"Stoner": Chiunque può farlo, alcuni però ci riescono meglio. (Parte seconda.)

Per suonare stoner metal essere una testa di cazzo aiuta.

Aver suonato in gruppi death e black metal (Acheronian Dirge, Nexhymn) non aiuta particolarmente a studiare scale psicostonate dall'hashis o ritmi lisergicamente dilatati, ma giova notevolmente al rincoglionimento del musicista. Essere poi un  duo, sovrappeso e statunitense (from colorado; like Cartman), e basare la propria filosofia  sull'Edda, sulla  mitologia nordica in generale, e sullo studio delle rune,  è al limite dell'idiozia. E così, nel 2008 i cazzoni Flight Of Sleipnir entrano con le carte in regola nel mondo dello stoner con l'autoprodotto demo : "Wisdom Calls For Sacrifice".

 Tempo un annetto, passato a fumare, e ripassare Odino, Borr, Thor e il Valhalla, che i due yankee autoroducono il primo capitolo della loro discografia: "Algiz + Berkanan".

Da dire c'è tanto e c'è nulla: è stoner metal, e lo stoner metal è stoner metal, rischiosamente ripetitivo fin dalla sua nascita, con le sue quattro regole che devi rispettare: dilata i tempi (e fatti una canna), richiama i Sabbath (e fatti una canna), rincoglionisci chi ti sta ascoltando a suon di loop e muri sonori (e fatti una canna), venera gli Sleep (...e fatti una canna). E questo è il nulla che c'è da dire sul disco... Di tanto c'è da dire che il grezzo pastume doom stoner, viene rifocillato da arpeggi folk e una voce che non cela le sue origini black (metal), c'è da dire che la componente epica della serie "elmi cornuti, mutandoni di pelo, baffoni rossi e lunghe trecce" spesso la fa da padrona sulla componente più pesante, c'è da dire che è un disco diviso in due parti: la prima "algiz" è un menhir di 18 minuti e passa; la seconda, "berkanan"  presenta cinque rune norrene autosufficientii. E c'è anche da dire però che te lo devi ascoltare se vuoi capire di che si sta parlando.

Si potrebbe farla breve, anzi, brevissima, parlandone così: "Stoner viking metal". Si potrebbe farlo, e forse sarebbe suffucientemente idiota e conciso per rendere l'idea, ma sarebbe anche ingiusto, perchè si lascerebbero fuori tutte le piacevoli cazzate che tirano fuori il disco dal fango spesso troppo omogeneo del genere.

 

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