Non è facile essere rimasto qui, unico, fuori da questa bella casa, senza che nessuno mostri interesse per me.

Con tutti i miei fratelli là dentro, a tenersi compagni in silenzio sotto gli occhi di tutti, basta solo cercarli un pò.

Non capisco perchè.

Sarà forse per questa scritta che mi hanno appiccicato all'interno della manica?

"Ciao a tutti nostri amici morti"

Forse qualcuno pensa che porti sfiga?

Ed allora penso (per quel che riesco a pensare), non sarebbe stato meglio il peso, l'altezza, l'indice di Apgar come si fà con gli umani, oppure: "Questo è un CD dei Flaming Lips. Ascoltatelo per favore, al massimo del volume. Grazie a tutti!!"?

Vabbe, tanto ormai ci ho fatto l'abitudine, ci sono nato così.

Dunque, parliamo un pò di me.

Ho 15 anni, più o meno.

Quelli che mi hanno creato, come penso abbiate intuito, sono i Flaming Lips: un disadattato al basso, un complessato cronico alla chitarra, un drogato alla batteria, e un matto (per giunta stonato) al canto.

Cosa ne poteva venire fuori?

Dunque, vediamo cosa mi hanno scritto sulla giacca: "Turn it On", "Pilot Can at the Queer Of God", "Superhumans" .

"Pilot Can at the Queer Of God"?

Questo titolo mi ricorda il nome di un mio amico che tanto tempo fà era insieme a me, anche lui fuori da DeBaser, "The Piper aT The Gates of Dawn".

Ora ricordo di tutto il tempo passato insieme, mi parlava sempre del suò papà, e qualche cosa sua forse è anche dentro di me, forse proprio dentro "Pilot Can at the Queer Of God", qualcosa che ha a che fare con uno stetoscopio ed un attacco di batteria. Non ricordo esattamente.

Ed ancora, qui cosa mi hanno scritto?

"Moth in the Incubator".

Anche questa mi ricorda qualcosa.

Ed allora ve la faccio ascoltare direttamente, questa "Moth in the Incubator", il tempo di trovare un lettore in cui tuffarmi o un pò di fantasia nelle vostre orecchie.

SI, insomma, eccovela qua, a parole (grazie al mio beneffatore per l'aiuto).

Una melodia ed un canto lamentoso all'inizio, malinconico, con poche note di chitarra acustica.

Rumori di fondo, come se fosse registrata in presa diretta nella cucina di un fast food sulla strada che da Oklahoma City porta a Neverland ...

"Something in you, it jitters like a moth
And I see that your arms are out to God
And oh, they kill you when they talk
It makes a mountain peak seem little when its not
"

Immagino le senzazioni ed i pensieri del miò papà, un giovane "fish-frier" a cui Dio ha appena svelato la natura contingente della morte nella forma di una pistola puntata alla tempia da un sballato avventore in crisi di astinenza da eroina, in un afterhours Americano annoiato di inizi anni 80. Ma anche della mia mamma, un talentuoso multistrumentista per cui la musica è tutto, dalla malinconica e contagiosa allegria, appasionato di progressive inglese anni 70, con il vizio dell'eroina

... un intermezzo di disimpegno, quasi glam, fracassone, alla T.Rex. Giusto per dimenticare lo shock e ricordarsi di essere ancora vivi ...

Your incubator is so tight (2x)
Ive been born before, Im pretty used to it
Brain-dead is always all there is

So embryonic its all right (2x)
Ive been born before, Im gettin used to it
Brain-dead is how it always ends

Sono anni che ci provo, non penso ancora di aver capito bene il senso di questa cosa, del resto per me non è facile capire cosa significhi veramente essere vivo...

 
... ed infine l'esplosione in una baraonda circense-psichedelica in preda alle convulsioni. Sempre più veloce. Una giostra di bambini senza fine, ciclica, a tempo di marcia

sol# .. si mi fa# sol# .. si mi sol# fa# .......

Ora ricordo e capisco.

Ricordo il giorno in cui ho visto quella bambina tenere il tempo e ballare in tondo sotto gli occhi di sua madre.

E suo padre sorridere con tenerezza e soddisfazione, e ballare in tondo con lei, libero dai pensieri e dalle ansie.

Ora ricordo e capisco.

E continuerò a ballare in tondo anche io. In fondo la mia vita è tutta qui.


  • Gummo
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    ma che recensione è? La vedo più adatta ad un blog sfigato che ad un sito di recensioni musicali... comunque questo disco non è male, 2/3 pezzi son veri capolavori (She dont use jelly, turn it on, Pilot Can), il resto è così così; in pratica è il disco che sancisce l'inizio della fine per i Flaming Lips.
  • alessioIRIDE
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    sono molto legato a questo disco spensierato che mi accompagna da tanto tempo. non sarà ma ci amiamo e ci capiamo e poi contiene tre quattro canzoni che vanno direttamente tra le più belle dei novanta.
  • zaireeka
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Gummo, vatti a fare una gita al corso e prenditi un aperitivo con i tuoi compagnucci, con tanti salatini. Se mai fatti anche un bel panino con wurstel e tanta senape. Poi leggiti la gazzetta dello Sport per capire cosa si prevede per il mercato dell'anno prossimo. Dopo di che stasera leggiti un bel fumetto dell'uomo ragno e poi dormici sopra. PS. Non per il giudizio sulla recensione, per carità.
  • zaireeka
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Che vi devo dire. Almeno qui mi piace "sperimentare" ed applicare le mie "fantasiose elucubrazioni mentali" nello scrivere le mie "recensioni". Grazie mille agli amici di DEbaser che mi permettono di farlo. Eternamente grato
  • Recensione: Opera:
    io i Flaming Lips li conobbi quando uscì questo disco: ricordo ancora che rimasi fulminato da She Don't Use Jelly, il cui video (very very nineties) godeva di qualche sporadico passaggio su Video Music. Nel complesso non è un capolavoro, però contiene alcune canzoni davvero memorabili. Concordo pienamente con chi lo reputa (purtroppo) l'ultimo loro disco davvero valido.
  • Gummo
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    zaireeka mi sembri un po' permalosetto... se ti esponi pubblicando sul sito una recensione devi saper anche accettare le eventuali critiche no? Poi, per tua informazione, i corsi me li sono lasciati alle spalle ormai da diversi anni, la pratica dell'aperitivo la lascio ai borghesucci di buona famiglia (come te?) e la gazzetta dello sport, insieme ai fumetti di Spiderman, li prendo in mano giusto quando ho finito la carta igienica. Il panino wurstel e senape invece mi piace tanto.
  • Recensione: Opera:
    Evvai, un'altra! Bravo, Zaaireka, mi piacque. Io continuerò ad adorare Labia in the sunlight. Tanti saluti alla famiglia allora ;)
  • zaireeka
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Gummo, la tua risposta mi sembra molto intelligente rispetto all'impressione che mi hai fatto con il tuo commento, ed in fondo su certe cose mi penso che ci abbia azzeccato. Ma allora perchè ti ostini (ho visto anche altri tuoi commenti) a sembrare molto più stupido e (banalemente sperzzante e provocatorio) di quello che sei?. PS Io contro il mio lato borghese (io direi "normale", dato che sono padre di famiglia) cerco di combatterci ogni giorno (nei limiti della mia condizione/posizione), dovresti averlo capito dai miei ascolti
  • zaireeka
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Grazie mille mantrico. E con questa mi sembra che le abbiamo fatte tutte. Giusto?
  • alessioIRIDE
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    c'erano gia tutte ;)
  • zaireeka
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Cazzo, Alessio, hai ragione. Ed allora, PER ME, " ... i compiti per domani sono questi:
    -Smettila con l'erba, non serve". PS. X Gli Editor: Gentilmente, si può rimuovere questa recesione e lasciare solo quella di AlessioRide??
  • alessioIRIDE
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    ma dai... mica hai scritto dei drim tiater!!!
  • Gummo
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    non mi sembra di aver lasciato commenti troppo sprezzanti e provocatori; magari qui potevo essere più garbato nel mio giudizio (nota però che alla rece ho dato 3, mica 1), ma è solo perchè per le recensioni preferisco scritti più convenzionali/descrittivi. Comunque un padre di famiglia con la passione per i Flaming Lips è sicuramente da apprezzare :D
  • NettaDebaser
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    "Comunque un padre di famiglia con la passione per i Flaming Lips è sicuramente da apprezzare" ma perchè un padre di famiglia è più scemo degli altri? I Flaming Lips facevano già grandi dischi quando gente come gummo con il sonaglino ritmava le canzoncine dello zecchino d'oro, oggi smesso il sonagnino a tre palline fanno i professoroni sui Flaming dicendo che questo disco è così e così, ma va a cagare va!
  • Rooftrampler92
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Alèè,una rece dei Lips al mese,toglie il medico di torno("al mese?", vabbè famo là)...
    Bravo Zaireeka,ossessionato cronico(insiem a mantrico, bè frose tu di più)da questo gruppo di coglioni schizzati.Però che musica che fanno.Ammialante( l'ho già detto).
    Gummo vatti a nascondere.Lo so,per tre è difficile che roba del genere va oltre una normale recensione.
  • Rooftrampler92
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Ma che madonna ho scritto?Va bè,spero che capiate.
  • Gummo
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    @NettaDebaser: no, tu sei più scemo degli altri. Altrimenti avresti capito cosa intendevo: che a tutti sarebbe piaciuto avere un padre che ci introducesse al fantastico mondo dei Flaming Lips. Io non faccio il professorino, cara la mia testina disabitata, ho espresso un giudizio su un gruppo che sento di conoscere bene. @Rooftrampler92: ne riparliamo quando avrai finito le scuole elementari.
  • Rooftrampler92
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    certo certo, solite battute, ironia da coglione invecchiato.ciao.
  • zaireeka
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Grazie Rooftrampler92 , ma ora basta. Il tutto è nato da una incompresione, che io e Gummo abbiamno già risolto. Comuqnue, a beneficio di chi (poeveraccio) passerà in futuro da qui, e non avrà tempo e voglia di lambiccarsi il cervello per capire il senso di quello che ho scritto, voglio chiarire alcune cose: 1) La prima parte della recensione è scritta dal punto di vista del CD (interessante idea del cazzo, vero?) 2) Il "Fish-frier" citato è Wayne Coyne 3) La bambina che balla con il padre siamo io e mia figlia (forse questo era abbastanza chiaro)
  • Recensione: Opera:
    zaireeka, quando divento grande voglio essere come te!
  • zaireeka
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    mp, non ti conviene! Vedi quello che cervello avariato che ho per scrivere certe cose...
  • zaireeka
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Qualche altro chiarimento: 4) Il benefattore citato sono io (ma in verità lo era stato già AlessioRide..) 5) Il papà di "The Piper at ..." è chiaramente il compianto Syd Barret. Come qualche esperto avrà notato, il pattern di batteria di "Pilot can ..." è basato sulla introduzione alla batteria di "Take up thy Sthetoscope and Walk" (si scrive così?). Bye
  • Bartleboom
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Ma no!!!! non dovevi chiarire niente!!!secondo me era perfetta così, senza alcuna "esegesi" (a parte che il tutto era piuttosto comprensibile...). Sei forte papà!;)
  • Dr.Adder
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Dunque...recensione a struttura complessa...ho dovuto effettuare un'aggiornamento neurale di circa 100 mila neuroni...
    Perciò calcolando le variazioni emotive interconesse con il tutto (D.Adams) la mia votazione per la recensione è 4,91 (periodico).Arrotondato a 5.
    Attenzione la mia opinione potrebbe variare in base al mio umore...scherzo...
    Il gruppo è nella mia lista...non chiedermi a che numero però.
    Bye!
    PS:"voto copertina 3 (senza periodico)"
  • zaireeka
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    Gli ottimi giudizi da Bartleboom (le cui recensioni ho sempre ritenuto nobilitino questo sito) e Dr. Adder (la cui preparazione su certi temi che sappiamo io e lui, è di cui questa recensione è un pò figlia, ho scoperto solo oggi) mi fanno un piacere immenso. Grazie mille con sincerità
  • Shò
    6 apr 08
    Recensione: Opera:
    complimenti anche per l'immagine scelta per la tua scheda personale.........cazzo io adoro Escher!!!
  • donjunio
    7 apr 08
    Recensione: Opera:
    yeah!
  • Lewis Tollani
    7 apr 08
    Recensione: Opera:
    La rece mi è piaciuta, rispecchia molto i Lips... questo disco è quello con cui li ho conosciuti e quello a cui sono forse piu' affezionato, pero' dopo essere andato a ritroso nella loro discografia, è effetivamente l'inizio della fine.
  • templare
    7 apr 08
    Recensione: Opera:
    Evoluzione o imvoluzione? Bah, a ognuno il suo parere. Questo disco è ottimo. Non ci sono storie. Qualcuno dice che da qui in avanti inizia il decadimento dei Lips? Tutto si può dire. Comunque i F.L. continuano a sorprendermi ed a divertirmi. Averne di band così!!!!
  • supersoul
    7 apr 08
    Recensione: Opera:
    Bisogna dare atto a Wayne Coyne che la pagnotta dorata se l'è guadagnata anche se mi fa specie vedere quell'arruffone zozzo dei primi dischi esibirsi in doppiopetto rosa cantando come se fosse nei Moody Blues. Se questa recensione fosse stata convenzionale/descrittiva come chiede Gummo sarebbe stata loffia per un disco dei Flaming Lips. Evidentemente zaireeka è uno di quello che si è ascoltato "How will we know?" dai quattro lettori cd e questo è il risultato.
  • Rooftrampler92
    7 apr 08
    Recensione: Opera:
    Vorrei vedere...ci ha dato a puntate una spiegazione dettagliatissima su come ascoltare i quattro dischi di Zaireeka,i pregi e le sensazioni che da.Io non so come procurarmi Zaireeka.A macerata non lo vendono.Con torrent e il mulo trovo poco e poi sul piccì trovo abbastanza difficile sentirlo.come cazzo faccio?
  • Recensione: Opera:
    Rooft io Zaireeka (il disco eh lol) l'ho trovato a 6 euri su ebay...
  • zaireeka
    7 apr 08
    Recensione: Opera:
    E' vero Supersoul. Infatti, tutte quelle frequenze estreme non mi hanno permesso di predire il futuro ma in compenso mi permetteno in certe occasioni di dare completamente fuori di testa. PS1. Grazie a tutti, Citando Wayne Coyne (nel mio piccolo) "I expect people to always hate what we do. It's a relief to be loved. So I really work hard, I'm trying the best I can" PS2. Comuqnue in questo album il drumming (si dice così, no) di Steven Drozd è pazzesco. In ogni brano si alernano un mare di pattern ritmici. Per essere musica pop non penso sia poco. Come incredibile è anche la chitarra "iper-colorata" di Ronald Jones. Del resto entrambi sono venuti su a base di progressive. e si sente.
  • pistolpete
    7 apr 08
    Recensione: Opera:
    recensione personalissima e davvero azzeccata, perfetta per i flaming lips
  • Darkeve
    1 feb 11
    Recensione: Opera:
    5 tutta la vita a sto capolavoro!!!

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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