Soundgarden
Superunknown

Un ringraziamento speciale agli azzurri. Ieri sera alle 18.30, dopo un'altra giornata di studio più o meno concentrato, ho messo da parte i libri per concedermi qualche oretta di riposo prima della grande e tanto attesa partita Germania-Italia, sinonimo di "grande sfida storica" anche per una giovane come me. Per riposarmi e prepararmi per la partita decido di sentire un cd.

La scelta è facile e quasi obbligata: "Superunknown" dei Soundgarden. Perchè questo cd? Innanzitutto, motivo banale, perchè mi piace, in secondo luogo perchè Soundgarden/Cornell mi portano fortuna. Voglio proprio vedere se voi non siete mai stati scaramantici prima di una partita dell'Italia o della vostra squadra del cuore. La mia scaramanzia è nata per caso prima di Italia-Australia: mancavano pochi minuti al calcio d'inizio e mi è presa la voglia di risentire quella gran voce di Cornell in "Show me how to live" (che qui canta sotto il nome di Audioslave, tanto per precisare). Canticchio il ritornello per tutta la partita, grande sofferenza per 90 minuti ma l'Italia all'ultimissimo minuto vince.
Passa qualche giorno e prima di Italia-Ucraina mi risento "Limo Wreck" con quel ritornello da far tremare i polsi "And the wreck of you/ is the death of you all". Canticchio la canzone per tutta la partita e l'Italia stravince contro l'Ucraina. Il proverbio dice "non c'è due senza tre". Così ieri sera prendo in mano il cd, leggo i titoli e dico "Ma guarda! 4th of July è oggi, d'obbligo sentirla!". La sento leggendo il testo diligentemente scaricato qualche giorno fa e rimango colpita dal ritornello:
"And I heard it in the wind/ And I saw it in the sky/ And I thought it was the end! And I thought it was the 4th of July".

Più l'ascolto e più mi convinco che per noi sarà proprio l' "end" questa sera. Canticchio la canzone per tutta la partita ma questa volta con più timore delle altre volte. Sono consapevole del valore dei nostri e del fatto che i precedenti sono a nostro favore ma la Germania è la Germania, uno squadrone fortissimo, in più gioca in casa. Come faremo a batterli? I tedeschi non si lasceranno mai sconfiggere a casa loro, nel loro stadio, circondati da 60.000 persone che gridano "Deutschland, Deutschland". E invece i ragazzi ce l'hanno fatta a resistere per 120 minuti agli attacchi degli avversari, agli assordanti fischi del pubblico e all'inevitabile stanchezza e ci hanno regalato due bellissimi goal.

Questa partita rimarrà impregnata nel mio cuore insieme con le note di "4th of July"! Grazie "4th of July", grazie Soundgarden, ma soprattutto un grandissimo grazie agli azzurri per tutte le emozioni che ci hanno regalato e che spero continueranno a regalarci!