Si può considerare 'Ummagumma', un disco misterioso, ermetico, pensare che mai il rock si era spinto ad un livello così alto di sperimentazione, il capolavoro dei Pink Floyd, una pietra miliare della musica del secolo scorso.
Come me, credo che la maggioranza degli ascoltatori preferisca la parte dal vivo, "Astronomy Domine" è bellissima, buone pure l'imponente "A Sacerful Of Secrets " la bisbigliata "Careful With That Axe Eugene" e la cantilenante "Set the controls For The Heart Of The Sun" tutti questi brani, vengono dilatati ed eseguiti nel segno della psichedelia. Ma tutti già editi su altri dischi, tutti cavalli di battaglia del gruppo da tempo. Per il secondo disco che comprende la parte in studio, mi sembra appropriato quello che scrive velvetunderground nella sua recensione : 'Ummagumma' è il caos! Il disordine, il genio e sregolatezza, è un suono ubriaco, limpido che danza leggero e confuso verso una luce, verso l'infinito, verso se stesso, verso la libertà!
Quasi era riuscito a convincermi, perchè è vero, l'intento dei musicisti era quello. Sono tornato a pensare che 'Ummagumma' fosse un disco riuscito a metà, dopo che ho riascoltato la parte in studio, che a mio parere contiene solo un paio di buone composizioni "Several Species Of Small Furry Animals Gathered Together In A Cave And Grooving With A Pict" e "The narrow way part one" troppo poco per un album doppio, ancor meno per considerarlo una pietra miliare. Non sono contrario alla sperimentazione, sono contrario alla musica brutta (secondo i miei gusti ovviamente).
In passato la musica di Stravinskij era considerata caos, disordine, John Coltrane e Charlie Parker, erano genio e sregolatezza, pure i Pink Floyd rimarranno nella storia della musica (soprattutto per merito di Barrett e Waters), però al disco in questione, preferisco di gran lunga i lavori precedenti, "The Piper At The Gates Dawn" e "A Sacerful Of Secrets" che erano già di avanguardia, e che considero le opere migliori del gruppo.
PS Sono un grandissimo estimatore dei Pink Floyd, che considero il più importante nella storia del Rock, e amo quasi tutti i loro lavori, anche "The Dark Side Of The Moon" "Wish You Were Here" "The Wall " e "Meddle" sono imperdibili.
Elenco tracce testi e samples
01 Astronomy Domine (08:29)
Lime and limpid green, a second scene
A fight between the blue you once knew.
Floating down, the sound resounds
Around the icy waters underground.
Jupiter and Saturn, Oberon, Miranda
And Titania, Neptune, Titan.
Stars can frighten.
Blinding signs flap,
Flicker, flicker, flicker blam. Pow, pow.
Stairway scare Dan Dare who's there?
Lime and limpid green
The sounds surrounds the icy waters underground
Lime and limpid green
The sounds surrounds the icy waters underground.
02 Careful With That Axe, Eugene (08:50)
Careful with that axe, Eugene
Ahhhhhhhhhhhhh
03 Set the Controls for the Heart of the Sun (09:12)
Little by little the night turns around
Counting the leaves which tremble at dawn
Lotuses lean on each other in yearning
Under the eaves a swallow is resting
Set the controls for the heart of the sun
Over the mountain watching the watcher
Breaking the darkness waking the grapevine
One inch of love is one inch of shadow
Love is the chateau that ripens the wine
Set the controls for the heart of the sun
The heart of the sun...
Witness the man who raves at the wall
Making the shape of his question to heaven
Whether the sun will fall in the evening
Will he remember the lesson of giving?
Set the controls for the heart of the sun
The heart of the sun...
Carico i commenti... con calma
Altre recensioni
Di velvetunderground
Ummagumma è il caos! Il disordine, il genio e sregolatezza, è un suono ubriaco, limpido che danza leggero e confuso verso una luce, verso l'infinito, verso se stesso, verso la libertà!
Non adatto per chi crede che la musica è solo una semplice melodia da canticchiare!
Di Torre Ste1
La parte finale è il pezzo della svolta: il chitarrista riesce a dare al gruppo un nuovo suono che li caratterizzerà per il resto della loro carriera.
Questa è la prima opera del dopo Barrett, in cui i membri del gruppo non rinnegano la psichedelia del loro capostipite, ma sperimentano nuovi suoni.
Di floydsound95
"Ummagumma è un album che vale la pena ascoltare, nonostante non sia semplice farlo."
"La terza parte di 'The Narrow Way' anticipa quello che sarà il Pink Floyd sound successivo."
Di 33giri
È per me miracolistico ed inenarrabile questo vinilitico supporto, in quanto la compiutezza artistica è qui ai massimi livelli.
Qui non c'è Syd, ma c'è il soffio vitale, la dedizione e lo zelo dell'immaginativo, chimerico maestro di Cambridge: Roger Keith Barrett.
Di score_angel
È come prendere un gelato e fantasticare sulla sua bontà finché non lo porti verso la bocca e quello si stacca dal cono e ti casca per terra.
Non sai scegliere se sia meglio il primo o il secondo. Probabilmente sì, l’importante è che, una volta compresa anche la fase sperimentale, non la si butti su uno scaffale.