Posso tranquillamente rivelarvi che ho acquistato questo CD principalmente per la copertina in 'stile' anelli di Saturno. Informazione scientifica: gli anelli del pianeta Saturno (gigante gassoso) sono formati da milioni di piccoli asteroidi della grandezza di circa un chilometro e sono collocati in questa posizione perchè l'asse di rotazione di Saturno è inclinato.

Sun Ra è stato indubbiamente un musicista dotato di grande talento e idee innovative e in possesso di una cultura musicale che comprende un po' tutti i generi musicali. Sun Ra in egiziano antico significa 'Re Sole', ma il suo vero nome è Herman 'Sonny' Blount (n. 1914, USA). Moltissimi i musicisti che si sono ispirati all'arte e alle composizioni di questo personaggio enigmatico, dotato di un'aura misteriosa e quasi magica che si è anche 'costruito' attraverso gli anni. Per un certo periodo nega le sue origini terrene sviluppando il mito del musicista venuto dallo spazio 'per salvare la Terra', spesso comunque rivelerà più volte che la sua è una missione impossibile. I primi anni di vita sono oscuri, probabilmente passati in un continuo peregrinare, impiegato nei mestieri più umili. Parallelamente però, effettuerà una massiccia attività di pianista e arrangiatore in varie formazioni Blues e Jazz. Negli anni '40 svilupperà un suo progetto musicale a nome Blount, negli anni '50 formerà l'Ensemble Arkestra.

L'intenzione del musicista è quella di creare una 'amalgama' sonora il più libera possibile unendo vari stili musicali.

This previously unreleased recording is taken from the record session for Helíocentric Worlds Volume 2, on November 16, 1965, at the RLA Studios in New York City. Lost for over 35 years, it has now been found by the Good Doctor, who brought it to ESP. Deterioration of a portion of the tape required the deletion of about one minute of music, but you won't notice it.

Ho deciso di inserire questa nota contenuta all'interno del booklet perchè chiarisce perfettamente l'origine di questa registrazione.

Il disco è composto da cinque pezzi per un totale di circa trentasei minuti. Descrivere questi brani è decisamente complesso, comunque si tratta essenzialmente di musica sperimentale in gran parte improvvisata. Sun Ra (piano, tuned bongos) è affiancato da sette musicisti ovvero: Pat Patrick (baritone saxophones, percussion), John Gilmore (tenor saxophones, percussion), Marshall Allen (alto saxophones, piccolo, flute, percussion), Robert Cummings (bass clarinet, percussion), Walter Miller (trumpet), Ronnie Boykins (bass), Roger Blank (percussion). "Íntercosmosís" è il brano più lungo (17:03 min), con in evidenza i sassofoni dei vari musicisti impegnati in una 'intricata' improvvisazione. "Heliocentríc Worlds" è invece imperniato sul piano di Sun Ra, con una notevole base percussiva a tratti anche emozionante. "World Worlds" contiene alcuni passaggi più 'rilassati' di flauto, sassofono e piano. In certi momenti la musica diventa apparentemente 'confusa', forse con lo scopo di contenere qualunque significato e di raggiungere profondità inenarrabili.

Un'opera difficilmente etichettabile, adatta solo ad un certo tipo di ascoltatori. Sicuramente questo disco possiede una carica espressiva interiore immensa, soprattutto dovuta alla personalità di Sun Ra. La sua carriera proseguirà attraverso gli anni '70 e '80 con opere meno avvenieristiche, anche nel campo cinematografico, ma sempre originali e fuori dagli schemi tradizionali. Morirà per attacco cardiaco nel 1993 pochi giorni dopo il suo settantanovesimo compleanno.

Dedico la recensione a questo geniale artista che è riuscito a creare opere ormai diventate di culto.

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