"GOOD MORNIN' LADIES AND GENTLEMEN. BOYS AND MOTHERFUCKIN' GIRLS. THIS IS YOUR CAPTAIN WITH NO NAME SPEAKIN'. AND I'M HERE 2 ROCK YOUR WORLD."

 "Questo amore è un ‘private affair’ per il Principe, e una 'We march' colonna sonora ideale dei festini sul panfilo con trans, coca e politico simil-mastella godereccio."

La recensione celebra 'The Gold Experience' come un'opera liberatoria e ricca di energia, in cui Prince riacquista il pieno controllo creativo dopo un periodo di conflitti con l'industria discografica. Tra funk, hip hop e sonorità sperimentali, l'album si distingue per la sua trasgressività e per la presenza della nuova band New Power Generation. Il racconto si intreccia con aneddoti irriverenti e riferimenti vivaci alla cultura pop, evidenziando la capacità di Prince di rinnovarsi senza perdere la sua carica innovativa. Scopri l’energia e la rivoluzione sonora di Prince con The Gold Experience!

 quest'album fa CAGARE.. È UNA MERDA!!!!

 chi si intende di buona musica, mi ascolti e lasci perdere sta roba!!

La recensione esprime un giudizio molto negativo sull'album 'Così Com’è' di Articolo 31, ritenuto di scarsa qualità e poco apprezzabile da chi conosce la buona musica. L'autore invita a evitare l'ascolto e considera il disco un esempio negativo della scena musicale italiana. Scopri le recensioni più sincere e decise su DeBaser!

 Questo bel polpettone è infarcito di una critica esageratamente e volontariamente gratuita nei confronti del fascismo.

 In conclusione, questo film è un’emerita porcata di propaganda proletaria.

La recensione critica il film Novecento di Bernardo Bertolucci, definendolo eccessivamente lungo e didascalico. Viene contestata la rappresentazione unilaterale e faziosa del fascismo rispetto agli altri schieramenti politici. Il recensore apprezza solo il cast internazionale e sottolinea l'assenza di oggettività nel racconto storico. La performance di De Niro viene inoltre considerata poco convincente. Scopri la nostra recensione completa e forma la tua opinione su Novecento!

 Nicko suona sempre uguale, tu-ta-tu-tatsssssssss, tut-ta-tu-tatsssssssss, ma va beh.

 Forse non erano pronti per quelle nuove.

La recensione racconta l'esperienza dell'autore durante il tour Dance Of Death di Iron Maiden del 2005. Tra ricordi nostalgici, critiche per alcune scelte musicali e riflessioni sul cambiamento dello stile, emerge un sentimento ambivalente. La passione per la band è palpabile, ma la delusione per alcune parti del concerto e le aspettative non soddisfatte sono evidenti. Il tono è pungente e ironico, con un focus sulla sincerità dell'esperienza da fan. Scopri la recensione completa e rivivi l’emozione del Dance Of Death Tour!

 Le alluvioni, come le secche, le combina qualcuno che sta più a monte di noi.

 Quello che non porta soldi è uno stato di normalità, con l’acqua giusta per tutti, che ce n’è a iosa.

La recensione denuncia l'impatto negativo della gestione artificiale delle dighe alpine e dei laghi sul fiume Po. L'autore mette in luce come la regolazione dell'acqua per scopi energetici e turistici provochi siccità prolungate e alluvioni improvvise, causando danni ambientali e umani. Si evidenzia la mancanza di responsabilità da parte delle aziende coinvolte e la distorsione dei veri problemi della gestione idrica. La normalità e un corretto bilancio idrico sono rari e poco desiderati. Scopri i problemi nascosti dietro la gestione delle acque del Po e agisci per un ambiente più sano.

 Ecco perchè il disonorevole frociazzo è andato a Mosca con i soldi delle mie tasse.

 Il siluro che piace a Vladimiro.

La recensione di 'Il dottor Stranamore' di Vladimiro & Vladimiro usa un linguaggio fortemente ironico e satirico. L'autore gioca con parole e stereotipi politici, offrendo un commento ambiguo e pungente. L'album viene descritto attraverso una serie di metafore e immagini provocatorie che mantengono un tono scanzonato e critico. Scopri l'ironia di Vladimiro & Vladimiro ascoltando 'Il dottor Stranamore'!

 Cazzo, un attimo, non così, cerco il telecomando, il gatto della minchia che spaventato ci sale sopra alzando il volume a palla.

 Una chiavata l’ho sentita chiamare in tanti modi, ma così mi pare un po’ strano.

La recensione offre un'analisi colta e ironica di The Good Shepherd, mettendo in luce l'approccio sobrio e ragionato del film sulla CIA. Tuttavia l'autore prende un tono irriverente e dissacrante, raccontando con umorismo un'esperienza personale con la pellicola, tra caos e sorprese inattese. Non manca la critica sul titolo e le aspettative disattese, con un finale sarcastico che smorza la serietà del film. Scopri la recensione più originale e fuori dagli schemi di The Good Shepherd!

 L'unico termine per definire l'album è proprio MERDA, MERDA, MERDA allo stato puro.

 È come se vostro nonno vi scorreggi in faccia dieci volte (anzi undici) dopo aver mangiato fagioli.

La recensione disapprova fortemente l'album St. Anger di Metallica, definendolo una rovina per il thrash metal. Pur riconoscendo un sound potente, critica la produzione e la scelta stilistica. L'autore consiglia di non acquistare l'album, sottolineando la delusione per il periodo della band. Scopri perché St. Anger ha diviso i fan e valuta tu stesso!

 Ogni volta che mi avvicino alle musiche di questo disco rimango spesso coinvolto in una sensazione di dormiveglia, come se stessi vivendo un "incubo quieto".

 Shleep sembra propendere di più per la tranquillità, se non fosse per il finale breve e oscuro che lascia il disco senza una vera fine, un disco senza tempo.

Shleep è un album maturo e affascinante di Robert Wyatt che esplora sensazioni di dormiveglia e insonnia disturbata attraverso timbri musicali unici e atmosfere poetiche. Con collaborazioni di musicisti come Brian Eno e Phil Manzanera, il disco si distingue per un sound jazz contaminato da elementi psichedelici e free jazz. Ogni traccia presenta caratteristiche distintive, risultando in un’opera intricata e piena di riflessioni intime. La recensione lo definisce tra i migliori lavori di Wyatt, capace di rivelare novità ad ogni ascolto. Ascolta Shleep e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico e emozionante.

 La mano di Fripp è evidente, nel bene e nel male; aveva aperto al gruppo nuovi orizzonti verso contaminazioni jazz-elettroniche.

 Un disco consigliatissimo, e non solo agli appassionati del genere, se non altro per la presenza della triade Fripp, Eno e Wyatt.

Il secondo e ultimo album dei Matching Mole, 'Little Red Record', fonde progressive rock e jazz con forti sfumature politiche. Il progetto coinvolge artisti di spicco come Robert Wyatt, Brian Eno e Robert Fripp. L'album si distingue per le sperimentazioni vocali di Wyatt e le contaminazioni elettroniche, in un'ideale suite musicale che rappresenta il cuore del Canterbury sound. Consigliato sia agli appassionati del genere sia a chi cerca musica d'avanguardia degli anni '70. Ascolta ora 'Little Red Record' e immergiti nel cuore del Canterbury sound!

 Furia hardcore dall'Arizona, ma è un bluff: orecchie attente sentono 'Big House' e capiscono che nel profondo dei loro cervelli annebbiati pulsa la Tradizione.

 Indicare una 'canzone' più veloce&feroce di 'Foreing Lawns' è un obbligo per eventuali commenti.

L'EP 'In A Car' dei Meat Puppets, pubblicato nel 1981, è un concentrato di hardcore veloce e feroce, ma con radici profonde nella tradizione punk. Con cinque brani in poco più di cinque minuti, anticipa e prepara la scena per 'Meat Puppets II'. In particolare, la traccia 'Foreing Lawns' è segnalata come un punto di forza imbattibile in velocità e intensità. Scopri l'energia grezza dei Meat Puppets con 'In A Car' e immergiti nella radice hardcore punk.

 E tu che sbocchi lavorativi NON hai?

 Dammi Mark Sandman o Leonard Cohen, ora !!!!!!!!!!!!!!

La recensione è un attacco ironico e caustico all'album di Oasis "What's The Story Morning Glory?" e al contesto culturale che lo circonda. L'autore usa toni sarcastici per commentare stereotipi e perplessità personali verso la musica e le influenze artistiche citate, esprimendo insoddisfazione e critica verso l'opera e il panorama musicale. Scopri una recensione fuori dagli schemi di un classico degli anni '90!

 Questi pestano.

 Sedici gioiellini tutti da mandare a manetta nel mangianastri.

La recensione celebra l'album Life Of Dreams dei Crumbsuckers come un concentrato di energia metal pura. Sedici tracce che spingono la potenza sonora al massimo e meritano un posto nelle migliori collezioni metal. L'autore invita a lasciar perdere altri generi e a godersi questo lavoro travolgente. Ascolta Life Of Dreams e vivi l'energia autentica del metal!

 Un album prog che, pur non raggiungendo l'eccellenza, propone spunti interessanti e un approccio creativo.

 Måltid è un viaggio musicale per chi cerca sperimentazione e originalità nel panorama progressive.

La recensione di Måltid di Samla Mammas Manna mette in luce un album prog caratterizzato da sperimentazione e originalità. Pur non essendo un capolavoro unanimemente riconosciuto, l'opera si distingue per le sue idee fresche e la sua personalità. È un disco da ascoltare per gli appassionati del genere e della scena scandinava degli anni '70. Scopri l'originalità del prog anni '70 con Måltid di Samla Mammas Manna!

 Grandissimi, i Riot.

 Swords and tequila, un manifesto.

La recensione celebra Riot e il loro album 'Fire Down Under' come un autentico manifesto sonoro ricco di energia e passione. L'autore sottolinea l'atmosfera epica delle tracce, tra spade e tequila, e il fascino che anche il suo gatto ha riconosciuto. Un disco che incanta e coinvolge. Scopri l'energia di Riot con Fire Down Under, un classico imperdibile!

 Io e Me è un bellissimo film che parla di me!

 Andatelo a vedere, è uscito nel 1985 ed ha sfracellato i botteghini!

‘Io e Me’ è un cortometraggio di 7 minuti che racconta un intenso dialogo tra due amici, Tommy e Jhonny, sul mondo della droga e della mafia. Il film, uscito nel 1985, è stato molto apprezzato dal pubblico, diventando un cult di quel periodo. La recensione mette in luce la potenza narrativa nonostante la brevità dell’opera, esaltando la regia e il coinvolgimento emotivo. Guarda 'Io e Me', un cult breve e potente da non perdere!

 4 canzoni che sfondano come un cazzo lungo nell’ano!

 La prima canzone è un loro classico, la gente vomita sempre quando la suonano per quanto è potente.

La recensione affronta il demo di quattro canzoni dei Cretons, band locale che mescola Nu Metal, industrial e rap. L'autore celebra l'energia delle tracce, citando influenze come Limp Bizkit e sottolinea l'impatto potente e ironico del gruppo. Nonostante i limiti tecnici del demo, il giudizio è complessivamente entusiasta e divertito. Scopri il demo energico e irriverente dei Cretons, un pezzo unico di Nu Metal italiano!

 Questo ridente borgo medievale con una bella piazza a mò di anfiteatro naturale accoglie musicisti di strada da tutto il mondo per una settimana.

 E' il mio grafico a gratis da anni? Eunnòpago!!

La recensione racconta il festival estivo dei busker a Pelago, un borgo medievale toscano che ospita musicisti di strada internazionali. L'autore trasmette l'atmosfera vivace e coinvolgente dell'evento, apprezzando anche l'aspetto grafico curato da un amico. Il giudizio complessivo è positivo con qualche elemento di simpatia personale. Vivi l'emozione del festival Pelago Busker con musica e spettacoli dal vivo!

 Vorrei urlare ma non ci riesco perché.. perché.. non posso?

 Non ho mai pensato alla morte come un’orrenda verità, ma soffermandomi ora penso a questa strana, inconsapevole e meravigliosa sensazione che è la vita.

La recensione descrive con toni intensi e poetici l’ascolto dell’album “It’s A Wonderful Life” di Sparklehorse. Racconta un viaggio interiore tra sensazioni corporee, ricordi e riflessioni sulla vita e la morte. Il testo evoca un’esperienza profonda e personale con la musica, culminando in una rinnovata consapevolezza della meraviglia della vita. Scopri l’emozione di Sparklehorse con It’s A Wonderful Life, ascolta ora!

 Quel cornuto figlio di puttana di burzum invece di suonare ammazza la gente e si fa incarcerare.

 Tutto questo genere compone nell'insieme 1 montagna di nera merda che è mangiata da coloro che la apprezzano!

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo nei confronti di Burzum e del suo album 'Det Som Engang Var'. L'autore condanna sia l'artista che il genere musicale, definendo l'album un 'rifiuto umano' e la musica stessa come 'merda'. Il tono è aggressivo e polemico, senza apprezzamenti musicali. Scopri altre recensioni e opinioni sul black metal su DeBaser!