C'eravamo quasi dimenticati di Beth Gibbons e dei suoi Portishead.
Sarà il tempo passato inutilmente ad aspettare il nuovo lavoro in studio della band - l’ultimo risale a cinque anni fa - oppure la veloce estinzione del trip-hop, genere del quale i ragazzi di Bristol erano stati indicati come principali promotori, ma la rassegnazione a rivivere ancora le splendide atmosfere ascoltate in album come “Dummy” ha da tempo accomunato più di un appassionato ascoltatore.

Paradossalmente la Gibbons non poteva scegliere momento migliore per realizzare il debutto solista. Ormai lontane le pressioni di stampa e pubblico, indicate come cause principali della lentezza realizzativa, la cantautrice ha avuto tutto il tempo di trovare il suo personale percorso artistico realizzando un lavoro intimo e allo stesso tempo emozionante.

Realizzato in compagnia di amici quali Rustin Man al secolo Paul Webb, ex bassista dei Talk Talk, e Adrian Utley, anche in lui in “fuga” dai Portishead, “Out Of Season” ha tutte le affascinanti caratteristiche per essere un prodotto “fuori stagione”.
Siamo infatti di fronte a 10 canzoni che ignorando di essere state scritte nell’età del pieno sfruttamento tecnologico, si muovono meravigliosamente tra atmosfere folk e jazz, ora a voler ricordare Billie Holiday ora a voler rendere omaggio a Nick Drake e a Sandy Denny.

L’album acquista ulteriore spessore se si considera che la Gibbons pur evitando qualsiasi citazione del sound che fu tipico dei suoi Portishead (anche se in alcune tracce è inevitabile non respirare una certa atmosfera cara alla band di Bristol, scordatevi qualsiasi tipo di intromissione elettronica) riesce in ogni modo a regalarci ballate di un imbarazzante bellezza ed eleganza.

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