Il disco che sto per descrivere, è certamente uno dei dischi migliori degli anni novanta. L'influsso che questo disco uscito nel 1997 ha avuto su tutta la musica successiva anche fuori dall'Inghilterra è stato sicuramente massiccio. Infatti dopo aver tirato fuori un capolavoro come "The Bands", i Radiohead sperimentano con l'elettronica, le percussioni e un più grande sfruttamento dello studio di registrazione che si vede su brani più progressive come, "Paranoid Android" la seconda traccia del cd e "No Surprises", canzone famosissima sfruttata anche dal programma "Le Iene" di Italia Uno nei loro servizi. 

Che la musica sia cambiata davvero lo si capisce davvero fin dall'iniziale "Airbag", curioso ringraziamento alle nuove tecnologie ("An airbag saved my life"): una partenza bruciante con un riff di chitarra tagliente che si dissolve nello straordinario falsetto di Yorke, perfetto interprete vocale delle ansie dell'uomo dei Duemila. Poi dopo la canzone che dicevamo cioè "Paranoid Android" si passa a "Subterraniean"... pezzo vellutato come un fazzoletto di velluto che cade dalla torre di Pisa. Dopo viene la bellissima "Exit Music", una canzone che tutte le volte che la sento mi vengono le lacrime agli occhi per il crescendo della musica per poi tornare, la canzone numero cinque, al rock con "Let Down", con gli effetti che sembrano uccellini che cinguettano verso la fine.

Poi c'è il singolo "Karma Police" con tanto di testo contro la polizia e chitarra acustica, questo è il singolo del cd e c'è anche un video dove il cantante Tom Yorke fa un incidente con la macchina. la canzone sette è una canzone col pianoforte e le vocine compiuterizzate e invece poi tocca a "Electionering", che è la canzone più ficchereccia del cd con la chitarra elettrica che fa i fraseggi a volumi elevatissimi. poi c'è "Climbing"... che è una canzone che salto sempre perchè non mi piace tanto, perchè la trovo un po moscia soprattutto in confronto alla canzone prima. poi c'è la citata prima che è "No Suprises" che ha un carillon che piange e sembra venire dalle profondità alte del cielo e pure questa è singolo e a un video. Dopo come ultima canzone ci sta "The Tourist" che invece è lentissima e che chiude il disco con la tristezza cosmica.

Insomma grande capolavoro per i Radiohead che si confermano un gruppo bravissimo e che anche dal vivo spacca. Per me sono un gruppo importatnte perchè mi hanno fatto appassionare alla musica rock!

Rock on! 

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