Cantante e compositore britannico noto per la sua versatilità tra soul, rock, reggae ed elettronica; emerse negli anni '70 con lavori solisti dopo esperienze in band come Dada e Vinegar Joe, raggiungendo ampia popolarità negli anni '80 con singoli come "Addicted To Love".

Nato il 19 gennaio 1949; morto il 26 settembre 2003 per infarto. Partecipò a formazioni come Vinegar Joe e al progetto dei Power Station; noto per i brani "Addicted To Love" e "Johnny And Mary".

Robert Palmer è presentato qui attraverso diverse recensioni che coprono gli album dagli anni '70 agli anni '80. I testi sottolineano la sua versatilità tra soul, reggae, elettronica e new wave. Il materiale rimarca la rilevanza di singoli come "Addicted To Love" e "Johnny And Mary". Le recensioni sono in larga parte favorevoli e valorizzano la sua capacità di contaminazione musicale.

Per: Appassionati di rock, soul e pop degli anni '70 e '80; lettori di DeBaser interessati a discografie e recensioni storiche.

 Disco molto noto grazie alla famosissima ballata sintetica "Johnny And Mary", manifesto riassuntivo dello spirito del lavoro e della nuova stagione di Palmer.

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 "Addicted To Love" è probabilmente una delle canzoni più ricche di energia e carica di erotismo di sempre, una melodia graffiante di chitarra su una base ritmica pesante su cui si aggiunge il suo canto magnetico.

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 Il suo nome è Geraldine Edwards, se mai ve lo foste chiesto.

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