Sei mesi dopo il bizzarro "Mezmerize", i System Of A Down danno alla luce il suo gemello "Hypnotize". Il disco in questione non è altro che la parte complementare del suo predecessore. La recensione potrebbe concludersi qui, visto che le due parti si equivalgono e il sound è rimasto inalterato. Gli ingredienti sono le solite chitarre distorte, che si alternano con parti melodiche orientaleggianti e pezzi di schizofrenia totale. Le voci di Tankian e Malakian si amalgamano discretamente e risultando molto (fin troppo) catchy (commerciali?). Mettendo le cose in chiaro, questo disco non è assolutamente da buttare, ma per chi come me ha amato il primo lavoro dei S. O. A. D., che era una sorprendente espressione di Crossover farcito di sonorità etniche, il tutto assumerà un gusto dolceamaro. Il mio orientamento e background musicale mi porta a considerarlo un disco "simpatico", caruccio, nulla più. Le sfumature pop lo rendono ideale per le feste, piacevole per tutti e buono per saltellare ubriachi e far casino.

Questa era la sintesi, ma visto che è un disco appena uscito (in realtà non ancora nei negozi) non può mancare il classico track-by-track... Si apre con il poderoso riff di "Attack", seguito da una stacco di batteria che ricorda il Death Metal anni '80 (wow!), ritornello orecchiabile e classiche pause relax. Uno degli episodi migliori del disco. Molto carina è "Dreaming" con il suo chorus molto catchy che ricorda palesemente "Forest" di "Toxicity" e le strofe tirate e folli. Si scende un po' di livello con "Kill Rock 'n' Roll", che comunque rimane una buona espressione dei nuovi S. O. A. D. "Hypnotize" (title-track) è il primo singolo, commerciale fino al midollo, con le voci che rispondono l'una all'altra in un crescendo ditonalità ed una melodia semplice e banale, ma come sempre catchy :). Il livello si mantiene inalterato con "Stealing Society" e risale con la bella "Tentative". "U-Fig" è pura follia, mentre "Holy Mountains" è il miglior episodio del disco, molto "Aerials" e "Spiders" come stile, ma risentendo delle nuove influenze. Si arriva alla canzone più "out of head" del disco, "Vicinity Of Obscenity", una nuova "Cigaro" con un break centrale, che la stravolge completamente. "She's Like Heroin" è cantata principalmente da quel malato di Daron Malakian, come la seguente, la soffice ballata "Lonely Day". L'ultima canzone, che si riallaccia alla prima traccia di "Mezmerize", non è altro che "Soldier Side", della quale avevamo potuto apprezzare l'intro nel precedente lavoro.

Avete bisogno di accontentare persone con diversi gusti musicali ad una vostra festa? Il consiglio è di mettere su l'accoppiata "Mezmerize - Hypnotize" e il successo sarà assicurato. Un bel dischetto e basta, piacevole da ascoltare quando si vuole musica non impegnata. Enjoy!!!

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