I Tangerine nascono nel 1966 sotto l'iniziativa del chitarrista Edgar Froese, del percussionista Klaus Schulze e del tastierista Conrad Schintzler. Da questa formazione nasce il loro primo album, "Electronic Meditation".
In seguito il gruppo si scioglie, ma Froese persiste. Infatti nel 1971 inciderà "Alpha Centauri" (album che consacrerà l'inizio della "musica cosmica") con Christopher Franke e con Steve Schroyder, che in seguito verrà sostituito da Peter Baumann. L'anno dopo nasce "Zeit", album in cui i Tangerine abbandonano gli strumenti tradizionali per concentrarsi solo sui sintetizzatori elettronici.
"Zeit" è una sinfonia di 75 minuti divisa in quattro movimenti. Il primo "Birth Of Liquid Plejades" inizia con un quartetto di violoncelli per poi continuare con dissonanze di organo e moog. Nel secondo movimento "Nebulous Dawn" all'inizio, sembra di essere a bordo di una stazione orbitante, dopo progressivamente il suono diventa sempre più etereo e impalpabile. Il terzo movimento "Origin Of Supernatural Probabilities" parte con qualche nota di chitarra elettrica, quando verso il quarto minuto inizia una lunga sequenza in cui l'ascoltatore sembra essere ricoperto di tante bolle d'aria per poi ritornare all' atmosfera rarefatta, che caratterizzava la prima parte. Il quarto e ultimo movimento (la title track) è un concentrato di sonorità aspre e cupe, di sibili di venti stellari. Sembra di entrare nei meandri più profondi del cosmo ma nello stesso tempo anche in quelli della mente.
Finisce così "Zeit", disco che credo sia il capolavoro assoluto dei Tangerine Dream.
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Altre recensioni
Di Cimbarello132
"Il tempo non conta qui; c'è solamente l'ascoltatore, la musica... Eterno."
"Zeit rappresenta la vetta più oscura dei Tangerine Dream, capace di far sbalzare tutti i vostri cinque sensi su Marte."
Di Rocky Marciano
Circuiti elettronici generano forme d'onda di frequenza, il campo tensoriale elettromagnetico e il fenomeno ondulatorio sprigionano energia tradotta in suoni.
L'umanizzazione delle macchine, la meccanizzazione dell'essere umano.
Di CosmicJocker
Cosmologia dell’essere umano in quattro movimenti; brodo primordiale; lapilli di violoncello sferzano gelidi sintetizzatori.
Eppure l’Universo spera ancora, almeno quanto me... Persino credere nel Quarto Movimento.
Di caesar666
‘Zeit’ è un autentico trip elettronico senza melodia molto minimale che ipnotizza per tutta la sua durata.
Pochi dischi come ‘Zeit’ hanno segnato una svolta nella storia della musica elettronica del ‘900 stabilendo nuovi parametri.
Di Eliodoro
Zeit è un doppio LP che ci proietta immediatamente verso i suoni delle galassie, nei vuoti dello spazio infinito.
Musica oscura e non facile ma dal fascino immenso, momenti eterei che sprigionano l’impalpabilità.