Forse il disco più atteso dell'anno. Anzi, senza forse. Questo, perché, ad onor del vero, se non ci fossero i Testament il thrash avrebbe già chiuso i battenti e steso gli anfibi chiodati al sole. E, nonostante rinvii, malattie e problemi gravissimi di salute, nonostante "The Gathering" abbia suonato come uno dei dischi più violenti, tecnici e melodici mai scritti da mano umana e, diciamolo pure, nonostante in questa attesa abbastanza trepidante durata al bellezza di ben nove anni i nostri ci abbiano piazzato uscite discutibili, tra cui i vai "Best of" (inutili e irritanti), nonostante tutto, insomma, il nuovo "The Formation Of Damnation" suona dannatamente e terribilmente Testament, come se la formazione avesse tenuto le sue frecce al proprio arco, tutte pronte, avvelenatissime, per essere scoccate in undici colpi (dieci se si esclude l'intro).
E, quindi, se in "The Gathering", ormai, pareva che la band avesse detto già tutto ciò che aveva da dire, beh, con la formazione interamente originale al completo, sfodera i gioielli di famiglia per un risultato a dir poco strepitoso. Velocità, tecnica, melodia, rabbia e contro cazzi ci sono tutti. Il capitano è tornato con una furia in corpo che mette l'adrenalina addosso. La sua voce, i suoi screaming, i suoi growl.... Sono un perfetto connubio di tutto ciò che appreso nel corso degli anni. Se in "Low" Chuck Billy scopre il growl che estremizza in "Demonic" e in "The Gathering", in "TFOD" la suia voce è un equilibrio tra la verve più rabbiosa di Low e The Gathering e nelle parti pulite di "The New Order". Ed è proprio a quest'ultimo disco che, molto probabilmente, almeno dal punto di vista della produzione, la band vuol riportare alla mente le sue reminescenze musicali.
Ascoltando "The Evil Has Landed" mi accorgo di come si cerca di solcare i passi di "Low", mentre la title track è un perfetto cazzotto in faccia che ti sdenta completamente. Violenta e minacciosa. La rabbia della band è mitigata in Dangers Of The Faithless"; rabbia che è pronta ad esplodere tutta nella violentissima "Hencemen Ride" che mi riporta alla mente i periodi di "Practice ...." e, soprattutto, di quel signo album del thrash metal tutto che risponde al nome di "The Legacy".
Si prosegue, passando per le granitiche "Afterlife" (nella quale sia Chuck che Eric Peterson lanciano un messaggio di speranza personale, ossia quello di rivedere, nell'aldilà, i loro padri), "F.E.A.R." (il cui titolo completo sta per "False Evidence Apparing Real"), per poi approdare alla più "melodica" (termine da prendere con le pinze, se solo per un nano secondo avete pensato ad una ballad), bellissima nell'intro molto melodico che poi si tramuta, man mano, in una vera e propria raffica di macigni.
Un plauso a tutta la band, al singer, ai chitarristi Alex e Eric, al batterista (che sfida Lombardo ad un ".... E ne rimarrà solo uno..."). Un plauso alle composizioni tutte che non viaggiano a centomila all'ora ma sanno alternare momenti più veloci e feroci ad altri più meditativi, cadenzati e lenti.
E, permettetemi, una palma agli onori è tutta ai testi delle song, molto intelligenti, tra i quli spiccano quello di "The Evil Has Landed" (dedicata alla tragedia dell'11 settembre), quello della title track (quasi un prosegui di "Souls Of Black") e, infine, di "Dangers of the Faithless" laddove si parla della perdita della fede nella religione e nella società (a buon itenditor....).
Come sempre, non c'è altro da aggiungere se non il consueto: TESTAMENT: DO IT BETTER!
Elenco tracce testi e samples
02 More Than Meets the Eye (04:33)
Life in the world untold, question the unknown
This prison captures me, my cell is all I know
I thought I knew it all, stubborn in my ways
My sentence has begun, my future's what I waste
Next chapter of my life is filled with violent scenes
I stay awake at night hiding from my dreams
The voices haunting me, driving me insane
Can't seem to get away, they're calling out my name
I feel that I am slipping
Are they out to get me
My life is upside down
More than meets the eye
For now I am in control, choosing my own fate
And now I sleep at night because I'm not afraid
My demons haunting me, I chased them all away
I've conquered all my fears, my destiny awaits
I'm no longer slipping
I'm not slipping away
No one's out to get me
No one will get in my way
No longer upside down
I've turned my life around
More than meets the eye
More than
More than meets the eye
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Altre recensioni
Di Psycroptic
IL GRAN CAPO E' TORNATO!!!!!!!!!!
I Testament sono tornati alla grande con un album che si candida ad essere tra i migliori di questo 2008
Di Just_emi94
Io pensavo che i Testament sono e sempre saranno la Band Thrash Metal migliore del mondo.
Quel giorno ho riascoltato il cd 27 volte, sotto la doccia, a pranzo, a cena, mentre dormivo.