I R.E.M. sono finalmente tornati.
Dopo “Reveal”, lo splendido album realizzato nel 2001, la band della Georgia ha reso possibile la creazione di un altro grande lavoro: “Around The Sun”. Questo LP , caratterizzato da ballate, è contraddistinto dal tipico sound della band e dalla consueta voce suadente del frontman, la quale presenta una grande musicalità.
Si tratta di un album lento ed armonioso, in cui è possibile riscontrare una sottile vena di speranza, quella speranza che, dopo gli orrori dell’undici settembre, si è impossessata dell’animo nazionale americano. Esiste in questo disco un profondo desiderio di ricostruzione, quel rinnovamento che la band auspica con la possibile reggenza del governo Kerry.
Indubbiamente l’elemento politico è presente, ma non per questo l’album deve essere etichettato come album politico; i R.E.M. sono una band musicale che risente della situazione internazionale, rimanendone fortemente influenzata. Pezzi come “I Wanted To Be Strong” sono canzoni dirette e scritte in modo totalmente spontaneo e naturale, sono canzoni che rispecchiano l’attivismo del gruppo della Georgia, il quale, tra pochi giorni, si imbarcherà nel tour “Vote For Change” con Bruce Springsteen.
”Around The Sun” è un disco spontaneo, ispirato e sentito, un disco omogeneo come afferma senza mezzi termini la band di Athens; un album che può contare su canzoni che ripercorrono la tradizione dei R.E.M, come: “ Leaving New York” nata dal profondo amore per la “grande mela”, “Boy In The Well”, “The Worst Joke Ever” in cui Stipe canta: “Now I am floating, I feel released. The moonrings have been dropped, the weights unleashed. Everything is cristalline, simple and free.”.
Non mancano canzoni sperimentali come “Electrion Blue”, oppure “The Outsiders” in cui Stipe si è avvalso della presenza di Q-TIP cantante degli A Tribe Called Quest.

“Around The Sun”, pur non essendo uno degli album migliori della band, è un lavoro in cui, ancora una volta emerge, la voce di Stipe, quella voce che continua a regalare emozioni, che continua ad accompagnare l’ascoltatore in un viaggio mentale verso il mondo dei sogni celati.

Elenco tracce e samples

01   Leaving New York (04:49)

02   Electron Blue (04:12)

03   The Outsiders (feat. Q-Tip) (04:14)

04   Make It All Okay (03:44)

05   Final Straw (04:07)

06   I Wanted to Be Wrong (04:35)

07   Wanderlust (03:03)

08   Boy in the Well (05:22)

09   Aftermath (03:53)

10   High Speed Train (05:03)

11   The Worst Joke Ever (03:38)

12   The Ascent of Man (04:07)

13   Around the Sun (04:28)

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Altre recensioni

Di  francis

 "Leaving New York è la più bella canzone dell'anno, una deliziosa e commovente ballata."

 "Fatti un giro intorno al sole, mondo, tieni duro perché ancora non sto saltando giù... voglio il sole su di me, voglio la verità per essere libero."


Di  NickGhostDrake

 I R.e.m. per me sono stati tutto. Sono stati la mia giovinezza, il mio candore andato perduto e la mia rabbia che ancora rimane.

 Quando sarò ubriaco, continuerò ancora a cantare "Find the river" sotto la pioggia. Ma oggi, oggi no.


Di  mantaray

 Potrei liquidarlo dicendo che si tratta del "solito" album dei R.E.M.

 Le canzoni si snodano senza regalare scossoni o colpi di coda.


Di  STIPE

 I R.E.M. ora sono come un cane a tre gambe, ma pur sempre un cane che riesce lo stesso a camminare.

 Mai prima d’ora i R.E.M. avevano chiamato una canzone come l’album. Brano davvero bello con un finale mozzafiato.


Di  Starblazer

 La prima volta che lo ascoltai... mi sentii come un cobra davanti al flauto dell’incantatore. Ero semplicemente Stregato. Ipnotizzato. Affascinato.

 Mi inchino e mi tolgo il cappello davanti al disco più brutto e meno ispirato dei R.E.M., il punto più basso della loro carriera, un vero e proprio passo falso.