Ragazzi finalmente mi accingo a recensire il secondo capolavoro targato Slipknot; i nostri profeti mascherati sono tornati con quella carica di cattiveria-violenza e odio che li ha sempre contraddistinti.

Il cd porta il nome dello stato americano dove i nove musicisti sono nati: Iowa, le tracks proposte, sono fedeli alla linea hardcore/nu-metal, hanno una sonorità fortunatamente ancora lontana da quella commercializzazione voluta dalle major, che spesso "colpisce" molte bands.
Tra le tracks più interessanti annoveriamo "Everything Ends", che ci offre, anche se per pochi istanti, la voce di Taylor, per una volta non dilaniata dalla rabbia con cui è solito cantare; "Disasterpiece", che ricorda la splendida "Eyeless" dell'album precedente; ed inoltre "Gently", ripresa da "Mate Feed Kill and Repeat".
“People=shit" è molto pesante ma stupendamente lavorata e pensata per mandare in estasi l’anima e il corpo dei ragazzi-Iowa.

Grande prove alle batterie che scandiscono tempi devastanti. Chitarre concentrate stupendamente… Ma se gruppi come Coldplay, Starsailor o quel vecchio di Bowie non hanno realmente qualcosa da dire, da esprimere attraverso la propria musica, gli Slipknot ci appioppano quella rabbia e violenza che è necessaria per sopravvivere al mondo di oggi.

Un continuo “vaffanculo” al mondo! YOHOAAAA!!!

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