Ciao!
Vito (http://www.the4fabs.com/)
Elenco tracce testi e video
07 Gratitude (03:19)
Gratitude gratitude gratitude
I'm so grateful for everything
You''ve ever given me
How can I explain what it means
To be loved by you
By you loved by you loved by you
Show my gratitude gratitude
Show my gratitude
I want to show my gratitude gratitude
Well I was lonely
I was living with a memory
But my cold and lonely nights ended
When you sheltered me
Loved by you
I was loved by you
Yeah I was loved by you
I want to show my gratitude
Want to show my gratitude
Yeah show my gratitude
Show my gratitude
I should stop loving you
Think what you put me through
But I don't
Want to lock my heart away
I will look forward too
Days when I'll be loving you
Until then gonna wish
And hope and pray
I want to show my gratitude gratitude
Yeah I want to show my gratitude
Show my gratitude
Yeah my gratitude
To be loved by you
Be loved by you to be loved by you
Loved by you
I want to show my gratitude gratitude
08 Vintage Clothes (02:22)
Don''t live in the past
Don''t hold onto something that's changing fast
What we are is what we are
And what we wear is vintage clothes
Vintage clothes
Vintage clothes
We jump up for joy
Who cares if we look like a girl or boy
What we are is what we are
And what we wear is vintage clothes
Vintage clothes
Vintage clothes
A little worn
A little torn
Check the rack
What went out is coming back
Don''t live in the past
Don''t hold onto something that's changing fast
What we are is what we are
And what we wear is vintage clothes
Vintage clothes
A little worn
A little torn
Check the rack
What went out is coming back
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Altre recensioni
Di giampy1985
"Ciò che conta davvero è la qualità delle composizioni. E le composizioni di Memory Almost Full spesso non prendono."
"Rimane la splendida successione 'Only mama knows'-'You tell me'-'Mister Bellamy' a dirci come avrebbe potuto essere questo Memory Almost Full con qualche anno di preparazione e una produzione più attenta."
Di Dear_Boy
Basterebbe quell'orrorosa copertina per tenersi i soldini stretti in tasca.
Sembra un disco confezionato da dilettanti allo sbaraglio.
Di Lelio58
Paul, non è indispensabile per uno come te registrare musica anche se non sei ispirato.
Mi aspettavo molto di più. Forse sono gli scarti di Chaos and Creation.
Di enbar77
Se un distinto giovanotto di 65 anni ti rifila un pezzo del genere è assolutamente da encomiare.
Acquistatelo senza badare alle recensioni negative.