Gruppo prog italiano originario di Bergamo, citato nelle recensioni di DeBaser per un sound sinfonico e psichedelico e per la voce distintiva di Laura Mombrini.

Dalle recensioni: formazione con Alfio Costa (tastiere), Roberto "Bobo" Aiolfi (basso), Stefano Piazzi (chitarre), Giovanni "Giana" Vezzoli (batteria) e Laura Mombrini (voce). Hanno un piccolo classico intitolato Sweet Metamorfosi pubblicato dalla Mellow Records nel 1997. Album recenti citati nelle recensioni: Sogni in una goccia di cristallo (2011), Mondi Nuovi (recensito nel 2014) e Freak Parade (2018). Influenze e paragoni menzionati: Pink Floyd, Renaissance, Banco, Trip; riferimenti cinematografici (David Lynch) nella critica a Freak Parade.

I recensori di DeBaser valutano i Prowlers come una realtà solida del prog italiano, apprezzandone le melodie oniriche, l'approccio sinfonico e le influenze psichedeliche. Mondi Nuovi e Freak Parade sono indicati come esempi della coerenza e dell'attitudine 'album' della band. La formazione e alcuni contributi (tastiere, voce femminile) vengono messi in evidenza.

Per: Amanti del progressive rock, del rock psichedelico e di band italiane di culto.

 Nuovo album per i Prowlers, indubbiamente uno dei nomi più originali e validi fra quelli emersi nella nuova ondata della scena italiana new prog anni '90.

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 Prowlers per sempre… E… venendo alla musica, per gli appassionati di rock, c'è di tutto e di più.

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