Un disco veramente notevole.
Piacevolmente particolare questo ultimo lavoro di quei mezzi hippies mezzi thrashers che piacquero tanto a Chuck Schuldiner negli anni ottanta quando inneggiavano a "Death To Posers". Rappresenta forse il terzo, meno conosciuto, figlio della musica di Chuck, il terzo frammento, quello che forse è andato più lontano, distaccatosi dalla grande collisione di generi e di musicisti che è stato il Schuldineriano Human del 1991.
Dopo un disco come Human infatti il Progressive Metal, manifestatosi alle folle in questo periodo, si è inevitabilmente diramato e ha preso strade diverse: Masvidal e Reinert, hanno preso il loro Death veloce e "cinico", hanno preso la Fusion e due anni dopo hanno fatto uscire l'immenso "Focus", Schuldiner ha continuato ad evolvere i suoi Death e nel contempo a tornare alla sue origini mischiando il Prog Death con il suo adorato Heavy e producendo il memorabile e assolutamente originale primo e per ora unico disco dei Control Denied... DiGiorgio invece è sembrato essere in un primo momento un'eccezione a questa perfetta regola dell'arricchimento musicale, l'uscita coi Sadus di "A Vision Of Misery" nel 1993 non ha rappresentato nessuna grande innovazione; questo, per quanto sia bello (e lo è), è un disco nel quale non compare nient'altro che il lavoro di Schuldiner aggiunto e poco più al genere, immutato, degli slayeriani Sadus, creando tra l'altro, una certa stridente disomogeneità.

Personalmente avevo perso le speranze che i Sadus avrebbero prodotto qualcosa di originale e altrettanto innovativo rispetto ai colleghi di Human quando avevo sentito parlare di questo "Elements Of Anger" come "tutto sommato peggiore del precedente", ma dato che tutti i dischi che attualmente sono i miei preferiti mi erano stati sconsigliati in principio, mi sono fatto il piacere di ascoltarlo.
Ora scrivo da fresco di shock, ma penso che nessun disco che mi fosse stato presentato come "metal", mi abbia mai stupito così tanto. Ho finalmente trovato del Metal che non usasse la scusa del jazz per definirsi Progressive, che non ostentasse i soliti tempi dispari e accordi dissonanti tanto per, e anzi li usasse in modo beffardo, come nell'introduzione di "Power Of One"; che non volesse stupire con "tracce shock" e soprattutto che non si presentasse come "unione fra questo e quest'altro genere".
E con questo non intendo che non ci siano contaminazioni e che sia un'innovazione assoluta, in effetti se si volesse cercare si troverebbe tanta Elettronica, Ambient, si sentirebbe il Nu Metal, l'Industrial e anche il Thrash californiano alla Metallica insieme al Thrash texano alla Pantera, e perché no, il tanto abusato Jazz; ma è proprio perché c'è così tanta varieta che si puo considerare un lavoro totalmente originale, la moltitudine di generi è semplicemente uno specchio della ricchezza dei musicisti e non più una contaminazione annunciata, pianificata, ricercata.

Questo disco non cerca l'innovazione, ma la trova nella sua sincerità.


  • Rooster
    23 feb 04
    Recensione: Opera:
    Non li conosco, però complimenti per la recensione. Magari provo a scaricare qualcosina..........:-)
  • Recensione: Opera:
    Tutte le volte che hai infilato tutti quei generi il disco non mi ha mai deluso.
  • cliffburton86
    23 feb 04
    Recensione: Opera:
    "tutto sommato peggiore del precedente" :-)
  • Sallu
    23 feb 04
    Recensione: Opera:
    Elettronica Experimental Jazz Fusion Nu-Metal Industrial Progressive Metal Thrash Metal

    ...MAGNIFICO...
  • Hal
    23 feb 04
    Recensione: Opera:
    Non è roba per me, almeno così mi sembra. Però non si sa mai.
  • Anonimo
    23 feb 04
    Recensione: Opera:
    4 perchè si scrive PIACQUERO e non PIAQUERO.
  • Elfo
    24 feb 04
    Recensione: Opera:
    sei tornato alla carica eh Zo?? Bene!! Vedi di muovere il culo anche su altri fronti
  • The_Bassist
    24 feb 04
    Recensione: Opera:
    merda, piaqero, ehhrr, in realtà è perchè alla mia tastiera non va il tasto c ... ... ops :P
  • Rooster
    17 mar 04
    Recensione: Opera:
    Bassist, lo vuoi un ciupa-ciupa?
  • The_Bassist
    18 mar 04
    Recensione: Opera:
    dipende da chi me lo fa
  • Anonimo
    8 apr 04
    Recensione: Opera:
    dove l'hai trovato?su amazon di spendere 35 euri x le spese di spedizione non ci penso nemmeno
  • The_Bassist
    8 apr 04
    Recensione: Opera:
    eh io ci ho pensato
  • Anonimo
    25 mag 04
    Recensione: Opera:
    ciao. sono massimo -chainsawmax- usai, sono il webmaster del primo ed unico (sinora) fansite dedicato ai sadus, www.valleyofdrybones.tk. Avrei più di una critica da muovervi a proposito delle vostre bizzarre idee sul miglior gruppo metal del mondo...ciononostante apprezzo il vostro operato...spreading the voice always is the BEST choice! in ogni caso, se vi va, fatevi vivi sul mio sito... saludos...MAX
  • Anonimo
    28 mag 04
    Recensione: Opera:
    ciao a todos, grazie a giovanni per la risposta su mail (ho risposto!), volevo buttare li un consiglio per tutti gli sfortunati non possessori di EOA: esiste una cosa carina chiamata NEGATIVE mailorder. Elements of anger: 16 euro. Hanno anche il raro Chronicles of Chaos a 10 euro, il miglior acquisto per documentarsi dei FASTI della band. www.negative.it credo, anyway non dovrebbe essere difficile rintracciarli...altro che amazon.....:P
  • Anonimo
    28 mag 04
    Recensione: Opera:
    er, uh...sempre chainsawmax...ehm mi era sfuggito questo: "Rappresenta forse il terzo, meno conosciuto, figlio della musica di Chuck, il terzo frammento" AAAAAAARGH.....oddio.....ehm....rif erimenti su email please....ciauz!
  • SADUS PIC
    26 mar 05
    Recensione: Opera:
    QUESTO DISCO E' BELLISSIMO!
    Da ascoltare prendendo appunti! Di Giorgio e' fantastico!

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

Per vivere con pienezza la vera esperienza dello stare sul DeBaser è bello esserci registrati.
Quindi Accedi o Registrati

 
Vedi anche
Can

Future Days

Stereokimono

Prismosfera

Paul Bley

Improvisie

Precedente
Kyuss

...And The Circus Leaves Town

Successiva
Emperor

In The Nightside Eclipse