Nel 2004 i R.E.M. dopo l'ottimo Reveal pubblicano Around The Sun, il loro tredicesimo album. Dopo più di vent' anni di carriera i R.E.M. per la prima volta hanno la stampa e la critica contro. La band è sotto esame perché in questi casi un mezzo passo falso di un artista o di un gruppo viene interpretato come la fine della carriera, la fase discendente, la mancanza di ispirazione. In questo disco, che critica molto la politica di Bush, i R.E.M. cercano di spaziare e trovare nuovi orizzonti musicali. Tentativo che in parte è riuscito alla band di Athens.

Chi si aspetta di sentire le melodie di Automatic For The People, o il rock di New Adventures In Hi - Fi ne rimarrà deluso. Il sound della band ora è profondamente cambiato. Anche i tempi sono cambiati, e Stipe e soci lo sanno. Ormai sono una delle band più famose in tutto il mondo, e il successo può giocare brutti scherzi agli artisti.

Around The Sun raffigura una band che è matura, e che come in tutti gli anni della loro carriera sta cercando di rinnovarsi e cercare nuove strade. La copertina nella quale sono disegnati i tre membri del gruppo è sfocata, come a significare che i R. E. M. sono in una fase in cui stanno avvenendo cambiamenti.

La canzone che apre l'album "Leaving In New York" è diventata subito una hit. Stipe dedica il testo a New York dopo gli attentati dell'11 settembre. La melodia è molto azzeccata e nel complesso è una bella canzone. Parla di come è difficile lasciare New York e della città dopo gli attentati. "Electron Blue" è una canzone sperimentale con delle tastiere che dominano tutto il brano. Bella la voce di Stipe con l'eco e la chitarra di Buck in sottofondo. "The Outsiders" è una canzone che ha fatto discutere molto vista la presenza di un rapper nel brano, Q-Tip, ma la band ha sempre ospitato altri cantanti negli album, come Patti Smith, Katie Person. Comunque il brano è molto bello ed è uno stile nuovo, mai fatto dal gruppo. "Make It All Okay" è caratterizzata dal pianoforte e dalla chitarra elettrica di Buck che dialogano con la voce di Stipe. "Final Straw" è un brano che parla apertamente di politica con un andamento veloce. Domina il pezzo la chitarra acustica. "I Wanted To Be Wrong" ricorda molto le atmosfere di Reveal. "Wanderlust" nella quale Stipe ha una voce particolare, è un brano molto bello e ispirato. "Boy In The Well" ha un andamento inquietante, è caratterizzata dalle tastiere. Molto belli i cori alla fine del brano. Altra hit del disco è "Aftermath" canzone stupenda con uno Stipe in gran forma. Questo pezzo è un rapido capolavoro. Canzone melodica che rispecchia lo stile della band. "High Speed Train" è un brano indecifrabile, poco ispirato. "The Worst Joke Ever" anche se bella, non aggiunge nulla al loro stile. Particolare è invece "The Ascent Of Man" con un ritornello splendido come del resto tutta la canzone. Chiude l'album "Around The Sun" come il nome del disco. Mai prima d'ora i R.E.M. avevano chiamato una canzone come l'album. Brano davvero bello con un finale mozzafiato con Stipe che dice che nei suoi sogni lui si sente libero e dice di crederci.

Non il migliore album dei R.E.M. ma nemmeno un brutto disco. I R.E.M. attuali sono questi prendere o lasciare. Sono una band che è consapevole degli anni che ha alle spalle, e che rinnovarsi è sempre più difficile. Dopo l'abbandono di Bill Berry il gruppo ha subito il colpo, ma poi si è rialzato con lo splendido Up. Una volta un giornalista chiese a Stipe se i R.E.M. avrebbero continuato anche senza Berry. Stipe rispose che i R.E.M. ora sono come un cane a tre gambe, ma pur sempre un cane che riesce lo stesso a camminare. Anche quest'album non sarà il migliore della loro carriera, ma come lasciò intendere Stipe, i R.E.M. sono sempre i R.E.M.!

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