Si pensava già all'inizio della fine di questo gruppo inglese negli ultimi mesi del 1968. Infatti, dopo la pubblicazione di "The Piper At The Gates Of Dawn"(1967), "A Saurceful Of Secrets"(1968) e "More"(1969), che ottennero discreto successo, Syd Barrett dava segni di squilibrio mentale notevoli causati dalla droga e fu allontanato dal gruppo, sostituito da un certo David Gilmour.
Nel 1969 fu pubblicato l'album della svolta "Ummagumma", formato da due parti: la prima è formata da quattro canzoni live. Si parte con "Astronomy Domine", tratta dal primo disco. "Careful With Axe, Eugene" è un pezzo strumentale, basato su un giro di basso iniziale e dalle tastiere di Wright, seguito da un urlo tremendo di Waters e la successiva esplosione di suoni che, con il passare dei secondi, si placa fino ad arrivare alla fine. Segue "Set the Controls For The Heart Of The Sun" e chiude la prima parte una mastodontica versione di "A Saurceful Of Secrets", introdotta da chitarra, tastiere e batteria, il cui incedere diventa sempre più forsennato fino a quando un momento di silenzio lascia strada ad una melodia angelica d'organo accompagnata dal basso, a cui si aggiungono sul finale la chitarra e un canto di Waters, che conclude un brano da brividi.
La seconda parte invece sono degli inediti registrati in studio, scritti singolarmente dai quattro componenti della nuova Line-Up: apre "Sysyphus" di Wright, divisa in quattro parti. E’ un pezzo di musica classica per piano: introduzione, delirio, improvvisazione e suite, che si conclude con il tema iniziale. Waters invece propone due pezzi molto diversi tra loro: "Grantchester Meadows" e "Several Species Of Small Furry Animals Gathered Together In A Cave And Grooving With A Pict". La prima è acustica, la seconda invece è una melodia costruita da versi d’animali, effetti psichedelici e dalla voce dello scrittore. Invece la new entry David Gilmour presenta un pezzo diviso in tre intitolato "The Narrow Way", in cui mostra da subito di essere un gran musicista: la prima parte è acustica, la seconda è una linea di basso che si ripete coperta da improvvisazioni psichedeliche di chitarra e tastiere. Invece la parte finale è il pezzo della svolta: il chitarrista riesce a dare al gruppo un nuovo suono che li caratterizzerà per il resto della loro carriera e che li renderà un gruppo cardine della storia della musica. Il batterista Mason conclude con "The Grand Vizier’ s Garden Party", una composizione in cui le percussioni la fanno da padrone, racchiusa da un flauto che suona dolce sia all'inizio che alla fine.
Questa è la prima opera del dopo Barrett, in cui i membri del gruppo non rinnegano la psichedelia del loro capostipite, ma non rifiutano di sperimentare nuovi suoni, che con il passare degli anni perfezioneranno e costelleranno la loro di carriera d’ alti e bassi fino al 1995, data della loro morte.
Elenco tracce testi e samples
01 Astronomy Domine (08:29)
Lime and limpid green, a second scene
A fight between the blue you once knew.
Floating down, the sound resounds
Around the icy waters underground.
Jupiter and Saturn, Oberon, Miranda
And Titania, Neptune, Titan.
Stars can frighten.
Blinding signs flap,
Flicker, flicker, flicker blam. Pow, pow.
Stairway scare Dan Dare who's there?
Lime and limpid green
The sounds surrounds the icy waters underground
Lime and limpid green
The sounds surrounds the icy waters underground.
02 Careful With That Axe, Eugene (08:50)
Careful with that axe, Eugene
Ahhhhhhhhhhhhh
03 Set the Controls for the Heart of the Sun (09:12)
Little by little the night turns around
Counting the leaves which tremble at dawn
Lotuses lean on each other in yearning
Under the eaves a swallow is resting
Set the controls for the heart of the sun
Over the mountain watching the watcher
Breaking the darkness waking the grapevine
One inch of love is one inch of shadow
Love is the chateau that ripens the wine
Set the controls for the heart of the sun
The heart of the sun...
Witness the man who raves at the wall
Making the shape of his question to heaven
Whether the sun will fall in the evening
Will he remember the lesson of giving?
Set the controls for the heart of the sun
The heart of the sun...
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Altre recensioni
Di velvetunderground
Ummagumma è il caos! Il disordine, il genio e sregolatezza, è un suono ubriaco, limpido che danza leggero e confuso verso una luce, verso l'infinito, verso se stesso, verso la libertà!
Non adatto per chi crede che la musica è solo una semplice melodia da canticchiare!
Di Bubi
“'Ummagumma' è il caos! Il disordine, il genio e sregolatezza, è un suono ubriaco, limpido che danza leggero e confuso verso una luce”
“Sono contrario alla sperimentazione, sono contrario alla musica brutta (secondo i miei gusti ovviamente).”
Di floydsound95
"Ummagumma è un album che vale la pena ascoltare, nonostante non sia semplice farlo."
"La terza parte di 'The Narrow Way' anticipa quello che sarà il Pink Floyd sound successivo."
Di 33giri
È per me miracolistico ed inenarrabile questo vinilitico supporto, in quanto la compiutezza artistica è qui ai massimi livelli.
Qui non c'è Syd, ma c'è il soffio vitale, la dedizione e lo zelo dell'immaginativo, chimerico maestro di Cambridge: Roger Keith Barrett.
Di score_angel
È come prendere un gelato e fantasticare sulla sua bontà finché non lo porti verso la bocca e quello si stacca dal cono e ti casca per terra.
Non sai scegliere se sia meglio il primo o il secondo. Probabilmente sì, l’importante è che, una volta compresa anche la fase sperimentale, non la si butti su uno scaffale.