Questo disco qui è una vera e propria chiamata alle armi.

The Janitors (Jonas Eriksson, Henric Herlenius, Anders Thorell, Jon Graffe, Andreas Bergman), il gruppo rock psichedelico di Stoccolma, Svezia e sulle scene dal 2004, presentano segnatamente l'ultimo disco con una vera e propria dichiarazione di guerra 'contro il nichilismo, la cieca fede nella religione e nei falsi profeti, i poteri del clero, l'egoismo capitalismo, l'idiocrazia razzista e il fascismo che si maschera nell'ignoranza.' Registrato nell'agosto 2016 presso gli studi Helter Skelter di Stoccolma, 'Horn Ur Marken' (Sky Lantern/Cardinal Fuzz), l'ultimo LP in studio della band, è quindi un vero e proprio concept album dai contenuti sociali e qualche cosa da questo punto di vista inedito nel mondo della neo-psichedelia e allo stesso tempo con ogni evidenza il disco della maturità e della definitiva consacrazione del gruppo.

Con questo disco infatti il gruppo supera quel sound garage psichedelico che li ha fatti conoscere all'interno della comunità neo-psichedelica e si spinge oltre ogni limite raggiunto fino a questo punto nella precedente produzione discografica, registrando un disco che si sbilancia proponendo una psichedelia dronica e ossessiva, quasi ipnotica e carica di un intenso 'thrilling' John Carpenter e venature di blues acido.

Le composizioni si basano per lo più su una formula ricorrente sostenuta dal potente suono sezione ritmica e da un basso imperioso e che mette al centro la voce di Jonas Eriksson, una specie di incantatore di serpenti. Una suggestione amplificata dal suono del fuzz delle chitarre e dalle sferragliate noise degne di Mark E. Smith che si sovrappongono a una certa solidità del sound tipica dei Black Angels. Nel disco si alternano così momenti più carichi come 'Trojan Ghost' e 'Neon Times', le chitarre elettriche taglienti come il ghiaccio di 'Blizzard', il blues tantrico di 'Into The Woods', i mantra drone di 'Fear Of All' e 'Alarmatica'. Cui vanno aggiunte due 'bonus track' scaricabili gratuitamente dal sito Bandcamp della band: 'HrOmRxN', una session di psichedelia blues acida di dodici minuti; i sette minuti rock-blues di 'Fire Hole'.

Tutto questo fa di 'Horn Ur Marken' uno dei migliori dischi di musica rock psichedelica di questo anno 2017 e il migliore album in studio dei Janitors, oltre quello che costituisce un vero e proprio appello: uscite allo scoperto e combattete la paura facendo sentire la propria voce contro l'oppressore e lottate affinché tutti quanti abbiano i propri diritti. Viva la psichedelia, abbasso il nemico capitalista.

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